NGC 4178
NGC 4178 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Vergine distante oltre 40 milioni di anni luce dalla Terra[1].È una dei componenti dell'Ammasso della Vergine che, insieme al Gruppo Locale, è parte del Superammasso della Vergine[2].
NGC 4178 Galassia a spirale barrata | |
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NGC 4178; al centro del particolare il mini-buco nero supermassiccio. | |
Dati osservativi (epoca J2000.0) | |
Costellazione | Vergine |
Ascensione retta | 12h 12m 46.40s |
Declinazione | +10° 51′ 57.59″ |
Distanza | 43,8 milioni di a.l. (13,43 milioni pc) |
Dimensione apparente (V) | 2,3' x 0,414' |
Redshift | 0,001261 ± 0,000013 |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Galassia a spirale barrata |
Altre designazioni | |
2MASX J12124644+1051575, LEDA 38943 , UGC 7215, UZC J121246.5+105206, Z 69−88 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di galassie a spirale barrata |
Coordinate: 12h 12m 46.4s, +10° 51′ 57.59″
Nel 2012, grazie alle osservazioni effettuate dal telescopio spaziale Chandra nello spettro dei raggi X[3], si è potuto evidenziare la presenza di un buco nero supermassiccio al centro della galassia con una massa stimata compresa tra 104 e 105 masse solari[4]; ciò ne fa uno dei buchi neri con massa relativamente piccola attualmente conosciuti[5].
Nel maggio 1963 G.V. Zaytsheva del Konkoly Observatory di Budapest in Ungheria ha identificato la supernova SN 1963i[6], probabilmente una supernova Ia anche se il dato è rimasto non confermato[7].
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 4178
Collegamenti esterni
- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 4178 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 4178 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 4178 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 4178 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 4178 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 4178 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.