Presidenti della Repubblica Italiana

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Dalla nascita della Repubblica Italiana, si sono susseguiti dodici Presidenti della Repubblica.

Enrico De Nicola, primo Presidente della Repubblica Italiana.
Sandro Pertini, il presidente eletto a più larga maggioranza.
Giorgio Napolitano, il primo presidente eletto per un secondo mandato.
Sergio Mattarella, 12º e attuale Presidente della Repubblica, è il più longevo per durata del mandato.

A norma della Costituzione repubblicana, in Italia non è previsto, almeno in via formale, l'istituto della Vicepresidenza. In caso di impedimento del Presidente della Repubblica, è il Presidente del Senato, seconda carica dello Stato, a essere chiamato a esercitarne le funzioni in supplenza (art. 86 della Costituzione). In questo caso, assume il titolo non ufficiale di Presidente supplente della Repubblica Italiana.

Elezioni

Stendardo presidenziale (dal 9 ottobre 2000)

Dopo il referendum del 2 giugno 1946, che istituì la Repubblica, il Presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi divenne anche Capo provvisorio dello Stato.

Il primo Presidente della Repubblica fu Enrico De Nicola, eletto per due volte Capo provvisorio dello Stato dall'Assemblea Costituente il 28 giugno 1946 e il 26 giugno 1947, in entrambi i casi al primo scrutinio; il 1º gennaio 1948, con l'entrata in vigore della Costituzione, assunse il titolo e le funzioni di Presidente, risultando, quindi, l'unico ad essere entrato in carica "di diritto".

Il primo presidente eletto secondo le modalità previste dalla Costituzione fu Luigi Einaudi.

Il presidente eletto con il più ampio margine fu Sandro Pertini, nel 1978, che ottenne l'82,3% dei consensi (832 voti su 1011). Giovanni Leone fu invece il presidente eletto, nel 1971, con il minor numero di consensi: il 51,4% (518 voti su 1008). La sua elezione fu anche la più difficile e lunga della storia repubblicana, in quanto richiese 23 scrutini, protraendo i lavori parlamentari per quasi 25 giorni. Le elezioni più brevi furono invece quelle di Francesco Cossiga (1985) e Carlo Azeglio Ciampi (1999), eletti entrambi al primo scrutinio.

Antonio Segni fu il primo presidente a dimettersi anticipatamente, nel 1964, a causa di una trombosi cerebrale.[1] Successivamente, Giovanni Leone (nel 1978) e Francesco Cossiga (nel 1992) si dimisero pochi mesi prima del termine del loro mandato a causa di contrasti con il Parlamento e i media.

Giorgio Napolitano è stato il primo presidente ad essere eletto per più di un mandato, seguito da Sergio Mattarella, che è attualmente il primo per durata del mandato. La presidenza più breve è stata invece quella di Enrico De Nicola (4 mesi e 12 giorni).

Il presidente più giovane al momento dell'elezione è stato Cossiga, eletto a 56 anni; il più anziano è stato Napolitano, eletto per il secondo mandato a 87 anni; il più anziano al momento dell'elezione per il primo mandato è stato Pertini, eletto a 81 anni.

Elenco dei Presidenti della Repubblica Italiana

PresidenteMandatoElezionePartito[2]StendardoSenatore a vita fino al
InizioFineScrutiniDataPercentuale
Enrico De Nicola
(1877-1959)
1º luglio 1946
(Capo provvisorio dello Stato)[3][4]
1º gennaio 1948
(Presidente della Repubblica)
12 maggio 194811º luglio 1946[5]72,8%
(405 voti su 556)[6]
Partito Liberale Italiano 1º ottobre 1959
Luigi Einaudi
(1874-1961)
12 maggio 194811 maggio 1955411 maggio 194857,6%
(518 voti su 900)[6]
Partito Liberale Italiano 30 ottobre 1961
Giovanni Gronchi
(1887-1978)
11 maggio 195511 maggio 1962429 aprile 195578,1%
(658 voti su 843)[6]
Democrazia Cristiana 17 ottobre 1978
Antonio Segni
(1891-1972)
11 maggio 19626 dicembre 1964[7]96 maggio 196251,9%
(443 voti su 854)[6]
Democrazia Cristiana 1º dicembre 1972
Giuseppe Saragat
(1898-1988)
29 dicembre 196429 dicembre 19712128 dicembre 196467,1%
(646 voti su 963)[6]
Partito Socialista Democratico Italiano 11 giugno 1988
Giovanni Leone
(1908-2001)
29 dicembre 197115 giugno 1978[7]2324 dicembre 197151,4%
(518 voti su 1008)[6]
Democrazia Cristiana 9 novembre 2001[8]
Sandro Pertini
(1896-1990)
9 luglio 197829 giugno 1985[9]168 luglio 197882,3%
(832 voti su 1011)[6]
Partito Socialista Italiano 24 febbraio 1990
Francesco Cossiga
(1928-2010)
3 luglio 1985[10]28 aprile 1992[7]124 giugno 198574,3%
(752 voti su 1011)[6]
Democrazia Cristiana 17 agosto 2010
Oscar Luigi Scalfaro
(1918-2012)
28 maggio 199215 maggio 1999[9]1625 maggio 199266,5%
(672 voti su 1011)[6]
Democrazia Cristiana 29 gennaio 2012
10º Carlo Azeglio Ciampi
(1920-2016)
18 maggio 199915 maggio 2006[9]113 maggio 199970,0%
(707 voti su 1010)[6]
Indipendente 16 settembre 2016
11º Giorgio Napolitano
(1925-2023)
15 maggio 200622 aprile 2013[11]410 maggio 200653,8%
(543 voti su 1009)[6]
Democratici di Sinistra 22 settembre 2023[12]
22 aprile 201314 gennaio 2015[7]620 aprile 201373,2%
(738 voti su 1007)[6]
Indipendente
12º Sergio Mattarella
(1941)
3 febbraio 20153 febbraio 2022431 gennaio 201565,9%
(665 voti su 1009)[13]
Indipendente
3 febbraio 2022in carica829 gennaio 202275,2%
(759 voti su 1009)[14]

Ex presidenti

Lo stesso argomento in dettaglio: Presidente emerito della Repubblica Italiana.
Insegna distintiva dei presidenti emeriti della Repubblica

Dal 22 settembre 2023, giorno della morte di Giorgio Napolitano, non ci sono ex presidenti della Repubblica in vita. Questa particolare situazione si è verificata per l'ultima volta tra il 1961 e il 1962.

Linea temporale

Provenienza regionale

La regione di nascita dei presidenti della Repubblica è riportata nella seguente tabella.

Le regioni sono elencate in ordine alfabetico, mentre i presidenti in ordine cronologico.

RegioneNum.Presidenti
 Campania3De Nicola, Leone, Napolitano
 Liguria1Pertini
 Piemonte3Einaudi, Saragat, Scalfaro
 Sardegna2Segni, Cossiga
Sicilia1Mattarella
 Toscana2Gronchi, Ciampi

Altre cariche istituzionali ricoperte

PresidenteCariche ricoperte prima e dopo il mandato presidenziale
Presidente del SenatoPresidente della CameraPresidente del ConsiglioVicepresidente del ConsiglioGiudice costituzionaleGovernatore della Banca d'ItaliaMinistro (mesi)[15]Legislature[16]Altro[17]
1De Nicola
(1948)
28 aprile 1951 – 24 giugno 195226 giugno 1920 – 25 gennaio 1924N.D.N.D.15 dicembre 1955 – 26 marzo 1957N.D.N.D.1+1Senatore del Regno (1929-1943)
Primo presidente della Corte costituzionale (1956-1957)
2Einaudi
(1948-1955)
N.D.N.D.N.D.1º giugno 1947 – 24 maggio 1948[18]N.D.5 gennaio 1945 – 11 maggio 1948[18]12 mesi1+1Senatore del Regno (1919-1943)
3Gronchi
(1955-1962)
N.D.8 maggio 1948 – 29 aprile 1955[18]N.D.N.D.N.D.N.D.23 mesi5+1
4Segni
(1962-1964)
N.D.N.D.6 luglio 1955 – 19 maggio 1957
15 febbraio 1959 – 25 marzo 1960
1º luglio 1958 – 15 febbraio 1959N.D.N.D.135 mesi3+1Rettore dell'Università degli Studi di Sassari (1943-1951)
5Saragat
(1964-1971)
25 giugno 1946 – 6 febbraio 1947[19]N.D.23 maggio 1948 – 27 gennaio 1950
10 febbraio 1954 – 19 maggio 1957
N.D.N.D.8 mesi4+1Ambasciatore italiano in Francia (1945-1946)
Presidente della giunta per il regolamento della Costituente
Segretario del PSDI (1947-1948, 1949-1952, 1952-1954, 1957-1964)
6Leone
(1971-1978)
N.D.10 maggio 1955 – 21 giugno 196321 giugno 1963 – 4 dicembre 1963
24 giugno 1968 – 12 dicembre 1968
N.D.N.D.N.D.N.D.4+1Senatore a vita (dal 1967)[18]
7Pertini
(1978-1985)
N.D.5 giugno 1968 – 4 luglio 1976N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.7+1Segretario del PSI (agosto-dicembre 1945)
Capogruppo del PSI al Senato (1948-1953)
8Cossiga
(1985-1992)
12 luglio 1983 – 24 giugno 1985[18]N.D.4 agosto 1979 – 18 ottobre 1980N.D.N.D.N.D.54 mesi7
9Scalfaro
(1992-1999)
N.D.24 aprile 1992 – 25 maggio 1992[18]N.D.N.D.N.D.N.D.77 mesi11+1
10Ciampi
(1999-2006)
N.D.N.D.28 aprile 1993 – 10 maggio 1994N.D.N.D.8 ottobre 1979 – 29 aprile 199348 mesi0
11Napolitano
(2006-2015)
N.D.3 giugno 1992 – 14 aprile 1994N.D.N.D.N.D.N.D.29 mesi12Capogruppo del PCI alla Camera (1981-1986)
Parlamentare europeo (1989-1992, 1999-2004)
Senatore a vita (dal 2005)[18]
12Mattarella
(2015-)
N.D.N.D.N.D.21 ottobre 1998 – 22 dicembre 199911 ottobre 2011 – 2 febbraio 2015[18]N.D.47 mesi7Vicesegretario della DC (1990-1992)

Casi unici

Enrico De Nicola è l'unico ad aver ricoperto l'incarico di presidente sia del Senato sia della Camera (quest'ultimo ruolo svolto durante il Regno d'Italia); ricoprì, successivamente, anche il ruolo di presidente della Corte costituzionale. Nella sua vita rivestì quindi la prima, la seconda, la terza e la quinta carica dello Stato.

Francesco Cossiga fu il primo presidente a non aver fatto parte della Costituente, Saragat l'unico (durevole) segretario di partito e l'unico[verificare] presidente di una commissione permanente o organo parlamentare e Napolitano l'unico ad essere stato parlamentare europeo.

Provenienza politica

In totale, su dodici presidenti, cinque sono stati democristiani (Gronchi, Segni, Leone, Cossiga e Scalfaro), due liberali (De Nicola e Einaudi), due indipendenti (Ciampi - che però aveva avuto trascorsi nel Partito d'Azione - e Mattarella - che aveva precedentemente militato tra le file della DC, del PPI, della Margherita e del PD), uno socialdemocratico (Saragat), uno socialista (Pertini) e uno prima comunista e poi militante di PDS e DS (Napolitano).

Durata del mandato

Il presidente della Repubblica rimasto nel suo ruolo più a lungo è Mattarella, mentre quello rimasto per meno tempo è stato De Nicola. La fine del mandato è stata determinata per alcuni dal termine naturale dello stesso, per altri da dimissioni di cortesia, ovvero dimissioni anticipate solo di qualche giorno rispetto alla conclusione regolare del mandato per permettere l'entrata in carica del successore già eletto. Altri casi sono stati più traumatici, come le dimissioni per malattia di Segni, o per dinamiche politiche, come nei casi di Leone e Cossiga.

#GiorniPresidenteMandatoNatura della fine del mandatoNote
InizioFine
13 364[20]Sergio Mattarella3 febbraio 2015in caricaPresidente per due mandati: il primo di 2 557 e il secondo di 807 giorni.[20]
23 166Giorgio Napolitano15 maggio 200614 gennaio 2015Dimissioni anticipatePresidente per due mandati: il primo di 2 534 e il secondo di 632 giorni.
32 557Giovanni Gronchi11 maggio 195511 maggio 1962Termine naturale
42 556Giuseppe Saragat29 dicembre 196429 dicembre 1971Termine naturale
52 555Luigi Einaudi12 maggio 194811 maggio 1955Termine naturale
62 554Carlo Azeglio Ciampi18 maggio 199915 maggio 2006Dimissioni di cortesia
72 547Sandro Pertini9 luglio 197829 giugno 1985Dimissioni di cortesia
82 543Oscar Luigi Scalfaro28 maggio 199215 maggio 1999Dimissioni di cortesia
92 492Francesco Cossiga3 luglio 198528 aprile 1992Dimissioni anticipateDimessosi in disaccordo con la situazione politica italiana d'allora.
102 360Giovanni Leone29 dicembre 197115 giugno 1978Dimissioni anticipateDimessosi per vicende legate allo scandalo Lockheed.
11940Antonio Segni11 maggio 19626 dicembre 1964Dimissioni per impedimento permanenteGià in stato di sospensione per indisposizione dal 10 agosto 1964.
12132Enrico De Nicola1º gennaio 194812 maggio 1948Termine naturaleGià capo provvisorio dello Stato per 551 giorni.

Napoleone Bonaparte e la Repubblica Italiana (1802-1805)

Lo stesso argomento in dettaglio: Repubblica Italiana (1802-1805).

Alla proclamazione della prima Repubblica Italiana (repubblica sorella della Francia rivoluzionaria, che comprendeva parte dell'Italia settentrionale preunitaria), avvenuta il 26 gennaio 1802, l'allora primo console di Francia Napoleone Bonaparte assunse per primo nella storia il titolo di Presidente della Repubblica Italiana: nonostante ciò, Napoleone non è annoverato nell'elenco di questa pagina, che riguarda soltanto la Repubblica Italiana costituita a partire dal 1946, dopo la caduta del regime fascista e la fine della seconda guerra mondiale e dotata della Costituzione, entrata in vigore il 1º gennaio 1948.

Note

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