Il Sole 24 Ore

quotidiano italiano d'economia

Il Sole 24 Ore è un quotidiano economico-politico-finanziario italiano con sede a Milano e Roma, il più diffuso nel proprio settore e il quinto in assoluto nel Paese[1]. I principali temi trattati dal giornale sono l'economia, la politica, le novità dei settori normativi e tributari specie in campo economico, l'andamento dei mercati finanziari e le rubriche degli esperti.

Il Sole 24 Ore
Logo
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
Genereeconomico
Formatorhenish
Fondazione9 novembre 1965
Inserti e allegati
  • Plus
  • Domenica
  • How To Spend It (da settembre 2014)
SedeMilano
EditoreGruppo 24 ORE
Tiratura93 909[1] (2020)
Diffusione cartacea60 116[1] (2020)
Diffusione digitale85 392[1] (2020)
DirettoreFabio Tamburini
VicedirettoreDaniele Bellasio[2], Jean Marie Del Bo, Alberto Orioli
Redattore capoRoberto Iotti
ISSN0391-786X (WC · ACNP), 1593-0270 (WC · ACNP), 1827-4757 (WC · ACNP) e 2499-202X (WC · ACNP)
Distribuzione
cartacea
Edizione cartaceasingola copia/
abbonamento
multimediale
Edizione digitalesingola copia/
abbonamento
Tablet PCsu abbonamento
Smartphonesu abbonamento
Sito webilsole24ore.com
 

A differenza della maggior parte degli altri quotidiani a grande diffusione, Il Sole 24 Ore lascia poco spazio ad avvenimenti di attualità, costume, spettacolo e sport. È invece considerato un affidabile strumento di aggiornamento per professionisti, imprenditori, dirigenti della pubblica amministrazione e investitori finanziari.

La testata è edita dal Gruppo 24 ORE, società quotata[3] alla Borsa valori dal 6 dicembre 2007[4]. Confindustria è proprietaria del Gruppo.

Storia

Dalla fondazione al 1965

Lo stesso argomento in dettaglio: Il Sole (quotidiano).

Il quotidiano è diretto erede de Il Sole, fondato nel 1865, storico mercuriale[5] della comunità degli affari milanese, che il 9 novembre 1965 è stato fuso con il concorrente 24 Ore, nato nel 1946[6], che trattava l'economia e la finanza con un approccio più moderno. La nuova testata eredita da Il Sole il conteggio delle annate pubblicate (CI) nonché la caratteristica di giornale di servizio per professionisti e tecnici, mentre il color "salmone" della carta è ereditato da 24 Ore.

Dal 1965 al 2000

Dopo la direzione di Mauro Masone, la guida del giornale è affidata nel 1969 ad Alberto Mucci, fino ad allora vicedirettore. Lo dirigerà per quasi dieci anni, fino al giugno 1978, portandolo da 40 000 a 100 000 copie.

Nel corso degli anni ottanta (sotto le direzioni prima di Fabio Luca Cavazza, poi di Mario Deaglio e quindi di Gianni Locatelli che ne resta alla guida per dieci anni, sino al luglio 1993) il giornale si trasforma grazie anche al progetto di sviluppo voluto dall'amministratore delegato Giancarlo Lunati, ex Olivetti:[7] l'offerta informativa si arricchisce di nuovi supplementi («Informatica», distribuito il venerdì, Il Mezzogiorno, allegato al numero del mercoledì, e Domenica, l'inserto culturale nato il 4 dicembre 1983). Mensilmente un'intera pagina viene dedicata alla raccolta dei fondi comuni di investimento, nati proprio in quegli anni. Viene aperta la sede di corrispondenza di Tokyo oltre a quella già esistente di New York, per contrastare la nascita di un quotidiano economico concorrente, Italia Oggi.[8] Viene varata l'edizione del lunedì, anche se non si tratta propriamente di un quotidiano: le pagine vengono realizzate un paio di giorni prima per evitare i costi del lavoro domenicale, troppo alti.[9]

Alla metà degli anni novanta Il Sole 24 Ore (direttore Salvatore Carrubba) diventa il terzo quotidiano d'informazione più venduto in Italia, superando La Stampa. All'alba del nuovo secolo (direttore Ernesto Auci) il quotidiano si presenta ai lettori rinnovato nella grafica e nell'organizzazione delle sezioni interne. Dal 1998 Il Sole 24 Ore ha un proprio sito web[10].

Dal 2000 ad oggi

Nel 2006 Il Sole inaugura l'edizione interamente a colori (direttore Ferruccio de Bortoli). Successivamente vengono lanciati nuovi inserti: Nòva24 (dedicato alle nuove tecnologie) e IL, mensile maschile (settembre 2008). Per quanto riguarda la versione digitale del quotidiano, a fine 2012 viene reso obbligatorio, sul modello del Financial Times (2011) e del New York Times (2012), l'abbonamento per visualizzare le pagine web oltre certi limiti[11]. Da quella data gli utenti non registrati, o con registrazione gratuita, possono visitare al massimo 5 o 10 articoli, rispettivamente, nelle sezioni principali del sito. «Il Sole» è stato il primo quotidiano nazionale ad adottare questa soluzione.

Nel 2016 il quotidiano subisce forti cali delle vendite, sia in formato cartaceo (-21,7%), che in quello digitale (-46,2%).[12] Nel 2017 il quotidiano è scosso da uno scandalo[13]. Tramite gli esposti presentati alla magistratura tra 2016 e 2017 dal giornalista Nicola Borzi, che ha indagato all'interno del suo stesso giornale, si è scoperto che i dati delle vendite online erano gonfiati[14][15]. Il numero delle copie vendute in più è stato stimato intorno alle 135 000 unità nel 2015.[16][17] Durante le indagini della magistratura sono emerse responsabilità a carico del direttore Roberto Napoletano. Napoletano ha deciso comunque di continuare a guidare il giornale. Ciò ha incrinato i rapporti con la redazione, che gli ha ritirato la fiducia. Dopo tre giorni di sciopero, Napoletano si è autosospeso dalla direzione, per poi dimettersi il 14 marzo 2017[18]. Guido Gentili è nominato direttore ad interim della testata[19], venendo poi confermato direttore responsabile il 9 agosto successivo[20].

Nel 2018 è stata effettuata una revisione che ha coinvolto le caratteristiche grafiche del giornale. Dai primi di giugnola testata appare allineata sulla sinistra della pagina; è stato adottato un nuovo tipo di carattere, il "Sole 24 Serif"[21]. L'impaginazione avviene su sette colonne invece delle precedenti otto, con un corpo più grande e un'interlinea leggermente maggiore[22].

Dal punto di vista dei contenuti editoriali, la testata è ritornata a focalizzarsi sull'informazione economico-finanziaria italiana ed europea, abbandonando i progetti di "informazione generalista" avviati negli ultimi anni. Nelle intenzioni del direttore Guido Gentili, lo stile espositivo si propone di essere chiaro, sintetico e fattuale, supportato da analisi numeriche e da commentatori indipendenti dalla testata, sia italiani che internazionali.[23]

Il 12 settembre 2018 Fabio Tamburini viene nominato nuovo direttore, succedendo a Gentili.[24]

La controllante Confindustria e la direzione del gruppo hanno pianificato dal 2016 un consistente taglio delle maestranze in forza all'azienda[25][26], seguita a giugno del 2019 dall'apertura unilaterale di una vertenza per la Cassa integrazione guadagni straordinaria di 210 lavoratori.[27]

Il 16 marzo 2021 è stato inaugurato il nuovo formato. La pagina si assottiglia da 7 colonne a 6 e si riduce leggermente anche nella lunghezza. Contemporaneamente viene lancia la nuova applicazione mobile per la fruizione online dei contenuti del quotidiano. La lavorazione delle notizie segue la logica digital first (priorità al digitale) che ormai domina nelle redazioni di tutti i maggiori quotidiani[28].

Inserti

Il quotidiano è impaginato in modo innovativo. Si compone di tre dorsi: nel primo appaiono le notizie generaliste; il secondo, Finanza e Mercati, tratta dei mercati finanziari e nel terzo, Impresa e territori, vengono affrontati i problemi dell'economia reale.

Sotto la direzione di Gianni Locatelli, il 4 dicembre 1983 il Sole, fino ad allora alieno al mondo delle lettere, inaugura un inserto dedicato interamente alla cultura letteraria. Esce la domenica, quando i mercati finanziari sono chiusi. L'inserto imprime una svolta al modo di fare cultura sui quotidiani e riscuote un successo inaspettato. È considerato uno dei migliori inserti culturali del panorama editoriale italiano. Dal 12 giugno 2011 il responsabile è Armando Massarenti.

Gli altri inserti sono:

  • Plus (sabato): inserto dedicato ai temi del risparmio, analisi di mercati finanziari, mercati immobiliari, investimenti.
  • Casa24Plus (giovedì): supplemento dedicato ai temi del real estate, della casa, degli investimenti immobiliari e dell'arredamento.
  • Moda24 (venerdì): inserto dedicato al sistema moda "allargato", che include l'industria cosmetica
  • Nòva24 (domenica): appuntamento settimanale dedicato all'innovazione tecnologica

Il Sole 24 Ore pubblicava anche una rivista in carta patinata, IL: fu concepito come mensile maschile di nuova concezione, centrato sugli avvenimenti internazionali, i protagonisti del cambiamento e l'attualità come chiave di comprensione del lifestyle globale. La rivista uscì dal settembre 2008 al dicembre 2020.

Redazioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Il Sole 24 ORE Headquarters.

Le redazioni principali sono due: quella centrale ha sede a Milano, in viale Sarca 223. Il trasferimento in Bicocca è avvenuto nel 2021 dopo aver lasciato la sede progettata da Renzo Piano, costruita dal 1998 al 2004 in piazzale Lotto, che aveva sostituito quella storica di via Lomazzo 52[29]; quella politica si trova a Roma e dal maggio 2009 si è trasferita nella nuova sede di piazza Indipendenza. A queste se ne affiancano altre nove con sede in alcune delle principali città italiane (Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Genova, Trieste, Padova, Palermo e Bari).

Il Sole 24 Ore è l'unico tra i principali quotidiani italiani ad avere l'edizione cartacea del lunedì preparata da una redazione separata dal resto del giornale. È realizzata sotto la responsabilità della vice capo redattrice Paola Dezza[30] ed è inviata in tipografia il venerdì sera.

Servizi multimediali

L'edizione multimediale del quotidiano è stata varata nel 2012. Comprende: alle ore 6 l'edizione giornaliera del Sole in formato digitale per Tablet computer con altri servizi esclusivi (compresa un'analisi delle borse asiatiche); alle 20 servizi esclusivi sugli avvenimenti più importanti della settimana in corso, anticipazioni di editoriali; elaborazioni e analisi delle notizie)[31].
Dal 2013, cioè da quando Accertamenti Diffusione Stampa (ADS) ha cominciato le rilevazioni del settore[32], l'edizione multimediale del Sole è quella più letta in Italia[33].
In versione digitale è disponibile anche Italy24, con gli articoli del quotidiano tradotti in lingua inglese[31].

Controversie giudiziarie

Nel febbraio 2019 la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex direttore editoriale Roberto Napoletano, l'ex presidente del cda del gruppo Benito Benedini e l'ex amministratrice delegata Donatella Treu per false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato nell'arco di tempo che va dal marzo 2014 al marzo 2016. Chiesto anche il rinvio a giudizio per lo stesso gruppo editoriale.[34]

Negli stessi giorni la Consob, la commissione che vigila sui mercati finanziari, ha deciso una multa di 240 000 euro ciascuno per l'ex amministratore delegato Donatella Treu e per l'ex direttore Roberto Napoletano per avere fornito al mercato dati di diffusione non veritieri. Sanzioni pecuniarie inferiori sono state comminate ad altri tre dirigenti. Per l'azienda la multa è di 140 000 euro, ma dovrà rispondere in solido anche delle sanzioni prese nei confronti dei dirigenti nel caso in cui non possano far fronte al pagamento.[35]

Nell'assemblea del 30 aprile 2019 i soci hanno approvato, oltre al bilancio 2018 che si è chiuso con ricavi per 211,3 milioni, l'azione di responsabilità verso gli ex vertici: l'ex presidente Benito Benedini, l'ex Ceo Donatella Treu e l'ex direttore Roberto Napoletano.[36] Fra i reati contestati, vi è anche quello di aggiotaggio informativo. Secondo i pm di Milano, nel 2015 sarebbero stati sovrastimati i risultati di gestione del gruppo quotato in Borsa, alterando i ricavi relativi alla vendita delle copie e degli abbonamenti.[37]

L'11 settembre dello stesso anno la Consob condanna i vertici del quotidiano per le loro condotte illecite. I dirigenti avevano gonfiato i numeri di diffusione delle copie digitali allo scopo di manipolare il mercato. Ad essi l'organismo di controllo delle società quotate in borsa commina una sanzione per complessivi 1,05 milioni di euro[38].

Direttori

Editorialisti

In ordine alfabetico:

Diffusione

La diffusione di un quotidiano si ottiene, secondo i criteri di Accertamenti Diffusione Stampa (ADS), dalla somma di: Totale Pagata[41] + Totale Gratuita + Diffusione estero + Vendite in blocco.
Dal 2021 ADS ha abbandonato la distinzione tra copia cartacea e copia digitale, che è stata sostituita dalla distinzione tra «vendite individuali» (copie pagate dall’acquirente) e «vendite multiple» (copie pagate da terzi).

AnnoDiffusione
2022135 795
2021162 781
AnnoTotale diffusione
(cartacea + digitale)
Diffusione digitaleDiffusione cartaceaTiraturaNote
2020145 50885 39260 11693 909
2019150 11678 48871 628102 392
2018158 76278 83379 929123 077
2017174 55083 93190 619133 044
2016204 86485 817119 047185 588La quantificazione delle vendite digitali fino al 2016 è sotto indagine della magistratura, che ha ipotizzato il reato di false comunicazioni sociali.[42][43][44]
2015213 90476 228137 676212 673
2014363 737181 036182 701239 642
2013299 65886 528213 130272 025
AnnoMedia mobile
2012260 654
2011267 333
2010268 045
2009292 811
2008334 076
2007344 428
2006347 568
2005343 630
2004373 723
2003393 758
2002414 124
2001417 153
2000409 418
1999398 485
1998394 841
1997374 302
1996356 077
1995345 643
1994345 000
1989261 000
1985200 000
1980130 000

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Pubblicazioni annuali

Ogni anno pubblica il rapporto Ecosistema urbano, curato da Legambiente e Ambiente Italia. Il report valuta 105 provincie italiane in 5 macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente.[45] Inoltre, pubblica la classifica delle provincie italiane più vivibili.[46]

Note

Bibliografia

  • Giancarlo Lunati, Sette anni al Sole, Milano, Sperling & Kupfer Editori, 1994 ISBN 88-200-1808-X

Voci correlate

Collegamenti esterni


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