Giovanni Pecci

vescovo cattolico italiano

Giovanni Pecci (Siena, seconda metà del XIV secoloSiena, 1º marzo 1426) è stato un vescovo cattolico italiano.

Giovanni Pecci
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Grosseto
 
Natoseconda metà del XIV secolo a Siena
Nominato vescovo15 dicembre 1417
Deceduto1º marzo 1426 a Siena
 

Biografia

Nato a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Bartalomeo Pecci,[1] fu cavaliere gerosolimitano, protonotaio apostolico e canonico della cattedrale di Siena.[1] Da canonico – se ne fa menzione in una riunione del concistoro del 1405[2] – Pecci si batté affinché venissero revisionati i vecchi statuti dell'Opera del Duomo[2] nel tentativo di reintrodurre la rappresentanza dei canonici tra i consiglieri per la direzione della politica artistica della cattedrale.[2] I tentativi non dettero tuttavia buon esito.[2]

Fu nominato vescovo di Grosseto il 15 dicembre 1417[1] e confermato tale da papa Martino V il 1º gennaio 1418.[1] Rivestì la carica fino al giorno della sua morte,[1] il 1º marzo 1426, lasciando la sede vacante fino al subentro di Antonio Casini[1] in qualità di amministratore apostolico.

Alla sua morte, avvenuta nella natìa Siena, ne fu affidata la sepoltura a Donatello,[1] che si trovava in città a lavorare ai rilievi del fonte battesimale nel Battistero.[3] La lastra tombale di Giovanni Pecci in bronzo è ancora oggi situata sul pavimento del duomo di Siena[1][4] presso la cappella di Sant'Ansano,[5] dove fu spostata nel 1452 per volere della famiglia Pecci.[2]

Note

Bibliografia

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