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Vetrina

La Tirrenia di Navigazione è stata una compagnia di navigazione statale italiana.

Fu costituita nel 1936 nell'ambito di un programma di riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi marittimi sovvenzionati dallo Stato italiano, con capitale sottoscritto in maggioranza dalla statale Finmare. Alla compagnia, nella quale confluirono le flotte delle liquidate Tirrenia Flotte Riunite Florio - CITRA, Società Adria di Navigazione e Società Sarda di Navigazione (per un totale di 53 navi), furono assegnati i collegamenti merci e passeggeri nel Tirreno, nel Mediterraneo Occidentale e verso il Nord Europa.

La quasi totale distruzione della flotta durante la seconda guerra mondiale costrinse ad un difficile lavoro di ripristino dei collegamenti, specialmente verso le isole italiane, che vide anche il recupero di diverse unità affondate durante il conflitto. Negli anni '60 e '70, in seguito alla diffusione di massa di veicoli motorizzati, la flotta fu sostanzialmente rinnovata eliminando le unità merci e passeggeri di linea in favore di navi ro-ro.

Rimasta l'ultima società Finmare di proprietà statale in seguito alla privatizzazione del Lloyd Triestino e dell'Italia di Navigazione nel 1998 e alla confluenza nella stessa Tirrenia della Adriatica di Navigazione nel 2004, fu acquisita dalla Compagnia Italiana di Navigazione il 19 luglio 2012, in seguito a un tribolato processo di privatizzazione iniziato nel 2008.

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Voci di qualità

La riforma della Chiesa dell'XI secolo fu un rinnovamento della Chiesa cattolica o, più precisamente, della Chiesa latina, attuato in Europa nel corso dell'XI secolo la cui eco si propagò nei secoli successivi. I diversi protagonisti del movimento riformatore tentarono di affrontare problemi della Chiesa ritenuti tra i più gravi, soprattutto nell'ambito dei rapporti del clero con le autorità politiche e con il resto della società. L'esito principale di questa riforma fu l'affermazione dell'autonomia ecclesiastica sul potere temporale, l'accrescimento del potere e del prestigio del papato e l'imposizione di una struttura teocratica alla cristianità medievale.

Fin dall'epoca carolingia i vescovi e gli abati erano stati impiegati nella gestione del potere pubblico, un coinvolgimento cresciuto a seguito della disgregazione dell'autorità centrale avvenuta nel corso della prima metà del X secolo. Tale situazione aveva inciso profondamente sulla moralità degli ecclesiastici, mentre il papato appariva pesantemente indebolito e succube della nobiltà romana, con fenomeni quali la simonia o il nicolaismo erano divenuti oramai consuetudinari. Come risposta, nacquero alcuni movimenti che miravano al ripristino del prestigio e dell'autonomia della Chiesa: le prime avvisaglie si ebbero nel mondo monastico con la fondazione, intorno al 909, dell'abbazia di Cluny che dette vita alla cosiddetta "riforma cluniacense".

Fondamentale per la riforma fu il sostegno dell'imperatore Enrico III il Nero. Intervenuto al concilio di Sutri del 1045, convocato in una situazione di forte crisi del papato, fece nominare come nuovo pontefice il tedesco Suidgero a cui seguirono altri papi provenienti d'Oltralpe. Con tale politica venne sottratta l'elezione papale al controllo dell'aristocrazia romana preferendo la nomina di personalità di alto valore morale appartenenti alla Reichskirche che permisero il propagarsi degli ideali riformistici. Con la morte di Enrico, l'influenza della corte tedesca sul papato venne messa in crisi, malgrado negli anni successivi si assistette a un'intensificazione del processo di riforma: venne affermato il primato della Santa Sede sui vescovi e sul clero, rivendicate le prerogative della Chiesa nei confronti delle autorità civili, combattute la simonia e il nicolaismo. Il pontificato di papa Gregorio VII, fervente sostenitore della riforma e del primato papale fu caratterizzato da uno scontro, conosciuto come "lotta per le investiture", contro il giovane Enrico IV. Per il ruolo di primo piano giocato da Gregorio VII nella riforma, questa venne conosciuta anche come riforma gregoriana, un termine spesso utilizzato, con una specie di sineddoche, per designare tutti gli interventi di questa azione riformatrice dell'XI secolo.

A seguito di tutto ciò, la Chiesa cattolica mutò sostanzialmente assumendo un modello monarchico gerarchicamente strutturato in modo verticistico. Dalla riforma derivò anche una nuova organizzazione del clero ancora in vigore agli inizi del XXI secolo, basata sul celibato e sulla netta separazione tra laici ed ecclesiastici. Oltre ai papi e agli imperatori, la riforma dell'XI secolo ebbe come protagonisti anche diversi teologi che fornirono le giustificazioni dottrinali al movimento e al rafforzamento della figura del pontefice.

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Lo sapevi che...

Gli ambasciatori del jazz (in inglese Jazz ambassadors) furono musicisti jazz statunitensi inviati dal Dipartimento di Stato della presidenza Eisenhower in una tournée in Europa orientale, nelle regioni centro-sud asiatiche e in Africa con lo scopo di diffondere la cultura e i valori statunitensi nel mondo.

La cosiddetta «diplomazia del jazz», nel contesto delle discriminazioni razziali interne al Paese e di uno scenario internazionale sempre più aperto e polarizzato (i primi anni della Guerra fredda), era una forma di diplomazia culturale che aveva lo scopo di promuovere un'immagine degli Stati Uniti più accogliente e distante dalle accuse sovietiche di instabilità interna legata alle tensioni razziali. Tra i primi ambasciatori nel 1956 figurano artisti come Louis Armstrong, Dizzy Gillespie, Dave Brubeck, Benny Goodman e Duke Ellington.

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Ricorrenze del 14 febbraio

James Cook

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Valentino, Antonino di Sorrento, Aussenzio di Bitinia, Cirillo e Metodio, Giovanni Battista della Concezione e Modestino, Fiorentino e Flaviano.

 

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Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Assassinio di Spencer Perceval)

Come un melo tra gli alberi del bosco, / il mio diletto fra i giovani. / Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo / e dolce è il suo frutto al mio palato. / Mi ha introdotto nella cella del vino / e il suo vessillo su di me è amore. / Sostenetemi con focacce d'uva passa, / rinfrancatemi con pomi, / perché io sono malata d'amore.
Cantico dei cantici

I Monti Zaskar appartenenti al complesso dell'Himalaya si elevano per 2.400 m dalla piana di Padum, nel tehsil di Zanskar, nel territorio indiano del Ladakh. Il villaggio di Padum si trova a sua volta a 3.660 m s.l.m. La valle è attravesata dal fiume Tsarap (che scorre dal centro dell'immagine verso sinistra) e dal suo tributario Stod-Doda, che attraversa l'altopiano nell'immagine da destra a sinistra.

Vicenza

Capoluogo dell'omonima provincia in Veneto, è il quarto comune della regione per popolazione, ed il quinto più densamente popolato. La città è meta di turismo culturale per il suo patrimonio artistico ed è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per i numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio.