Acido taririco
L'acido taririco è un acido grasso acetilenico con 18 atomi di carbonio e un triplo legame in posizione 6≡7, descritto in notazione delta come 18:1Δ6a e con formula di struttura:
CH3(CH2)4-C≡C-(CH2)10COOH.
Acido taririco | |
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Nome IUPAC | |
acido octadec-6-ynoico | |
Abbreviazioni | |
18:1Δ6a, | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C18H32O2 |
Numero CAS | |
PubChem | 235711 |
SMILES | CCCCCCCCCCCC#CCCCCC(=O)O |
Indicazioni di sicurezza | |
Léon-Albert Arnaud (1853-1915) fu il primo scienziato a descrivere nel 1892 la composizione chimica dell'acido taririco,[1] individuato come principale componente dei trigliceridi estratti dai semi della "pianta di tariri", probabilmente la Picramnia sow, trovata in Guatemala.[2] Si trova negli oli di semi di altre piante della famiglia delle Simaroubaceae: Picramnia sow (≈90%), Picramnia sellowii (≈80%)[3], Alvaradoa amorphoides(≈80%)[4][5][6] In tutte le piante dove è stato individuato l'acido taririco pare biosintetizzato dall'acido petroselinico per l'azione dell'enzima Δ6acetilenasi che estrarrebbe 2 idrogeni dalle posizioni 6 e 7; entrambi gli acidi grassi sono stati trovati insieme nelle diverse specie di Picramnia e Alvaradoa, ma anche in altre piante.[7][8]
L'acido taririco può essere sintetizzato dall'acido petroselinico disponibile in commercio.
Note
Voci correlate
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