Arcidiocesi di San Juan de Cuyo

arcidiocesi cattolica romana in Argentina

L'arcidiocesi di San Juan de Cuyo (in latino Archidioecesis Sancti Ioannis de Cuyo) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Argentina. Nel 2022 contava 717.000 battezzati su 763.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo Jorge Eduardo Lozano.

Arcidiocesi di San Juan de Cuyo
Archidioecesis Sancti Ioannis de Cuyo
Chiesa latina
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
La Rioja, San Luis
 
Arcivescovo metropolitaJorge Eduardo Lozano
AusiliariMario Héctor Robles[1],
Gustavo Manuel Larrazábal, C.M.F.[2]
Arcivescovi emeritiAlfonso Delgado Evers
Presbiteri86, di cui 76 secolari e 10 regolari
8.337 battezzati per presbitero
Religiosi12 uomini, 75 donne
Diaconi10 permanenti
 
Abitanti763.000
Battezzati717.000 (94,0% del totale)
StatoArgentina
Superficie89.615 km²
Parrocchie51
 
Erezione22 dicembre 1828
Ritoromano
CattedraleSan Giovanni Battista
Santi patroniSan Giovanni Battista
San Clemente I
IndirizzoBartolomé Mitre 250 Oeste, J5400CFX San Juan, Argentina
Sito webarzobispadosanjuan.org.ar
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Argentina

Territorio

L'arcidiocesi comprende per intero la provincia di San Juan.

Sede arcivescovile è la città di San Juan, dove si trovano la cattedrale di San Giovanni Battista e la basilica minore di Nostra Signora de los Desamparados.

Il territorio si estende su 89.615 km² ed è suddiviso in 51 parrocchie.

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di San Juan de Cuyo, istituita nel 1934, comprende due suffraganee:

Storia

Il vicariato apostolico di San Juan de Cuyo fu eretto il 22 dicembre 1828[3], ricavandone il territorio dalla diocesi di Córdoba (oggi arcidiocesi).

Il 19 settembre 1834 il vicariato apostolico fu elevato a diocesi con la bolla Ineffabili Dei Providentia di papa Gregorio XVI.

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di La Plata o Charcas (oggi arcidiocesi di Sucre), il 5 marzo 1865 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Buenos Aires.

Nel 1909 incorporò la provincia di Neuquén che era appartenuta al vicariato apostolico della Patagonia settentrionale, contestualmente soppresso.

Il 20 aprile 1934 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio delle diocesi di Mendoza (oggi arcidiocesi) e di San Luis e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Nobilis Argentinae nationis di papa Pio XI.

Il terremoto del 15 gennaio 1944, che devastò la città e la regione, portò alla distruzione di buona parte degli edifici religiosi ed ecclesiastici, tra cui anche la cattedrale, edificata nel 1712, e il seminario, risalente al 1875[4]. La nuova cattedrale fu inaugurata il 16 dicembre 1979.[5]

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 763.000 persone contava 717.000 battezzati, corrispondenti al 94,0% del totale.

annopopolazionepresbiteridiaconireligiosiparrocchie
battezzatitotale%numerosecolariregolaribattezzati per presbiterouominidonne
1950220.000230.00095,74833154.583168320
1964350.000386.00090,76742255.223257626
1970399.551420.58095,06139226.550247226
1976405.612431.50294,04730178.630216626
1980376.000400.00094,04528178.355186227
1990514.923559.70492,05943168.7271911234
1999547.000562.72097,27962176.92410186941
2000543.000572.00094,98262206.62110217241
2001560.000587.00095,48263196.82910207941
2002560.000617.47890,78364196.74610208641
2003570.000618.56592,18264186.95110298141
2004580.500628.56092,48667196.750199041
2010608.000664.00091,68168137.5069135141
2014638.183701.00091,09680166.6478176843
2017667.800723.78092,39072187.42010186346
2020704.500763.50092,38775128.09710244946
2022717.000763.00094,08676108.33710127551

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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