Gerardo V d'Armagnac

Gerardo d'Armagnac, in francese: Géraud V d'Armagnac (... – 1219), fu visconte di Fezensac e poi conte d'Armagnac e di Fezensac, dal 1215 alla sua morte.

Gerardo V
Conte d'Armagnac
In caricacirca 12151219
PredecessoreGerardo IV
SuccessorePietro Gerardo
Nome completoGerardo d'Armagnac
Morte1219
PadreBernardo di Lomagne
MadreGeralda di Foix
FigliPietro Gerardo
Bernardo e
Mascarosa

Origine

Gerardo, secondo lo storico francese Jean de Jaurgain era il figlio secondogenito del visconte di Fezensac, Bernardo di Lomagne e di Geralda di Foix[1], che sempre secondo Jean de Jaurgain era figlia del conte di Foix, Ruggero III e della moglie Cecilia Trencavel[1], che era figlia del visconte di Carcassonne, d'Albi e di Béziers, Raimondo I Trencavel[2] e della sua prima moglie, Adelaide[2], di cui non si conoscono gli ascendenti.
Bernardo di Lomagne, sempre secondo Jean de Jaurgain, era il figlio primogenito del signore di Fimarcon, Oddone di Lomagne e della moglie, Mascarose d'Armagnac[3], come viene confermato anche dalle Europäische Stammtafeln[4], vol III cap. 3. 569 (non consultate)[5], che era figlia del conte d'Armagnac e di Fezensac, Gerardo III e di Anicelle o Azelma di Fezensac[6], che, secondo la Genealogia Comitum Guasconiæ era figlia del conte di Fezensac, Astanova II (Astam-Novam)[7][3]e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.

Biografia

Secondo Jean de Jaurgain, nel 1184, suo padre Bernardo ricevette la viscontea di Fezensac[1], dallo zio, il conte d'Armagnac e di Fezensac, Bernardo IV; il documento n° LXVII del Cartulaire de l'abbaye de Gimont, del 1187, inerente ad una donazione, lo cita come visconte di Fezensac (Bernardus d’Armaniac vice comes de Fezensagued)[8].

Alla morte del padre, verso il 1193, il fratello primogenito, Bernardo gli succedette come visconte di Fezensac[1]; e, alla morte, senza eredi, del fratello primogenito, verso il 1200 (nel 1194 e nel 1198, Bernardo viene citato in due documenti come visconte di Fezensac[9]), Gerardo gli succedette.

Secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, nel 1204, il conte d'Armagnac e di Fezensac, Gerardo IV sottoscrisse una donazione alla chiesa di Acqs, fatta dal re di Castiglia, Alfonso IX di León[10].

Jean de Jaurgain ricorda che la morte del cugino, il conte Gerardo IV, senza eredi legittimi, avvenne tra il 1204 ed il 1215[9] e a lui succedette Gerardo come Gerardo V[9].

Ancora secondo Père Anselme, dopo che Simone IV di Montfort, divenuto capitano generale dell'esercito Crociato nella crociata contro gli albigesi, aveva conquistato Carcassonne ed era divenuto visconte di Béziers e Carcassonne, Gerardo IV gli rese omaggio per le contee d'Armagnac e di Fezensac[10].
Poi (nel 1213), assieme al fratello Ruggero, partecipò all'assedio di Tolosa[10]; mentre Jean de Jaurgain questi due avvenimenti li riporta come avvenuti durante il periodo di Gerardo V[9].

Lo stesso argomento in dettaglio: Crociata albigese.

Jean de Jaurgain riporta la morte di Gerardo V, nel 1219[9] e gli succedette il figlio primogenito, Pietro Gerardo[9]; mentre secondo Père Anselme nel 1219 morì Gerardo IV[10] (per i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, Gerardo IV morì nel 1229[11] e per entrambi a Gerardo IV succedette il figlio, Bernardo V[11][10].

Discendenza

Gerardo da una moglie di cui non si conosce né il nome né gli ascendenti ebbe tre figli[12]:

Note

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Collegamenti esterni