Julidochromis

genere di pesci

Julidochromis Boulenger, 1898 è un genere di pesci d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cichlidae, endemici del lago Tanganica.

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Julidochromis
Julidochromis marlieri
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
OrdinePerciformes
SottordineLabroidei
FamigliaCichlidae
SottofamigliaPseudocrenilabrinae
GenereJulidochromis
Boulenger, 1898

Distribuzione e habitat

Tutti i Julidochromis sono endemici delle sponde rocciose del lago Tanganica, nell'Africa orientale[1].

Descrizione

Possiedono un corpo slanciato, tipico dei pesci cacciatori. La pinna dorsale è bassa ma lunga tutto il dorso; le ventrali sono appuntite, le pettorali arrotondate. La pinna anale è lunga e appuntita. La pinna caudale può essere arrotondata o a delta, secondo la specie.La livrea, seppur differente da specie a specie, è tendenzialmente avorio rosata striata di bruno. Le dimensioni variano da 7 cm di J. transcriptus[2] ai 15 di J. regani[3] e J. marlieri[4].

Riproduzione

Si riproducono solo ogni tanto durante tutto l'anno: la coppia depone in anfratti rocciosi[5] circa 100 uova per volta che vengono curate dai genitori.I piccoli, appena nati, vengono tenuti ancora per qualche giorno dentro la tana in modo che consumino il sacco vitellino. Una volta usciti dalla tana i genitori, anziché raggrupparli in modo compatto (come la maggior parte dei ciclidi) montano la guardia ad un'area circoscritta, dove i piccoli possano nuotare liberamente[6].Al calar del sole i piccoli vengono fatti rientrare nella tana.Passate alcune settimane e lasciati i piccoli ormai indipendenti, che comunque resteranno con i genitori ad aiutarli nella cura dei più giovani, i genitori depongono nuovamente.

Un esemplare di Julidochromis regani con la prole

Alimentazione

Si nutrono prevalentemente di invertebrati acquatici[7], in particolare crostacei[8] e tunicati[9].

Acquariofilia

Tutte le specie di Julidochromis sono commercializzate per l'allevamento in acquario, anche se qualche specie è più diffusa di altre.

Specie

In questo genere sono riconosciute 5 specie[10]:

Julidochromis dickfeldi

Conservazione

La lista rossa IUCN classifica queste specie come "a rischio minimo" (LC) perché a parte la pesca per l'acquariofilia e l'inquinamento delle acque in alcune zone del lago Tanganica non sono minacciate da particolari pericoli[11]. Però si rischia che la pesca di J. marlieri diventi eccessiva in quanto è un pesce popolare negli acquari[12].

Note

Bibliografia

  • P. Brichard: Book of Chiclid and All the Other Fishes of Lake Tanganyka” (1989) – T.F.H., Neptune City, NY
  • A. Konings: “Tanganyka Chiclids in their Natural Habitat” (1998) – Cichlid Press, Marsiglia
  • A. Konings: “Back to Nature. Guida ai Ciclidi del Tanganica” (1996) – Aquarium Oggi Edizioni, Bologna
  • A. Konings, H. W. Dieckoff: “Tanganyka Segrets” (1992) – Cichlid Press, Marsiglia
  • W. Staeck, H. Linke: “Ciclidi dell'Africa orientale“ (1994) – Tetra-Verlag, Merle, Germania

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