Elisabetta Cristina Ulrica di Brunswick-Wolfenbüttel

principessa tedesca

Elisabetta Cristina Ulrica di Brunswick-Wolfenbüttel (Wolfenbüttel, 8 novembre 1746Stettino, 18 febbraio 1840) è stata una principessa tedesca.

Elisabetta Cristina Ulrica di Brunswick-Wolfenbüttel
Elisabetta Cristina Ulrica ritratta da Johann Georg Ziesenis nel 1765
Principessa della Corona di Prussia
NascitaWolfenbüttel, 8 novembre 1746
MorteStettino, 18 febbraio 1840 (93 anni)
Sepoltura19 luglio 1849
Luogo di sepolturaCripta del Castello Ducale di Stettino
PadreCarlo I, Duca di Brunswick-Wolfenbüttel
MadreFilippina Carlotta di Prussia
ConsorteFederico Guglielmo, Principe della Corona di Prussia
FigliFederica, Duchessa di York e Albany

Elisabetta Cristina era figlia del duca Carlo I di Brunswick-Wolfenbüttel (17131780) e di Filippina Carlotta di Prussia (17161801), sorella minore di Federico il Grande.

Biografia

Il re Federico il Grande dispose che sua nipote Elisabetta Cristina, già adulta e piuttosto brillante, sposasse il cugino, nipote di Federico, il futuro re Federico Guglielmo II, figlio del principe Augusto Guglielmo di Prussia e di Luisa Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel. Elisabetta Cristina doveva, secondo le idee del re, instradare la vita amorosa del pretendente al trono in binari normali e preoccuparsi della successione.

Matrimonio

La cerimonia matrimoniale non ebbe luogo ove era stato originariamente previsto, cioè nella Cappella del Castello di Charlottenburg bensì il 14 luglio 1765 a Salzdahlum[1].

Però i propositi del re non si compirono: dopo la nascita della figlia Federica Carlotta (7 maggio 1767) la situazione divenne tesa. Si notava dappertutto l'interesse di Federico per le attrici e le ballerine francesi. Così la sua consapevole consorte non volle più tollerare[2]. Elisabetta cercò e trovò consolazione presso i giovani ufficiali della Guardia.

Il re Federico scrisse in una lettera alla sorella Filippina Carlotta:

(DE)

«Der Gatte, jung und sittenlos, einem ausschweifendem Leben hingegeben, übte täglich Untreue an seiner Gemahlin; die Prinzessin, die in ihrer Blüte ihre Schönheit stand, sah sich gröblich beleidigt durch die geringe Rücksicht, die man ihren Reizen zeigte. Ihre Lebhaftigkeit und die gute Meinung, die sie von sich selber hatte, brachten sie dazu, sich für das Unrecht zu rächen, das man ihr antat. Bald ergab sie sich Ausschweifungen, die denen ihres Gatten kaum nachstanden; die Katastrophe brach aus und wurde publik.»

(IT)

«Il coniuge, giovane e dissoluto, dedito ad una vita dissoluta, provò quotidianamente l'infedeltà nella sua consorte; la principessa, la cui bellezza sta nel suo sangue, si vide gravemente offesa dal poco rispetto mostrato per il suo fascino. La sua vivacità e le sue buone intenzioni, che ella stessa di per sé stessa aveva, si infransero nella ricerca di vendetta per i torti subiti. Presto si abbandonò a dissolutezze di poco inferiori a quelle del marito: la catastrofe esplose e divenne pubblica»

Quando ella rimase incinta, pianificò nel 1769, come notò Federico Guglielmo di Thulemeyer[3], la fuga dalla Prussia con il suo amante ma venne tradita. Si giunse così in aprile alla separazione ufficiale dal principe ereditario[4].

Per escludere eventuali pretese al trono di discendenti illegittimi, il principe ereditario fece pressioni, in accordo con i suoi zii, per il divorzio, che infine il re come anche la corte del Braunschweig dovettero concedere[1]. Entro due giorni ella partì per Küstrin. Federico il Grande, che non aveva figli, obbligò il nipote, già tre mesi dopo il divorzio, a risposarsi.

Prigionia

La fortezza di Stettino, incisione di von Caspar Merian

Elisabetta Cristina fu esiliata quale prigioniera di stato nella fortezza di Stettino e le fu permesso di avere solo poche accompagnatrici.Gradualmente però Federico il Grande si preoccupò maggiormente delle sue condizioni di vita e dopo la di lui morte nel 1786, ella ottenne una maggior libertà e fin dal 1774 ebbe a disposizione uno vecchio edificio di servizio a Jasienica. Nel 1810 Stettino fu occupata dalle truppe di Napoleone. Ad Elisabetta fu consentito di acquistare la cosiddetta Pädagogenmühle ed erigervi una modesta residenza estiva. I suoi fratelli e sorelle e la figlia non la rividero mai. Federico Guglielmo IV fu l'unico a renderle visita.

Elisabetta morì nel 1840. Aveva 93 anni ed era così amata, che alla sua morte tutte le campane della città suonarono. Non volle essere sepolta nella tomba detta alten Kerls in Braunschweig e fece erigere per sé un mausoleo nel suo amato parco.[5] Quando il giardino passò in mani private, la sua salma fu traslata nella chiesa della fortezza di Stettino. Alcune fonti dichiarano che la salma di Elisabetta Cristina fu successivamente traslata nel duomo di Cracovia.[6]

Dal matrimonio con Federico Guglielmo II era nata una figlia, Federica Carlotta di Prussia (17671820), che fu allevata alternativamente dalla nonna paterna, Luisa Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel (17221780) e dalla seconda moglie del padre, Federica Luisa (17511805). Federica Carlotta sposò nel 1791 Federico Augusto, duca di York e di Albany (17631827), secondo figlio del re d'Inghilterra, Giorgio III.

Ascendenza

Principato di
Brunswick-Wolfenbüttel

(1635-1807)

Augusto
Figli
Rodolfo Augusto
Figli
  • Dorotea
  • Cristina Sofia
Antonio Ulrico
Figli
Augusto Guglielmo
Luigi Rodolfo
Ferdinando Alberto
Carlo I
Figli
Carlo II
Figli
Federico Guglielmo
GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Ferdinando Alberto I di Brunswick-LüneburgAugusto di Brunswick-Lüneburg 
 
Elisabetta Sofia di Meclemburgo-Güstrow 
Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg 
Cristina d'Assia-EschwegeFederico d'Assia-Eschwege 
 
Eleonora Caterina del Palatinato-Zweibrücken-Kleeburg 
Carlo I di Brunswick-Wolfenbüttel 
Luigi Rodolfo di Brunswick-LüneburgAntonio Ulrico di Brunswick-Lüneburg 
 
Elisabetta Giuliana di Schleswig-Holstein-Sonderburg 
Antonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel 
Cristina Luisa di Oettingen-OettingenAlberto Ernesto I di Oettingen-Oettingen 
 
Cristina Federica di Württemberg 
Elisabetta Cristina Ulrica di Brunswick-Wolfenbüttel 
Federico I di PrussiaFederico Guglielmo I di Brandeburgo 
 
Luisa Enrichetta d'Orange 
Federico Guglielmo I di Prussia 
Sofia Carlotta di HannoverErnesto Augusto di Brunswick-Lüneburg 
 
Sofia del Palatinato 
Filippina Carlotta di Prussia 
Giorgio I di Gran BretagnaErnesto Augusto di Brunswick-Lüneburg 
 
Sofia del Palatinato 
Sofia Dorotea di Hannover 
Sofia Dorotea di CelleGiorgio Guglielmo di Brunswick-Lüneburg 
 
Éléonore d'Esmier d'Olbreuse 
 

Note

Bibliografia

  • Ferdinand Spehr, Elisabeth Christine Ulrike, Allgemeine Deutsche Biographie, Band 6, Duncker & Humblot, Leipzig 1877, S. 37 f.

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