Eclissi solare dell'11 settembre 1988

eclissi solare anulare

L'eclissi solare dell'11 settembre 1988 è un evento astronomico che ha avuto luogo il suddetto giorno attorno alle ore 4.44 UTC.[1] L'eclissi, di tipo anulare, è stata visibile in alcune parti dell'Africa, dell'Asia, dell'Oceania (Australia) e dell'Oceano Indiano. La durata della fase massima dell'eclissi è stata di 6 minuti e 57 secondi e l'ombra lunare sulla superficie terrestre ha raggiunto una larghezza di 258 km.

Eclissi solare dell'11 settembre 1988
Mappa
TipoAnulare
Gamma-0.4681
Magnitudine0.9377
Coordinate eclissi massima20°S 94.4°E
Orari (UTC)
Eclissi massima4:44:29

L'eclissi dell'11 settembre 1988 è diventata la seconda eclissi solare nel 1988 e la 201ª nel XX secolo. La precedente eclissi solare si è verificata il 18 marzo 1988, la seguente il 7 marzo 1989.[2]

Percorso e visibilità

L'eclissi si è manifestata all'alba locale nell'Oceano Indiano al largo della costa meridionale della regione del Basso Scebeli, in Somalia. La pseudo-ombra della lunasi si è poi spostata verso est, entrando completamente nell'Oceano Indiano e gradualmente spostandosi verso sud-est, passando a sud delle Maldive.

Dopo aver attraversato una estesa superficie oceanica, la pseudo-umbra ha raggiunto la sua massima eclissi a circa 920 chilometri a sud-ovest delle Isole Cocos (Keeling), dopodiché ha continuato a sud-est, nell'Oceano Pacifico sud occidentale, terminando in Australia. L'eclissi si è conclusa al tramonto locale a a circa 460 chilometri a sud-est dell'isola Macquarie, divenuta nel 2000 patrimonio mondiale dell'umanità.

Eclissi correlate

Ciclo di Saros 144

L'evento fa parte del ciclo di Saros 144, che si ripete ogni 18 anni, 11 giorni, contenente 70 eventi. La serie è iniziata con un'eclissi solare parziale l'11 aprile 1736. Contiene eclissi anulari dal 7 luglio 1880.

Note

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