Contado di Molise

Divisione amministrativa dei Regni di Sicilia (1231-1282), di Napoli (1282-1816) e delle Due Sicilie (1816-1860)
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Il Contado di Molise (o del Sannio[1]) è stato un'unità amministrativa prima del Regno di Sicilia, poi del Regno di Napoli, infine del Regno delle Due Sicilie. Il suo territorio e il suo status giuridico hanno subito entrambi variazioni nei secoli in relazione all'ordinamento amministrativo dell'epoca; si possono, comunque, individuare tre fasi principali: quella della Contea di Molise (Comitatus Molisii) in epoca medievale, quella del Contado di Molise in età moderna, quella della Provincia del Contado di Molise nell'età contemporanea.

Contado di Molise,
Molise
Informazioni generali
Nome ufficialeComitatus Molisii,
Provincia di Molise
CapoluogoBojano
Dipendente daRegno di Sicilia
Regno di Napoli
Regno delle Due Sicilie
Suddiviso in3 distretti
33 circondari
137 comuni
Evoluzione storica
Inizio1221
CausaInterventi posti in essere da Federico II nella lotta al potere feudale
Fine1861
CausaOccupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna
Preceduto da Succeduto da
Contea di Boiano Provincia di Campobasso
Cartografia
Il territorio del Contado di Molise nel 1659, in rapporto alle odierne regioni e province italiane
Stemma seicentesco del Contado di Molise

Originariamente il suo territorio comprendeva prevalentemente la parte centrale dell'attuale Molise e si estendeva, a seconda dell'epoca, in un'area che andava dall'Abruzzo meridionale alla Campania settentrionale; tuttavia è soltanto con le riforme amministrative dei primi decenni del Cinquecento che il Contado di Molise comincia ad acquisire una fisionomia geografica e amministrativa stabile, ma dipendente da altre entità, rimasta pressoché invariata fino alle riforme di età napoleonica. In ogni caso tutte queste conformazioni risultano sempre molto lontane dalla regione attuale.

Il suo stemma è composto da una stella bianca, crinita, circondata da una ghirlanda di spighe di grano in campo vermiglio. Le spighe vengono tradizionalmente interpretate quale segno della sua abbondanza, la stella invece rappresenterebbe lo stemma del casato dei del Balzo, che avrebbe posseduto numerosi feudi in questo territorio[2][3]; non è possibile escludere, tuttavia, che l'indicazione di questo casato in realtà sia dovuto a un fraintendimento generato dal particolare nome araldico di questa tipologia di stella.

Il giustizierato

Il territorio

Le origini di quello che poi sarà il Contado di Molise vanno ricercate in epoca longobarda, quando la regione era ricompressa all'interno del Ducato di Benevento. In quel periodo, infatti, furono costituiti diversi gastaldati (circoscrizioni amministrative subordinate al ducato), e, in particolare, il gastaldato di Bojano. Intorno al 667, questo territorio era stato concesso al condottiero bulgaro Alzeco[4], che divenne il primo gastaldo[5] di un'area pressoché disabitata. Bojano, però, acquisì viepiù importanza rispetto agli altri gastaldati (che diverranno, in epoca normanna, contee) andando a costituire il nucleo fondante del futuro Molise. È tra la fine dell'XI secolo e l'inizio dell'XII secolo, infatti, che comincia ad affermarsi il toponimo Comitatus Molisii riferito, appunto, alla contea di Bojano, che, nel contempo, aveva inglobato altre contee e territori, quali Venafro, Larino, Trivento, Isernia, Campomarino, la montagna del Matese, Pietrabbondante, Termoli, Mignano fino a Capracotta, Capriata e Prata[6]. Tale espansione della contea avvenne ad opera della famiglia de Molinis.
Si era, dunque, formata un'entità territoriale che avrebbe conservato una propria peculiare identità nel corso dei secoli ma non riconducibile all'attuale regione.

La nascita del giustizierato

Nel 1221, Federico II, che già da tempo cercava di contenere il potere feudale a favore di quello regio, vinta la resistenza di Tommaso di Segni, conte di Celano e Molise[7], costituì il Contado di Molise in giustizierato. Nell'ambito del processo di centralizzazione voluto dal sovrano palermitano, l'amministrazione dei territori del regno, suddivisi in distretti di giustizia imperiale, veniva affidata ad un rappresentante del potere regio, il Gran Maestro Giustiziere[8], attraverso il quale l'autorità del re si sovrapponeva a quella dei feudatari. In epoca sveva e angioina l'amministrazione del Molise era congiunta a quella della Terra di Lavoro, che insieme formavano un unico distretto denominato Justitiaratus Molisii et Terre Laboris.

Il Contado di Molise nell'Età moderna

Il Contado di Molise secondo la mappa realizzata da Mario Cartaro e Nicolò Antonio Stigliola (1613). http://digitale.bnnonline.it/index.php?it/149/ricerca-contenuti-digitali/show/86/
Antica mappa del Contado di Molise, i cui confini sono in giallo. In rosa invece sono i confini del Principato Ultra

Anche con l'avvento del regime aragonese e la riforma del sistema dei giustizierati, i due territori rimasero amministrativamente legati. Un cambiamento che avrà importanti riflessi sul Contado del Molise si realizza con la conquista aragonese del regno di Napoli e la sua successiva riorganizzazione amministrativa. Nel 1447 fu infatti emanato da Alfonso d'Aragona un decreto concernente l'istituzione della Regia dogana della mena delle pecore di Puglia. Con l'istituzione della Dogana, il Contado di Molise, pur continuando formalmente a far parte della Terra di Lavoro, entrò in stretti rapporti economici con la Capitanata. In epoca incerta, probabilmente durante il viceregno spagnolo, verso la metà del XVI secolo, il Contado di Molise venne separato dalla Terra di Lavoro e aggregato alla Capitanata. La Regia udienza di Lucera, istituita nel 1544, esercitava la propria giurisdizione anche sul Contado di Molise. Quest'ultimo rimase legato alla Capitanata fino alle riforme amministrative introdotte nel 1806.

Centri abitati del Contado di Molise (1538-1806)

Sono qui riportati i nomi dei centri abitati appartenenti al Contado di Molise, indicati in ordine alfabetico secondo la forma di più antica attestazione, che compare (quando diversa) in corsivo.

Nome[9]Nome[10]Nome[11]Popolazione nel 1586[12][13]

(in fuochi)

Popolazione nel 1618[14]

(in fuochi)

Popolazione nel 1675[15]

(in fuochi)

Popolazione nel 1780[16]
Acquaviva

Acquaviva d'Isernia

Acqua chiara alias della CroceAcquarina506060360
Bagnulo

Bagnoli del Trigno (CB)

BagnoloBagnolo1571601062694
Bojano

Bojano (CB)

3763582143024
Barancello

Baranello (CB)

Baranello2172551322776
Busso (CB)931551501394
Caccavone

Poggio Sannita (IS)

6997902172
Campo basso

Campobasso

6978264995000 (505 fuochi2)
Campo chiaro

Campochiaro (CB)

2412311131397
Campo leto

Campolieto (CB)

1461651141917
Campo de petra

Campodipietra (CB)

Campo di Pietro180151741189
Cantalupo

Cantalupo nel Sannio (IS)

1671571921748
Carcabuttaccio

Castelbottaccio (CB)

Carcabutaccio637561914
Carpinone (IS)Carpione2351662322059
Casal Calenda

Casacalenda (CB)

Casalcalenda125165152 (senza S. Barbato)3305
Casal Cerrito

Nei pressi di Agnone[17]

[non presente][non presente]13dishabitato2[non presente]
Casal Cipriano

Casalciprano (CB)

[non presente][non presente]821121599
Casal Iavenna

Tavenna (CB)

Casal tabernaCasal tavenna283428[non presente]
Castello acqua burrana

Castelmauro (CB)

Castello acquabucana1882131971902
Castello d'Agnone

Castelverrino (IS)

451327465
Castello delli Camilli

Sant'Elena Sannita (IS)

8085[non presente]1234
Castello delli Caravilli

Carovilli (IS)

20625047

(con la frazione di Castiglione)

1336 Carovilli, 356 Castiglione
Castello delli giudici

Castel del Giudice (IS)

626882707
Castello guidone

Castelguidone (CH)

10133[non presente]699
Castello de lino

Castellino del Biferno

8188211007
Castel petruso

Castelpetroso (IS)

Castel pertuso1391741491578
Castello pizzuto

Castelpizzuto (IS)

748959616
Castropignano (CB)1541891492336
Cerza picciola

Cercepiccola (CB)

Cerqua picciola168147[nessuna cifra]1181
Chiavicci

Chiauci (IS)

Chiavici656629703
Civita campomare

Civitacampomarano (CB)

Civita campomarino1301343072087
Civita Nova

Civitanova del Sannio (IS)

1741731291748
Civita Vecchia

Duronia (CB)

625538844
Colle di Anchise

Colle d'Anchise (CB)

87121871611
Colle della Croce2345
Covata

nel territorio di Ripalimosani (CB)

36268terra disabitata2
Crapacuta

Capracotta (IS)

Capracolla1642461831868
Fornello

Fornelli (IS)

106117841276
Fossaceca

Fossalto (CB)

1832071971973
Frosolone (IS)3193494323592
Gambatesa (CB)361327701891
Guardia alferes

Guardialfiera (CB)

103106681084
Guardia Bruna

Guardiabruna (CH)

342219217
Guardia campopiano

Guardiaregia (CB)

1091041281664
Guasto girardo

Vastogirardi (IS)

14925888886
La Rizzia

Riccia (CB)

Riccia3592801413506
Le spinete

Spinete (CB)

2612352041928
Limosana

Limosano (CB)

1641831382008
Locito

Lucito (CB)

1911971662407
Longana

Longano (IS)

7394981006
Loratino

Oratino (CB)

1331721831313
Lupara (CB)1231231091423
Macchia godena

Macchiagodena (IS)

1952482221703
Macchia di Sergnia

Macchia d'Isernia (IS)

90102129569
Matrice (CB)161173901205
Mirabella

Mirabello Sannitico (CB)

2113131662755
Miranda (IS)120136701720
Molise (CB)323644481
Montaccioli

Montazzoli (CH)

1141231021598
Montagnano

Montagano (CB)

1361671192228
Montefalcone

Montefalcone nel Sannio (CB)

1662631302010
Montelateglia

nel territorio di Tavenna (CB)

8553dishabitato21326 (Tavenna)
Montenigro

Montenero Val Cocchiara (IS)

6993831285
Montorio

Montorio nei Frentani (CB)

104108811495
Montredane

Monteroduni (IS)

2452462531548
Morcone (BN)7506656204015
Morrone

Morrone del Sannio (CB)

2192721372276
Palata (CB)7380511818
Pesco lanciano

Pescolanciano (IS)

415431886
Pesco pignataro

Pescopennataro (IS)

172213136992
Pesco di Sergnia

Pesche (IS)

6983891251
Petracupa

Pietracupa (CB)

697338820
Petrella

Petrella Tifernina (CB)

2411321262308
Pettorano

Pettoranello del Molise (IS)

657275932
Prouidente

Provvidenti (CB)

638029603
Rionigro

Rionero Sannitico (IS)

6675431170
Rip' alta

Mafalda (CB)

7210735731
Ripa libusini

Ripabottoni (CB)

Ripa libottuni1031661542268
Ripa limasano

Ripalimosani (CB)

1682182263064
Rocca aspramonte

frazione di Castropignano (CB)

475831322
Rocca cicuti

Roccasicura (IS)

Rocca cicuta[non presente][non presente]451378
Rocca mennolfi

Roccamandolfi (IS)

Rocca minolfa2803032160
Rocca vivara

Roccavivara (CB)

Rocca nivara9410554722
Salcito (CB)Salvio100947.21743
Santo Agapito

Sant'Agapito (IS)

S. Capita5871[nessuna cifra]619
Santo Angelo in grottola

frazione di Santa Maria del Molise (IS)

S. Angelo in grottosaS. Angelo in grottola8811867750
S. Angelo lemosano

Sant'Angelo Limosano (CB)

S. Angelo8088[nessuna cifra]1474
Santo Barbato

frazione di Casacalenda (CB)

[non presente]
San Biasi

San Biase (CB)

S. Biasi163315960
Santa Croce

Santa Croce del Sannio (BN)

751452402295
San Felice

San Felice del Molise (CB)

7082201009
San Giovanni in gaudo

San Giovanni in Galdo (CB)

San Giovan in gando[non presente]2562672242351
San Giuliano

San Giuliano del Sannio (CB)

1501841261788
Santa Giusta

frazione di Colli a Volturno (IS)

[non presente]
Rocca di Civita

frazione Civita Superiore di Boiano (CB)

4152[non presente][non presente]
Santa Lucia

Montemitro (CB)

Santa Lucia alias monte negro353424

(alias Montenero2)

460

(overo Santa Lucia di Montemitro2)

Santo Massimo

San Massimo (CB)

109101941037
Santo Pietro della vellana

San Pietro Avellana (IS)

S. Pietro di vellanaS. Pietro lavallana9212588917
Santo Polo

San Polo Matese (CB)

Santo Paolo1211191081146
Santo Stefano

(frazione di Campobasso)

8109263
Sassinoro (BN)Sansinora12544931056
Scontrone (AQ)6264[non presente]500
Sergnia

Isernia

Sergnia alias Isergnia6108394405156
Sessana

Sessano (IS)

SeianoSassano1171441301052
Speron d'asino

Sprondasinonel territorio di Civitanova del Sannio (IS)

Speronasino1717[nessuna cifra][non presente]
Supino

Sepino (CB)

Supino4184161533338
Terella

Torella del Sannio (CB)

TirellaTerella117116751040
Toro (CB)2892801532050
Trivento (CB)3274093232416
Vinchiaturo (CB)2002271942988

2 Così nel testo.

La provincia

Istituzione e autonomia amministrativa

La provincia di Molise delineata dal riordinamento amministrativo del 1806-11

Con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto di quell'anno, Giuseppe Bonaparte riformò la ripartizione territoriale del Regno di Napoli sulla base del modello francese e soppresse il sistema delle regie udienze. Negli anni successivi (tra il 1806 ed il 1811), una serie di regi decreti completò il percorso d'istituzione delle province con la specifica dei comuni che in esse rientravano e la definizione dei limiti territoriali e delle denominazioni di distretti e circondari in cui veniva suddivisa ciascuna provincia.

In base a tale riforma, il 27 settembre 1806, con la legge 189, fu stabilita la separazione del Contado di Molise dalla Capitanata[18][19]. Fino a quella data il capoluogo era Lucera. Il processo di definizione dei confini, però, fu abbastanza farraginoso, tanto che solo il 4 maggio 1811, dopo il trasferimento del circondario di Larino, e quindi anche di Termoli, dalla Capitanata, e del territorio di Petacciato ed il circondario di Agnone, dall'Abruzzo Citra, vennero definitivamente individuati le delimitazioni di provincia, distretti e circondari e l'intendenza di Campobasso raggiunse una conformazione vicina all'attuale Molise[20].

Dal 1º gennaio 1817, l'organizzazione amministrativa venne definitivamente regolamentata con la Legge riguardante la circoscrizione amministrativa delle Province dei Reali Domini di qua del Faro del 1º maggio 1816.

Suddivisione amministrativa

La provincia era suddivisa in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo alla provincia individuiamo i distretti che, a loro volta, erano suddivisi in circondari. I circondari erano costituiti dai comuni, l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno, ai quali potevano far capo i villaggi[21], centri a carattere prevalentemente rurale.

La provincia comprendeva i seguenti distretti:

Ogni distretto era suddiviso in circondari per un totale di 33, i quali comprendevano complessivamente 132 comuni.

L'origine del toponimo

Differenti teorie esistono sull'origine del toponimo "Molise". Di certa genesi medievale, la denominazione potrebbe derivare, secondo Francesco D'Ovidio, dalla forma aggettivata di mola o molinum, da cui molenses, ovvero abitanti presso la mola o il mulino[22]. Secondo altri, invece, deriverebbe dal nome di un feudo o di un castello o di un'antica città sannita (la Melae citata da Livio). Secondo la leggenda, infatti, il primo gastaldo di Bojano, Alczeco, avrebbe edificato il suo castello proprio sulle rovine di Melae[6]. Un'altra ipotesi, ancora, fa risalire il nome Molise all'alterazione dei cognomi "Marchisio" e "de Molisio" presenti in un documento del 1195, dove il conte Corrado di Luzelinart, si firmò "Corradus Marchisium de Molisio". Tale firma avrebbe generato un equivoco: essa, infatti, male interpretata, sarebbe stata intesa come: "Corrado, Marchese del Molise"[6]. Giambattista Masciotta, invece, tenta di individuare una connessione tra il guerriero Alczeco e la famiglia de Molisio definendo una linea di discendenza diretta. Proprio dal cognome de Molisio, secondo la teoria più accreditata, è da farsi risalire l'origine del toponimo. Proveniente dal feudo di Moulins-la-Marche (parte del Ducato di Normandia), questa famiglia ebbe quale capostipite Rodolfo de Molisio[23]. Costui, compagno d'armi di Roberto il Guiscardo, divenne feudatario supportando gli Altavilla nella conquista di alcuni dei territori sanniti che saranno parte del Regno di Sicilia. Studi basati sull'analisi di antichi testi pubblicati nell'Italia Meridionale ed in Europa individuano in Conti de Molisio la genesi di Contado di Molise, proprio in virtù di quella espansione territoriale della contea di Bojano della quale essi furono artefici intorno al XII secolo. Tale teoria, inoltre, è avvalorata dal fatto che l'impiego dei cognomi veri e propri entra in uso, per l'appunto, in questo periodo[6].

Note

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni