Lacerazione
Per lacerazione in campo medico si intende la rottura di una superficie cutanea o d'altro genere, che nella quasi totalità dei casi lascia scoperto il tessuto connettivo, e in questa definizione rientra anche lo strappo muscolare o distruzione di un tessuto o di una superficie, provocato da un trauma fisico violento che può nascere come all'interno anche all'esterno della persona.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1f/Cut%2C_leg.jpg/220px-Cut%2C_leg.jpg)
Da notare che le lacerazioni interne non mostrano apparenti segni di lesione superficiali.
Tipologia
Segue una lista delle lacerazioni più esaminate in campo medico.
Lacerazione di Mallory-Weiss
La lacerazione di Mallory-Weiss avviene quando la giunzione esofagogastrica viene lacerata.
Lacerazione cerebrale
La lacerazione cerebrale è caratterizzata da uno strappo di origine traumatica del parenchima nervoso.[1]
Si differenzia dalla contusione cerebrale in quanto quest'ultima non presenta lesioni a livello delle meningi, mentre nella lacerazione queste sono ovviamente interessate dal trauma.[2]
Lacerazione del menisco
Si tratta di una lacerazione del menisco spesso causata da torsione oppure iperflessione dell'articolazione del ginocchio. Spesso gli sportivi sono soggetti a tale lacerazione.
Note
Bibliografia
- Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, ISBN 978-88-386-3917-3
Voci correlate
Altri progetti
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