Battaglia di Valga
La battaglia di Valga fu un conflitto che vide contrapporsi l'esercito russo a quello svedese l'8 luglio 1657 presso la cittadina di Valga, nell'ambito della guerra russo-svedese (1656-1658).[2]
Battaglia di Valga parte della guerra russo-svedese (1656-1658) | |||
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Data | 8 luglio 1657 | ||
Luogo | Valga (odierna Estonia) | ||
Esito | Vittoria svedese | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
Perdite | |||
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Il grosso dell'esercito russo disobbedì agli ordini del generale Sheremetyev e lasciò il campo di battaglia sin dall'inizio quando iniziò a prospettarsi l'idea di uno scontro presso Valga, costringendo il comandante a contare solo su 250 cavalieri al comando del colonnello Denis Fonvizin.[3] Le forze svedesi vinsero lo scontro,[1] e secondo le loro fonti sconfissero 8 000 soldati nemici catturando 32 bandiere e stendardi, lasciando al nemico 1 500 morti sul campo assieme al loro comandante, il generale Matvey Sheremetyev che, seppur catturato, morì in prigionia.[4] Una recente analisi dei documenti d'archivio russi relativi alla battaglia ha però evidenziato come le forze totali dei russi in campo fossero pari a 2 193 uomini, con un totale di 108 morti, 28 feriti e 5 prigionieri nelle mani degli svedesi.[2]
Note
Bibliografia
- Claes-Göran Isacson, Karl X Gustavs Krig (2002) Lund, Historiska Media, ISBN 91-89442-57-1