Abduzione (fisiologia)
L'abduzione, in anatomia funzionale, è un movimento che allontana un arto dall'asse mediano del corpo in un piano frontale[1] (il piano sagittale). Si oppone quindi all'adduzione. Questo termine viene utilizzato anche quando si parla di come funzionano i muscoli nell'allenamento con i pesi.
Gli altri movimenti possibili sono l'estensione, la flessione, la rotazione interna (intrarotazione) ed esterna (extrarotazione) e la rivoluzione.
Muscoli responsabili dell'abduzione
modifica wikitestoIl muscolo responsabile dell'abduzione, o muscolo abduttore, allontana le strutture anatomiche dalla linea mediana. Ad esempio, l'abduzione delle cosce consente di divaricare le gambe.
Spalla
modifica wikitestoI muscoli coinvolti nel movimento di abduzione della spalla che allontana il braccio dall'asse mediano del corpo in un piano frontale e in ordine di intervento sono i seguenti:[2]
- Muscolo sovraspinato.
- Muscolo deltoide.
- Capo lungo del muscolo bicipite brachiale.
- Muscolo anteriore seghettato.
- Muscolo trapezio.
Polso
modifica wikitesto- Muscolo flessore radiale del carpo.
- Muscolo estensore radiale lungo del carpo.
- Muscolo estensore radiale breve del carpo.
- Muscolo abduttore del mignolo.
- Muscolo interosseo dorsale della mano.
- Muscolo abduttore lungo del pollice.
- Muscolo abduttore breve del pollice.
- Muscolo medio gluteo.
- Muscolo gluteo minore.
- Muscolo sartorio.
- Muscolo tensore della fascia lata.
Caviglia
modifica wikitesto- Muscolo fibulare corto
Dito del piede
modifica wikitestoAltri progetti
modifica wikitesto- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «abduzione»
Collegamenti esterni
modifica wikitesto- L'épaule: abduction ou élévation latérale du bras, muscles abducteurs. URL consultato il 27 agosto 2021. Anatomie 3D Lyon (Université Claude-Bernard Lyon)