Fortunato Morrone

arcivescovo cattolico italiano (1958-)

Fortunato Morrone (Isola di Capo Rizzuto, 20 settembre 1958) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 20 marzo 2021 arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova e dal 4 ottobre 2021 presidente della Conferenza episcopale calabra.

Fortunato Morrone
arcivescovo della Chiesa cattolica
Adiutores gaudii vestri
 
TitoloReggio Calabria-Bova
Incarichi attuali
 
Nato20 settembre 1958 (65 anni) a Isola di Capo Rizzuto
Ordinato presbitero1º ottobre 1983 dall'arcivescovo Giuseppe Agostino
Nominato arcivescovo20 marzo 2021 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo5 giugno 2021 dall'arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta
 

Biografia

Nasce a Isola di Capo Rizzuto, allora in provincia di Catanzaro e diocesi di Crotone, il 20 settembre 1958.

Formazione e ministero sacerdotale

Frequenta i primi quattro anni dei corsi seminaristici presso lo "Studio Zenoniano" di Verona. Nel 1982 ottiene il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.[1]

Il 1º ottobre 1983 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Crotone, dall'arcivescovo Giuseppe Agostino.[2]

Dopo l'ordinazione continua gli studi e consegue, nel 1986, la licenza e il dottorato in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.[1] In quegli anni, tra il 1982 e il 1986, si occupa della pastorale giovanile presso la parrocchia di Santa Caterina da Siena in Roma.

Tornato nell'arcidiocesi natale, diventa parroco di Melissa, dove rimane dal 1986 al 1990, e assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica, fino al 2001. Dal 1986 insegna teologia dogmatica alla Scuola di Formazione teologica-ministeriale Unus Magister di Crotone e dal 1989 presso l'istituto teologico calabro. È relatore del sinodo diocesano di Crotone-Santa Severina negli anni 1988-1989. Dal 1989 è parroco della chiesa di Santa Maria Prothospataris a Crotone, fino al 1999, e responsabile diocesano della pastorale giovanile, fino al 2002.[2]

Nel 1994 è nominato delegato arcivescovile per il laicato, segretario del consiglio presbiterale e del consiglio pastorale arcidiocesano; ricopre gli incarichi fino al 1996. Dal 1999 al 2008 è parroco in solido e poi amministratore della parrocchia della Visitazione della Beata Vergine Maria a Le Castella, dal 2009 al 2013. Responsabile per il diaconato permanente, dal 2002, e della Scuola di formazione per gli operatori pastorali, dal 2000 al 2006, ricopre in seguito l'incarico di assistente regionale dell'Azione Cattolica, dal 2008 al 2018.[1] È nominato vicario parrocchiale di Maria Immacolata e San Michele a Botricello, il 1º ottobre 2013; dal 2015 è parroco di San Leonardo di Cutro e dall'ottobre 2018 vicario foraneo di Isola di Capo Rizzuto. Dal 2009 alla nomina episcopale è ordinario di teologia sistematica presso l'istituto teologico calabro.[2]

Ministero episcopale

Il 20 marzo 2021 papa Francesco lo nomina arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova;[1] succede a Giuseppe Fiorini Morosini, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 5 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa, in contrada Farina a Crotone, dall'arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, coconsacranti gli arcivescovi Antonio Giuseppe Caiazzo e Giuseppe Fiorini Morosini.[3] Il 12 giugno prende possesso dell'arcidiocesi.[4]

Il 29 giugno seguente, nella basilica di San Pietro in Vaticano, riceve dal papa il pallio.

Il 4 ottobre 2021 è nominato presidente della Conferenza episcopale calabra per il quinquennio 2021-2026; succede all'arcivescovo Vincenzo Bertolone.[5]

Genealogia episcopale

La genealogia episcopale è:

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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