Annalee Newitz

blogger, giornalista e scrittrice statunitense

Annalee Newitz (Irvine, 1969) è una scrittrice e giornalista statunitense, è editrice ed autrice di narrativa e saggistica. Ha scritto per i periodici Popular Science e Wired.

Annalee Newitz nel 2023

Dal 1999 al 2008 ha curato una rubrica settimanale titolata Techsploitation, apparsa su varie testate, e dal 2000 al 2004 è stata editor culturale del Guardian Bay di San Francisco. Nel 2004 è diventata analista politica presso la Electronic Frontier Foundation. Insieme a Charlie Jane Anders, ha fondato la rivista Other, un periodico che va dal 2002 al 2007. Dal 2008 al 2015 è stata caporedattore del media online io9 del gruppo Gawker, e successivamente della testata sorella Gizmodo, il blog di design e tecnologia di Gawker. A partire dal 2019, scrive come opinionista sul New York Times.

Biografia

Newitz è nata nel 1969 ed è cresciuta a Irvine, in California. Si è diplomata alla Irvine High School e nel 1987 si è trasferita a Berkeley, in California.[1] Nel 1996, Newitz iniziò a scrivere come freelance. Nel 1998, completò un dottorato di ricerca. in English and American Studies alla UC Berkeley, con una tesi sulle immagini di mostri, psicopatici e capitalismo nella cultura popolare americana del XX secolo,[2] il cui contenuto apparve in seguito in forma di libro dalla Duke University Press.[3][4]

Intorno al 1999, hanno cofondato il "Post-World War II American Literature and Culture Database" nel tentativo di raccontare la letteratura moderna e la cultura popolare.[5]

Carriera

Newitz è diventata scrittrice e giornalista a tempo pieno nel 1999 dopo l'invito a scrivere una rubrica settimanale per la Metro Silicon Valley, una rubrica che poi è apparsa su altre testate per nove anni. Newitz è stata poi redattrice culturale presso il Guardian Bay di San Francisco dal 2000 al 2004.[6]

Newitz ricevette la borsa di studio Knight Science Journalism per il periodo 2002-2003, per il suo lavoro di ricercatrice presso il Massachusetts Institute of Technology.[7] Dal 2004 al 2005 è stata analista politica per la Electronic Frontier Foundation e dal 2007 al 2009 è stata membro del consiglio di Computer Professionals for Social Responsibility. Newitz e Charlie Jane Anders, autrice e commentatrice, vincitrice del premio Hugo, hanno cofondato la rivista Other.[8][9]

Nel 2008, il gruppo Gawker offrì a Newitz di aprire un blog di scienza e la fantascienza, con il titolo di io9, per il quale è stata capo redattore dalla sua fondazione fino al 2015, quando si fuse con Gizmodo, un blog di design e tecnologia del gruppo Gawker; Newitz assunse quindi lo stesso ruolo nella nuova testata.[10][11] Nel novembre 2015, Newitz ha lasciato Gawker per unirsi ad Ars Technica, dove opera come Tech Culture Editor da dicembre 2015.

Ha scritto il primo romanzo nel 2017, Autonomous, nominato come miglior romanzo per il Nebula Award nel 2018. Ha poi scritto The Future of Another Timeline (2019), che ha descritto nel proprio sito web: "Parla di viaggi nel tempo e come sarebbe incontrare se stessi da adolescente e avere una conversazione molto, molto intensa su quanto siano stronzi i tuoi compagni del liceo."[12]

Vita privata

Charlie Jane Anders e Annalee Newitz nel 2011

Newitz è figlia di due insegnanti di inglese: la madre, Cynthia, al liceo e il padre Marty, al college della comunità.[13] Dal 2000, ha una relazione con Charlie Jane Anders con cui hanno creato a marzo 2018 il podcast Our Opinions Are Correc[14]. Newitz (e questo articolo nella versione inglese) adotta il pronome personale "they" al posto di "she" per non sottostare alla classificazione maschile/femminile.[15]

Collaborazione

  • Cofondatrice, Bad Subject, 1992[16][17]
  • Cofondatrice, other (rivista), 2002[18]
  • Cofondatrice, caporedattrice, io9.com, blog di fantascienza e scienza di Gawker Media[19]
  • Redattrice capo, Gizmodo, blog sulla tecnologia di Gawker Media[20]
  • Editrice di cultura tecnologica, Ars Technica[21]

Premi e nomine

Opere pubblicate

Il lavoro di Newitz è stato pubblicato su Popular Science, Wired, Salon.com, New Scientist, Metro Silicon Valley,[28] the San Francisco Bay Guardian,[17] e su AlterNet.[6][18] Oltre a questi periodici cartacei e online, ha pubblicato i seguenti racconti e libri:

Storie brevi

Saggi

Libri

Saggistica
  • White Trash: Race and Class in America (Routledge Press, 1997)
  • The Bad Subject Anthology (New York University Press, 1998)
  • Pretend We're Dead: Capitalist Monsters in American Pop Culture (Duke University Press, 2006)
  • She's Such a Geek, co-curata, con Charlie Anders (Seal Press, 2006)
  • Scatter, Adapt, and Remember: How Humans Will Survive a Mass Extinction (Doubleday, 2013)
Narrativa

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN16492757 · ISNI (EN0000 0001 0873 9326 · LCCN (ENn96061117 · GND (DE173887023 · BNF (FRcb177580605 (data) · J9U (ENHE987007300565905171 · NDL (ENJA001201981