Nazionale di bob dell'Italia

squadra prtiva nazionale

La nazionale di bob dell'Italia è la selezione che rappresenta l'Italia nelle competizioni internazionali di bob.

Bandiera dell'Italia
Italia
Sport Bob
FederazioneFISI
ConfederazioneIBSF
Codice CIOITA
Olimpiadi
CompetizioneOriArgentiBronzi
Bob a quattro uomini121
Bob a due uomini322
Bob a due donne001


Mondiali
CompetizioneOriArgentiBronzi
Bob a quattro uomini571
Bob a due uomini13115
Bob a due donne000


Europei
CompetizioneOriArgentiBronzi
Bob a quattro uomini200
Bob a due uomini244
Bob a due donne011


Coppa del Mondo
CompetizioneOriArgentiBronzi
Bob a quattro uomini001
Bob a due uomini223
Bob a due donne002
Combinata uomini112


Coppa Europa

La carena del bob italiano è di colore rosso corsa, colore assegnato informalmente in passato all'Italia nelle competizioni automobilistiche.

Storia

Bob a 2 della nazionale italiana

Lo sport del bob si iniziò a diffondere in Italia all'inizio del XX secolo, soprattutto in Trentino e Veneto. Nel 1903 lo studente Aldo Silvestri di Tai di Cadore osservò alcune "slitte strane con quattro pattini e un volante" ad Innsbruck: ritornato a casa propose al tenente Alfonso Becchis della caserma Calvi di costruire un veicolo simile. Nel 1908 i fratelli Fanton, proprietaari dell'albergo Marmarole di Calalzo, acquistarono un bob svizzero a Davos per metterlo a disposizione dei clienti, fra cui l'ingegner Giacobbi e Fabio Monti di Auronzo che nel 1914 vinsero la prima gara di Courmayeur.[1]

Nel 1922 venne organizzato a Cortina d'Ampezzo il primo campionato italiano di bob lungo la strada del Passo Falzarego, mentre l'anno seguente venne costruita da Raffaele Zardini la pista di bob in località Ronco,[2] ideata da Federico Terschak e progettata dall'ingegner Giacobbi.[1]

La squadra di bob italiana debuttò fin dai I Giochi olimpici invernali a Chamonix 1924 con il bob a cinque.

Nel 1925 venne fondato il Bob club d'Italia, che l'anno successivo istituì la Federazione italiana sport del ghiaccio (FISG), in cui confluì anche la Federazione italiana di pattinaggio e la Federazione italiana di hockey sul ghiaccio.[2]

Ai Campionati mondiali di bob 1930 di Caux-sur-Montreux, prima edizione della manifestazione organizzata dalla Federazione Internazionale di Bob e Skeleton, la nazionale di bob italiana vinse la medaglia d'oro con il bob a quattro di Franco Zaninetta, Giorgio Biasini, Antonio Dorini e Gino Rossi.[2]

Nel 1933 la FISG fu inglobata nella Federazione italiana sport invernali (FISI); nello stesso anno venne realizzata la pista di bob del Mottarone su iniziativa di Luigi Tornielli di Borgolavezzaro, in vista dei Campionati mondiali universitari.[2]

Nel secondo dopoguerra, furono fondati i bob club di Cortina e Pieve di Cadore, seguiti nel 1948 da quello di Lorenzago e nel 1951 quello di Pelos.[1] Imitando la strategia statunitense, anche la Federazione italiana sport invernali si rivolse all'Aeronautica militare italiana per cercare fra i piloti da caccia i futuri bobbisti azzurri: dopo un apposito corso, vennero scelti il maresciallo Lamberto Dalla Costa e il maggiore Giacomo Conti, che parteciparono ai Mondiali di Garmisch del 1953. Risale a questi anni il debutto di Eugenio Monti, noto come il "Rosso volante", che dominò la scena mondiale del bob negli anni cinquanta e sessanta. I primi successi azzurri furono ottenuti in casa ai VII Giochi olimpici invernali di Cortina 1956, dove grazie all'ottima conoscenza della pista olimpica (all'epoca intitolata alla memoria del rocciatore Duilio De Polo)[1] e alle innovative guidoslitte Podar, la nazionale italiana vinse con il bob a due le medaglie d'oro e d'argento e con il bob a quattro l'argento.

Dopo lo straordinario successo di Cortina e la successiva inaugurazione della pista di bob del Lago Blu a Cervinia nel 1963, crebbe nell'Aeronautica militare italiana l'interesse per questo sport e le sue accelerazioni in curva, utili per addestrare il proprio personale. Fu aperta così una "scuola di bob", ridenominata nel 1965 come "Scuola di bob delle Forze Armate", per allenare piloti, interni e frenatori.[3] Nel 1973 venne costituita la squadra nazionale militare dell'Italia, che partecipò ai primi Campionati mondiali militari di bob a Cervinia.

Dopo una sospensione di oltre trent'anni, nel 2012 il Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare riprese l'attività sportiva invernale, affinché i propri atleti prendessero parte alle Olimpiadi di Soči 2014.[4]

Partecipazione ai giochi olimpici invernali

La nazionale di bob italiana ha sempre preso parte ad almeno una disciplina in tutte le olimpiadi invernali, tranne a quelle di Squaw Valley 1960 (in cui il comitato organizzatore non organizzò alcuna gara di bob per motivi economici), vincendo in tutto 12 medaglie olimpiche.

Le donne debuttarono con il bob a due ai giochi di Salt Lake City 2002, mentre a Torino 2006 conquistarono la loro prima e finora unica medaglia. Alle Olimpiadi di 2020 - Nessuna Olimpiade invernale ha debuttato il monobob femminile.

Il maggior numero di medaglie olimpiche (sei) fu vinto da Eugenio Monti detto il "Rosso Volante", alla cui memoria è stata intitolata la pista olimpica di Cortina d'Ampezzo delle Olimpiadi del 1956 e di quelle future di Milano Cortina 2026.

Bob a quattro maschile

annocittàclassificacomposizione
1924Chamonix6
NQ
Lodovico Obexer, Massimo Fink, Paolo Herbert, Giuseppe Steiner, Luis Trenker
Luigi Tornielli di Borgolavezzaro, Adolfo Bocchi, Leonardo Bonzi, Alfredo Spasciani, Alberto Visconti
1928Sankt Moritz21Giancarlo Morpugo, Carlo Sem, Luigi Cerutti, Giuseppe Crivelli, Piero Marchetti
1932Lake Placid5Theo Rossi di Montelera, Agostino Lanfranchi, Gaetano Lanfranchi, Italo Casini
1936Garmisch-Partenkirchen10
NQ
Tonino Brivio Sforza, Carlo Solveni, Emilio Dell'Oro, Raffaele Menardi
Francesco De Zanna, Ernesto Franceschi, Uberto Gillarduzzi, Amedeo Angeli
1948Sankt Moritz6
11
Nino Bibbia, Gian Carlo Ronchetti, Edilberto Campadese, Luigi Cavalieri
Nino Rovelli, Enrico Airoldi, Vittorio Folonari, Remo Airoldi
1952Oslo10
14
Dario Colombi, Dario Poggi, Sandro Rasini, Alberto Della Beffa
Uberto Gillarduzzi, Michele Alverà, Vittorio Folonari, Luigi Cavalieri
1956Cortina d'Ampezzo2
5
Eugenio Monti, Ulrico Girardi, Renzo Alverà, Renato Mocellini
Dino De Martin, Giovanni De Martin, Giovanni Tabacchi, Carlo Da Prà
1964Innsbruk3
4
Eugenio Monti, Sergio Siorpaes, Benito Rigoni, Gildo Siorpaes
Sergio Zardini, Sergio Mocellini, Ferruccio Dalla Torre, Romano Bonagura
1968Grenoble1
6
Eugenio Monti, Luciano De Paolis, Roberto Zandonella, Mario Armano
Gianfranco Gaspari, Giuseppe Rescigno, Andrea Clemente, Leonardo Cavallini
1972Sapporo2
8
Nevio De Zordo, Adriano Frassinelli, Corrado Dal Fabbro, Gianni Bonichon
Gianfranco Gaspari, Roberto Zandonella, Mario Armano, Luciano De Paolis
1976Innsbruck11
12
Nevio De Zordo, Ezio Fiori, Roberto Porzia, Lino Benoni
Giorgio Alverà, Piero Vegnuti, Adriano Bee, Francesco Butteri
1980Lake Placid11Andrea Jory, Edmund Lanziner, Georg Werth, Giovanni Modena
1984Sarajevo8
17
Guerrino Ghedina, Stefano Ticci, Paolo Scaramuzza, Andrea Meneghin
Alex Wolf, Georg Beikircher, Pasquale Gesuito, Umberto Prato
1988Calgary10
19
Alex Wolf, Pasquale Gesuito, Georg Beikircher, Stefano Ticci
Roberto D'Amico, Thomas Rottensteiner, Paolo Scaramuzza, Andrea Meneghin
1992Albertville12
15
Pasquale Gesuito, Antonio Tartaglia, Paolo Canedi, Stefano Ticci
Günther Huber, Marco Andreatta, Thomas Rottensteiner, Marcantonio Stiffi
1994Lillehammer9
22
Günter Huber, Antonio Tartaglia, Bernhard Mair, Mirco Ruggiero, Stefano Ticci
Pasquale Gesuito, Paolo Canedi, Silvio Calcagno, Marcantonio Stiffi
1998Nagano14
20
Günther Huber, Antonio Tartaglia, Massimiliano Rota, Marco Menchini
Fabrizio Tosini, Andrea Pais de Libera, Enrico Costa, Sergio Chianella
2002Salt Lake City19Fabrizio Tosini, Andrea Pais de Libera, Massimiliano Rota, Giona Cividino
2006Torino11
12
Fabrizio Tosini, Luca Ottolino, Antonio De Sanctis, Giorgio Morbidelli
Simone Bertazzo, Samuele Romanini, Matteo Torchio, Omar Sacco
2010Vancouver9T[5]Simone Bertazzo, Danilo Santarsiero, Samuele Romanini, Mirko Turri
2014Soči18Simone Bertazzo, Simone Fontana, Samuele Romanini, Francesco Costa
2018Pyeongchang27Simone Bertazzo, Simone Fontana, Francesco Costa, Lorenzo Bilotti
2022Pechino15
27
Patrick Baumgartner, Lorenzo Bilotti, Eric Fantazzini, Alex Verginer
Robert Gino Mircea, José Delmas Obou, Alex Pagnini, Mattia Variola

Bob a due maschile

annocittàclassificacomposizione
1932Lake Placid6
8
Theo Rossi di Montelera, Italo Casini
Agostino Lanfranchi, Gaetano Lanfranchi
1936Garmisch-Partenkirchen11
12
Edgardo Vaghi, Dario Poggi
Tonino Brivio Sforza, Carlo Solveni
1948Sankt Moritz6
8
Mario Vitali, Dario Poggi
Nino Bibbia, Edilberto Campadese
1952Oslo10
12
Alberto Della Beffa, Dario Colombi
Uberto Gillarduzzi, Luigi Cavalieri
1956Cortina d'Ampezzo1
2
Lamberto Dalla Costa, Giacomo Conti
Eugenio Monti, Renzo Alverà
1964Innsbruck2
3
Sergio Zardini, Romano Bonagura
Eugenio Monti, Sergio Siorpaes
1968Grenoble1
12
Eugenio Monti, Luciano De Paolis
Rinaldo Ruatti, Sergio Mocellini
1972Sapporo4
10
Gianfranco Gaspari, Mario Armano
Enzo Vicario, Corrado Dal Fabbro
1976Innsbruck8
16
Giorgio Alverà, Franco Perruquet
Nevio De Zordo, Ezio Fiori
1980Lake Placid14
16
Andrea Jory, Edmund Lanziner
Giuseppe Soravia, Georg Werth
1984Sarajevo7
9
Guerrino Ghedina, Andrea Meneghin
Marco Bellodis, Stefano Ticci
1988Calgary17
19
Alex Wolf, Georg Beikircher
Ivo Ferriani, Stefano Ticci
1992Albertville5
12
Günther Huber, Stefano Ticci
Pasquale Gesuito, Antonio Tartaglia
1994Lillehammer3
9
Günther Huber, Stefano Ticci
Pasquale Gesuito, Antonio Tartaglia
1998Nagano1T[6]
14
Günther Huber, Antonio Tartaglia
Fabrizio Tosini, Enrico Costa
2002Salt Lake City8
11T[7]
Günther Huber, Antonio Tartaglia
Cristian La Grassa, Fabrizio Tosini
2006Torino9
13
Simone Bertazzo, Matteo Torchio
Samuele Romanini, Fabrizio Tosini
2010Vancouver17
AC
Fabrizio Tosini, Sergio Riva
Simone Bertazzo, Samuele Romanini
2014Soči14Simone Bertazzo, Simone Fontana
2018PyeongchangNon partecipante
2022PechinoPatrick Baumgartner, Robert Gino Mircea

Bob a due femminile

annocittàclassificacomposizione
2002Salt Lake City7Gerda Weissensteiner, Antonella Bellutti
2006Torino3
12
Gerda Weissensteiner, Jennifer Isacco
Jessica Gillarduzzi, Fabiana Mollica
2010Vancouver13Jessica Gillarduzzi, Laura Curione
2014SočiNon partecipante
2018PyeongchangNon partecipante
2022PechinoNon partecipante

Monobob femminile

annocittàclassificacomposizione
2022Pechino15Giada Andreutti

Medagliere olimpico

Squadra TotaleRanking
Bob a 4 maschile1214
Bob a 2 maschile3227
Bob a 2 femminile0011
Totale44412

Medagliati

Eugenio Monti
Bobbista Totale
Eugenio Monti2226
Luciano De Paolis2002
Günther Huber1012
Mario Armano1001
Giacomo Conti1001
Lamberto Dalla Costa1001
Antonio Tartaglia1001
Roberto Zandonella1001
Renzo Alverà0202
Romano Bonagura0101
Gianni Bonichon0101
Corrado Dal Fabbro0101
Nevio De Zordo0101
Adriano Frassinelli0101
Ulrico Girardi0101
Renato Mocellini0101
Sergio Zardini0101
Sergio Siorpaes0022
Jennifer Isacco0011
Benito Rigoni0011
Gildo Siorpaes0011
Stefano Ticci0011
Gerda Weissensteiner0011

Note

Bibliografia

  • Rodolfo Carrera, Bob, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004. URL consultato il 28 aprile 2020.
  • Stefano Rotta, Rosso ghiaccio: Eugenio Monti, dietro la leggenda, Arezzo, Limena, 2010, ISBN 978-88-6041-044-3, SBN IT\ICCU\PAR\1178444.

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