Frank Calì

criminale statunitense

Francesco Paolo Augusto Calì (o semplicemente Frank Calì o Frankie Boy; New York, 26 marzo 1965New York, 13 marzo 2019) è stato un mafioso statunitense, presunto appartenente alla famiglia Gambino. Veniva considerato il mediatore tra Cosa nostra statunitense e Cosa nostra siciliana.

Biografia

Sono stati rilevati contatti con Nicola Mandalà e Nicola Notaro della Famiglia di Villabate, Giovanni Nicchi della Famiglia di Pagliarelli, Vincenzo Brusca della Famiglia di Torretta.[1] Teneva rapporti anche con membri della 'ndrangheta di Siderno.[2] Ufficialmente amministrava società di import export di frutta.[3] Calì venne arrestato nel febbraio 2008 nell'Operazione Old Bridge insieme ad altri 62 presunti affiliati, con le accuse di racket, estorsione e associazione a delinquere.[4] Tra l'altro prima del suo arresto, veniva considerato come un uomo misterioso in quanto non c'erano sue foto e lo si sentiva solo nominare al telefono in alcune intercettazioni.[4]

Venne condannato in data 4 giugno 2008 per associazione a delinquere finalizzata all'estorsione; venne scarcerato il 6 aprile 2009. Da agosto 2015 veniva considerato il boss della famiglia Gambino, succeduto a Domenico Cefalù.[5] È morto nel marzo 2019 all'età di 53 anni, ucciso a colpi di arma da fuoco sotto la sua abitazione di Staten Island, New York[6].

Note

Voci correlate

Boss della famiglia Gambino
Salvatore D'AquilaAl MineoFrank ScaliceVincent ManganoAlbert AnastasiaCarlo GambinoPaul CastellanoJohn GottiPeter GottiDomenico CefalùFrank Calì
(1909 - 1928)(1928 - 1930)(1930 - 1931)(1931 - 1951)(1951 - 1957)(1957 - 1976)(1976 - 1985)(1985 - 2002)(2002 - 2011)(2011 - 2015)
(2019 - attualmente)
(2015 - 2019)
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