24 Ore di Le Mans 1979

La 47ª edizione della 24 Ore di Le Mans si è svolta il 9 e 10 giugno 1979 sul Circuit de la Sarthe.Questa gara è la 6ª manche del FIA World Challenge for Endurance Drivers e non faceva parte del Campionato Mondiale Marche 1979 (WSC - World Sportscar Championship)[1].

24 Ore di Le Mans 1979
Edizione n. 47 della 24 Ore di Le Mans
Dati generali
Inizio9 giugno
Termine10 giugno
Valevole anche per il FIA World Challenge for Endurance Drivers
Titoli in palio
AssolutaBandiera della Germania Klaus Ludwig
Bandiera degli Stati Uniti Don Whittington
Bandiera degli Stati Uniti Bill Whittington
su Porsche 935K3
(Gruppo 5 oltre 2 litri)
IMSA GTX
oltre 2 litri
Bandiera della Germania Rolf Stommelen
Bandiera degli Stati Uniti Paul Newman
Bandiera degli Stati Uniti Dick Barbour
su Porsche 935/77A
Gruppo 4Bandiera della Svizzera Herbert Müller
Bandiera della Svizzera Angelo Pallavicini
Bandiera della Svizzera Marco Vanoli
su Porsche 934
Gruppo 6
oltre 2 litri
Bandiera della Francia Jean Ragnotti
Bandiera della Francia Bernard Darniche
su Rondeau M379
GTP
oltre 3 litri


Gruppo 6
fino a 2 litri
Bandiera della Francia Jean-Daniel Raulet
Bandiera della Francia Marcel Mamers
Bandiera della Francia Serge Saulnier
su WM P79
Bandiera del Regno Unito Robin Smith
Bandiera del Regno Unito Tony Charnell
Bandiera del Regno Unito Richard Jones


su Chevron B36

Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

Contesto

L'assenza delle case ufficiali, che hanno scelto la Formula 1 come teatro dello scontro, fa sì che l'interesse per questa edizione sia inferiore agli anni passati[2].

Le Porsche sono le grandi favorite in quanto presenti in massa alla Sarthe: tra le sportprototipo due 936 ufficiali provenienti dal Museo Porsche, reduci da due vittorie e un secondo posto in tre partecipazioni e sponsorizzate dal gruppo petrolifero Essex e tra le derivate di serie uno stuolo di diciassette 935, affidate a team privati e divise tra Gruppo 5 e IMSA GTX[3].

L'iscrizione delle 936 è una decisione dell'ultimo momento e la Porsche si presenta a corto di preparazione, con i medesimi equipaggi dell'anno precedente e disputando solo la 6 Ore di Silverstone come prova generale, durante la quale saltano fuori problemi ai cerchi e agli pneumatici[2]. Per ovviare ai guai patiti nel 1978, la trasmissione viene rinforzata[4].

Le avversarie della Porsche tra i prototipi consistevano principalmente di Mirage M10-Ford derivate dalla Gulf GR8 del 1975. La Ford France e un consorzio di concessionarie Ford francesi finanziarono l'ex Scuderia Wyer, ora di proprietà statunitense e per l'occasione le auto vennero dotate nuovamente di un motore Cosworth DFV V8 in luogo del Renault V6 turbocompresso impiegato dal team nel 1977 e 1978. Giocavano il ruolo di outsider le tre Rondeau M379, vetture realizzate dall'Automobiles Jean Rondeau e sostenute da una pletora di sponsor diversi. Spinta da un motore Cosworth DFV da 490 cv (460 cv in gara), la vettura pesava 740 kg, ed era 60 kg più leggera della M378 da cui derivava[3]. Tra gli altri iscritti nel Gruppo 6 oltre due litri troviamo le giapponesi Dome Zero RL e le due De Cadenet-Lola LM, tutte mosse dal Cosworth DFV, mentre tra le GTP (Gran Turismo Prototipo) sono iscritte le Welter-Meunier P79, spinte da motori Peugeot V6 turbo[5].

La Ferrari 512BB/LM del NART.

Tra le derivate di serie, cinque Ferrari 512BB/LM, tra cui quelle di Charles Pozzi/J.M.S. Racing e quelle del NART, una De Tomaso Pantera e una March-BMW M1 tentano di opporsi alle Porsche 935 dominatrici della scena. In particolare la March-BMW viene considerata non conforme al regolamento della classe IMSA GTX (in cui era iscritta) durante le verifiche tecniche: le viene concesso però di schierarsi tra gli sportprototipi "gruppo 6"[2].

Completano lo schieramento le vetture del Gruppo 6 fino a 2 litri, rappresentate da varie Lola T296, T297 e T298, da Chevron B36 e da alcune Cheetah G601 e le vetture Granturismo del Gruppo 4, in prevalenza Porsche 934.

Il circuito viene modificato a causa della realizzazione du una nuova strada pubblica, la curva Tetre Rouge viene riprofilata. Il nuovo disegno la rende una veloce curva a doppio punto di corda, il che richiede anche la rimozione del secondo ponte Dunlop[6].

Qualifiche

Alle qualifiche vengono ammesse 59 vetture per 55 posti in griglia e tra le vittime c'è proprio la March-BMW M1. La Pole position viene ottenuta da Bob Wollek sulla 936 in 3'30"07, seguito da Jacky Ickx sulla vettura gemella che scavalca la 935K3 del Kremer Racing, portata al terzo posto in griglia da Klaus Ludwig. La 935 del Gelo Racing Team completa la seconda fila nelle mani di Manfred Schurti e alle sue spalle la Mirage M10 di Schuppan/Jaussaud, la Rondeau M379 di Ragnotti/Darniche, l'altra 935K3, la Mirage M10 di Bell/Hobbs, la Rondeau M379 di Pescarolo/Beltoise, mentre la De Cadenet-Lola dello stesso Alan De Cadenet e François Migault completava la top ten[2].

Gara

La Porsche 935K3 di Klaus Ludwig, Don Whittington e Bill Whittington

La gara parte alle 14 e Ickx e Wollek scattano davanti a Ludwig alle due Mirage, imponendo il loro ritmo serrato, ma gli imprevisti sono dietro l'angolo: dopo un'ora il belga si ferma per un cambio ruote non pianificato per i cerchi inadatti[2]; alla terza ora l'alsaziano resta in riserva e ritorna al secondo posto, ma pochi minuti dopo, la vettura di testa, con Brian Redman alla guida, sbatte alla Curva Dunlop a causa una foratura con gravi danni e mezz'ora persa per rientrare ai box con il motore costretto a marciare quasi senza acqua di raffreddamento. Inoltre la 936 di Wollek/Haywood si ferma quattro volte ai box intorno alle 18.00 per riparare le pompe del carburante e perdendo mezz'ora e cedendo il comando della gara alla Mirage M10 di Derek Bell e David Hobbs[2].

Ma la vettura della Ford France, braccata da una muta di Porsche 935, non riesce a mantenere il comando per problemi di affidabilità: dapprima la sostituzione di un tubo di scarico le fa cedere la prima posizione, poi numerosi problemi alla trasmissione la mettono fuori gioco. Al comando passano quindi le 935 dei team Kremer e Loos, già protagonisti del campionato tedesco, che si scambiano le posizioni per tutta la notte, bagnata da un violento temporale dopo le 02:00. Ma le vetture di Georg Loos vanno incontro a problemi: Schurti/Heyer vengono attardati da una foratura e verso le 04:00 si ritirano col motore rotto, mentre l'auto di Fitzpatrick si danneggia nell'impatto con una lepre e dapprima emette fumo allo scarico[2], poi, verso le 05:00, il turbo esplode in maniera spettacolare davanti alla tribuna principale, dove i commissari intervengono con gli estintori in maniera persino eccessiva, danneggiando definitivamente il motore e impedendo così al team di rimettere in corsa la vettura[4]. Il secondo posto viene ereditato dalla 935 "americana" di Barbour/Stommelen/Newman.

Durante la notte le due 936, lanciate all'inseguimento delle avversarie a suon di giri veloci, recuperano molte posizioni, portandosi a ridosso della testa della corsa, ma verso le 7 del mattino Jacky Ickx viene squalificato per aver ricevuto assistenza esterna. La cinghia di ricambio per la pompa dell'iniezione gli era stata recapitata, mentre egli cercava di riparare l'auto ferma alla curva Mulsanne, da un meccanico Porsche venuto in suo aiuto a "gettargli" i pezzi di ricambio. Il gesto non ammesso da regolamento viene visto daicommissari e la vettura squalificata. Da quel momento Ickx avrebbe rinforzato l'equipaggio Wollek/Haywood[2], che di lì a poco avrebbe scalzato la vettura di Dick Barbour dalla piazza d'onore, prima di ritirarsi alle 08:16 col motore sfiancato da una notte passata all'inseguimento in condizioni meteo avverse[4].

Il resto della gara trascorre sul filo della sfida tra le 935 di Kremer e Barbour, distanziate tra loro di 13 giri, ma altri eventi avrebbero fatto sussultare il pubblico: infatti a poche ore dalla fine della corsa la vettura di Kremer si ferma a bordo pista per un inconveniente tecnico al turbocompressore, Don Whittington scende per controllare il guasto e per raffreddare questo componente meccanico decise di urinarci sopra per poter effettuare una riparazione di fortuna e rientrare ai box dove la vettura viene definitivamente riparata.[7]. Rolf Stommelen in rimonta vede una possibilità di vittoria,ma perde parecchi minuti ai box per un dado ruota bloccatosi durante il cambio gomme. Nel frattempo a mezzogiorno la 935 di Kremer rientra finalmente in pista e il suo vantaggio su quella di Barbour è ridotto a soli 3 giri, ma il destino avverso affligge quest'ultima a pochi minuti dalla fine, costretta dalla rottura di una guarnizione della testata ad attendere a bordo pista lo scoccare delle 24 Ore per poi trascinarsi sotto alla bandiera a scacchi[2][4].

La Porsche 935 del team Kremer, guidata dai fratelli Don e Bill Whittington e da Klaus Ludwig vinse la gara autorevolmente ma anche in modo rocambolesco, la scuderia tedesca riuscì a vincere Le Mans con la sua K3, una versione altamente evoluta della Porsche 935. L'attore Paul Newman finì al secondo posto con la 935 di Dick Barbour, il team che aveva ottenuto la vittoria alla 12 Ore di Sebring di pochi mesi prima: gli ultimi minuti di trepidante attesa non erano bastati all'equipaggio tutto francese Ferrier/Servanin/Trisconi sull'altra vettura del Kremer Racing per erodere il vantaggio accumulato dalla vettura del team statunitense.

Classifica finale

PosClasseSquadraPilotiVetturagiri
Motore
1Gr.5
+2.0
41 Porsche Kremer Racing Klaus Ludwig
Don Whittington
Bill Whittington
Porsche 935 K3307
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
2IMSA
+2.5
70 Dick Barbour Racing Rolf Stommelen
Paul Newman
Dick Barbour
Porsche 935/77A299
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
3Gr.5
+2.0
40 Porsche Kremer Racing Laurent Ferrier
François Servanin
François Trisconi
Porsche 935/77A297
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
4GT
+3.0
82 Lubrifilm Racing Team Herbert Müller
Angelo Pallavicini
Marco Vanoli
Porsche 934296
Porsche 3.0L Turbo Flat-6
5S
+2.0
5 VSD Canon Jean Rondeau Jean Ragnotti
Bernard Darniche
Rondeau M379292
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
6IMSA
+2.5
76 Hervé Poulain Manfred Winkelhock
Marcel Mignot
Hervé Poulain
BMW M1288
BMW M88 3.5L I6
7Gr.5
+2.0
42 Sekurit Racing
Autohaus Max Moritz GmbH
Edgar Dören
Dieter Schornstein
Götz von Tschirnhaus
Porsche 935/77A283
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
8IMSA
+2.5
72 Dick Barbour Racing Edwin Abate
Bob Garretson
Skeeter McKitterick
Porsche 935/78283
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
9IMSA
+2.5
73 Wynn's International Dick Barbour Racing Robert Kirby
Bob Harmon
John Hotchkis
Porsche 935/78280
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
10S
+2.0
4 ITT Oceanic Jean Rondeau Henri Pescarolo
Jean-Pierre Beltoise
Rondeau M379279
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
11Gr.5
+2.0
43 Claude Haldi Claude Haldi
Herbert Loewe
Rodrigo Terran
Porsche 935275
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
12IMSA
+2.5
61 "Beurlys" Nick Faure
Steve O'Rourke
Bernard de Dryver
Jean Blaton
Ferrari 512BB/LM274
Ferrari 4.9L Flat-12
13Gr.5
+2.0
45 Porsche Kremer Racing Axel Plankenhorn
Philippe Gurdjian
"John Winter"
Porsche 935 K3273
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
14GTP
+3.0
52 WM A.E.R.E.M. Jean-Daniel Raulet
Marcel Mamers
Serge Saulnier
WM P79272
Peugeot PRV 2.7L Turbo V6
15Gr.5
+2.0
39 ASA Cachia Jacques Guérin
"Chanaud"
Frédéric Alliot
Porsche 935268
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
16GT
+3.0
86 Kores Racing Georges Bourdillat
Pascal Ennequin
Alain-Michel Bernhard
Porsche 934265
Porsche 3.0L Turbo Flat-6
17S
2.0
29 Mogil Motors Ltd. Robin Smith
Tony Charnell
Richard Jones
Chevron B36265
Ford Cosworth BDG 2.0L I4
18S
2.0
24 Dorset Racing Associates Brian Joscelyne
Tony Birchenhough
Richard Jenvey
Nick Mason
Lola T297260
Ford Cosworth BDX 2.0L I4
19GT
+3.0
84 Anne-Charlotte Verney Anne-Charlotte Verney
Patrick Bardinon
René Metge
Porsche 934251
Porsche 3.0L Turbo Flat-6
20S
+2.0
15 Fisons Agricole - Simon Phillips Martin Raymond
Simon Phillips
Ray Mallock
De Cadenet-Lola T380250
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
21S
2.0
20 Lambretta S.A.F.D. Pierre Yver
Max Cohen-Olivar
Michel Elkoubi
Lola T298248
BMW M12 2.0L I4
22S
2.0
28 Racing Organisation Course (ROC) Bernard Verdier
Albert Dufréne
Noël del Bello
Chevron B36239
ROC-Chrysler 2.0L I4
23
NC
S
2.0
26 Racing Organisation Course (ROC) Michel Dubois
Pierre-François Rousselot
Marc Menant
Chevron B36133
ROC-Chrysler 2.0L I4
24
NC
S
+2.0
10 Grand Touring Cars Ltd.
Ford Concessionaires France
Vern Schuppan
Jean-Pierre Jaussaud
David Hobbs
Mirage M10121
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
25
NC
Gr.5
+2.0
35 Carlo Pietromarchi Gianfranco Brancatelli
Carlo Pietromarchi
Maurizio Micangeli
De Tomaso Pantera108
Ford 351 5.8L V8
26
DNF
S
+2.0
11 Grand Touring Cars Inc.
Ford Concessionaires France
Derek Bell
David Hobbs
Vern Schuppan
Mirage M10262
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
27
DNF
IMSA
+2.5
62 JMS Racing / Charles Pozzi Jean-Claude Andruet
Spartaco Dini
Ferrari 512BB/LM240
Ferrari 4.9L Flat-12
28
DNF
S
+2.0
14 Essex Motorsport Porsche Bob Wollek
Hurley Haywood
Porsche 936236
Porsche Type-935 2.1L Turbo Flat-6
29
DNF
IMSA
+2.5
63 JMS Racing / Charles Pozzi Michel Leclère
Claude Ballot-Léna
Peter Gregg
Ferrari 512BB/LM219
Ferrari 4.9L Flat-12
30
DNF
GTP
3.0
55 Merlin Plage Jean Rondeau Jean Rondeau
Jacky Haran
Rondeau M379207
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
31
DNF
Gr.5
+2.5
36 Gelo Racing Sportswear Intl. Manfred Schurti
Hans Heyer
Porsche 935201
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
32
DNF
S
+2.0
12 Essex Motorsport Porsche Jacky Ickx
Brian Redman
Jürgen Barth
Porsche 936200
Porsche Type-935 2.1L Turbo Flat-6
33
DNF
Gr.5
+2.5
37 Gelo Racing Sportswear Intl. John Fitzpatrick
Harald Grohs
Jean-Louis Lafosse
Porsche 935196
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
34
DNF
S
2.0
25 Jean-Marie Lemerle Alain Levié
Jean-Pierre Malcher
Jean-Marie Lemerle
Lola T298189
ROC-Chrysler 2.0L I4
35
DNF
S
2.0
33 Chevalley Racing Switzerland
Racing Organisation Course
Marcel Tarres
Alain Dechelette
Charles Dechelette
Chevron B36187
ROC-Chrysler 2.0L I4
36
DNF
S
2.0
31 Kores Racing - France Chauffage Michel Lateste
Dominique Lacaud
Christian Heinkélé
Lola T297182
BMW M12 2.0L I4
37
DNF
GT
+3.0
87 Christian Bussi Christian Bussi
Bernard Salam
Porsche 934182
Porsche 3.0L Turbo Flat-6
38
DNF
GTP
+3.0
51 WM A.E.R.E.M. Roger Dorchy
Denis Morin
WM P79157
Peugeot PRV 2.7L Turbo V6
39
DNF
IMSA
+2.5
68 Interscope Racing Ted Field
Milt Minter
John Morton
Porsche 935154
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
40
DNF
S
+2.0
3 J.C. Racing Ltd. John Cooper
Peter Lovett
John Morrison
De Cadenet-Lola T380146
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
41
DNF
S
2.0
23 Pronuptia Bruno Sotty
Gérard Cuynet
Marc Frischknecht
Lola T296134
Ford Cosworth BDG 2.0L I4
42
DNF
S
2.0
32 BP Racing / Hubert Striebig Alain Cudini
Hubert Striebig
Hughes Kirschoffer
Toj SC206121
BMW M12 2.0L I4
43
DNF
S
2.0
27 Racing Organisation Course (ROC) Marc Sourd
Florian Vetsch
Robert Carmillet
Chevron B3692
ROC-Chrysler 2.0L I4
44
DNF
S
2.0
17 Cheetah Racing Cars Sandro Plastina
Philippe Roux
Mario Luini
Cheetah G60187
BMW M12 2.0L I4
45
DNF
GTP
+3.0
53 WM A.E.R.E.M. Michel Pignard
Jacques Coulon
Serge Saulnier
WM P7987
Peugeot PRV 2.7L Turbo V6
46
DNF
S
2.0
18 Daniel Brillat
Écurie Cedac Suisse
Daniel Brillat
Jean-Pierre Aeschlimann
Cheetah G60180
ROC-Chrysler 2.0L I4
47
DNF
IMSA
+2.5
71 Dick Barbour Racing Bob Akin
Roy Woods
Rob McFarland
Porsche 93578
Porsche Type-935 3.0L Turbo Flat-6
48
DNF
S
2.0
22 Georges Morand Eric Vuagnat
Daniel Laurent
Jacques Boillat
Lola T29676
Ford Cosworth BDG 2.0L I4
49
DNF
IMSA
+2.5
74 Jean-Pierre Jarier Jean-Pierre Jarier
Randy Townsend
Raymond Touroul
Porsche 93565
Porsche Type-935 2.9L Turbo Flat-6
50
DNF
S
+2.0
1 Chevalley Racing Switzerland Xavier Lapeyre
André Chevalley
Patrick Perrier
Lola T28659
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
51
DNF
IMSA
+2.5
64 North American Racing Team Jean-Pierre Delaunay
Cyril Grandet
Preston Henn
Ferrari 512BB/LM54
Ferrari 4.9L Flat-12
52
DNF
S
+2.0
6 Dome Co. Ltd. Chris Craft
Gordon Spice
Tony Trimmer
Dome Zero RL40
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
53
DNF
S
+2.0
7 Dome Co. Ltd. Bob Evans
Tony Trimmer
Dome Zero RL25
Ford Cosworth DFV 3.0L V8
54
DNF
GTP
+3.0
50 Robin Hamilton Robin Hamilton
Mike Salmon
Dave Preece
Aston Martin DBS V821
Aston Martin 5.3L Turbo V8
55
DNF
S
+2.0
8 Alain de Cadenet François Migault
Alain de Cadenet
De Cadenet-Lola T38010
Ford Cosworth DFV 3.0L V8

Statistiche

  • Pole Position - #14 Essex Motorsport Porsche - 3:30.07
  • Giro più veloce - #12 Essex Motorsport Porsche - 3:36.10
  • Distanza - 4173.930 km
  • Velocità media - 173.913 km/h

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobilismo