Diocesi di Zipaquirá

Diocesi della Chiesa Cattolica in Colombia

La diocesi di Zipaquirá (in latino: Dioecesis Zipaquirensis) è una sede della Chiesa cattolica in Colombia suffraganea dell'arcidiocesi di Bogotà. Nel 2020 contava 755.850 battezzati su 846.091 abitanti. È retta dal vescovo Héctor Cubillos Peña.

Diocesi di Zipaquirá
Dioecesis Zipaquirensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bogotà
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
 
VescovoHéctor Cubillos Peña
Presbiteri174, di cui 139 secolari e 35 regolari
4.343 battezzati per presbitero
Religiosi118 uomini, 248 donne
 
Abitanti846.091
Battezzati755.850 (89,3% del totale)
StatoColombia
Superficie7.065 km²
Parrocchie74
 
Erezione1º settembre 1951
Ritoromano
CattedraleSantissima Trinità e Sant'Antonio di Padova
IndirizzoCalle 5 N. 7-20, Zipaquirá [Cundinamarca], Colombia
Sito webdiocesisdezipaquira.org
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

Territorio

La basilica minore del Santo Cristo de Ubaté.

La diocesi comprende 39 comuni nella parte settentrionale del dipartimento colombiano di Cundinamarca: Cajicá, Carmen de Carupa, Chía, Chocontá, Cogua, Cucunubá, El Peñón, Fúquene, Gachalá, Gachancipá, Gachetá, Gama, Guachetá, Guasca, Guatavita, Junín, La Peña, Lenguazaque, Machetá, Manta, Nemocón, Pacho, Paime, San Cayetano, Sesquilé, Simijaca, Sopó, Suesca, Susa, Sutatausa, Tausa, Tibirita, Tocancipá, Topaipí, Ubalá, Ubaté, Villagómez, Villapinzón e Zipaquirá.

Sede vescovile è la città di Zipaquirá, dove si trova la cattedrale della Santissima Trinità e Sant'Antonio di Padova. Nella diocesi sorge anche la cosiddetta Cattedrale di sale, un santuario interamente scavato nelle miniere di sale. A Ubaté si trova la basilica minore del Santo Cristo, a Guasca la basilica minore di San Giacinto[1].

Il territorio si estende su una superficie di 7.065 km² ed è suddiviso in 74 parrocchie, raggruppate in 5 zone pastorali: Santo Cristo, Nuestra Señora del Rosario, Nuestra Señora de La Paz, La Santísima Trinidad, Divino Salvador.

Storia

La diocesi è stata eretta il 1º settembre 1951 con la bolla Ne nimia dioecesium di papa Pio XII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Bogotà.

Il 12 agosto 1952, con la lettera apostolica Ex quo, papa Pio XII ha proclamato la Beata Maria Vergine Assunta in Cielo patrona principale della diocesi.[2]

Il 16 marzo 1962 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Facatativá, da cui nel 1971 riebbe quattro parrocchie.

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 846.091 persone contava 755.850 battezzati, corrispondenti all'89,3% del totale.

annopopolazionepresbiteridiaconireligiosiparrocchie
battezzatitotale%numerosecolariregolaribattezzati per presbiterouominidonne
1965288.800289.50099,811459552.53310730239
1970341.000342.50099,69854443.4798335239
1976381.672382.87299,78758294.3876123747
1980440.000444.00099,19662344.5838027546
1990544.000550.00098,911894244.6106830849
1999521.637550.70494,7131112193.9815624663
2000544.488550.70498,9136114224.0036820564
2001544.488550.70498,9142120223.8349934769
2002544.284548.50099,2136114224.0027627869
2003544.300548.00099,3129114154.2196028170
2004521.300575.54090,6135120153.8617328171
2010572.000616.00092,9142125174.0286427473
2014673.699699.90996,3168145234.0108032575
2017687.225718.24995,7172148243.99511527175
2020755.850846.09189,3174139354.34311824874

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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