Nicolás Isasi

Nicolás Isasi (La Plata, 1987) è un regista, sassofonista, critico d'arte e professore argentino. È il più giovane diplomato ad aver ottenuto il titolo di regista d'opera in Argentina ed ha raggiunto il Top Ten tra i giovani direttori scenici d’opera mondiali nel Concorso Internazionale NANO OPERA.

Nicolás Isasi
NazionalitàBandiera dell'Argentina Argentina
GenereMusica classica
Tango
Jazz
Periodo di attività musicale2005 – in attività
Strumentosassofono
EtichettaTradition
Gruppi attualiMusikerevan
Gruppi precedentiOrquesta Filarmónica Latinoamericana, Orquesta Estudiantil de Buenos Aires, ORVI, The Needles
Sito ufficiale

Biografia

Isasi suonando il sax a 18 anni in uno spettacolo a La Plata (2005)

Primi anni

Nicolás Isasi è nato a La Plata. Ha iniziato a studiare sassofono all'età di dieci anni presso il Conservatorio di Musica Gilardo Gilardi, fondato dal maestro Alberto Ginastera. Lì ha eseguito i suoi primi concerti e poco dopo è entrato a far parte dell'orchestra del conservatorio e suonando poi in diverse orchestre come L'Orquesta Estudiantil de Buenos Aires o l'Orquesta Filarmónica Latinoamericana.[1] Durante la sua adolescenza, è stato uno spettatore abituale del Theatresports organizzato dalla La Plata Improvisation League nel Galpón de la Comedia.[2][3] Si è interessato al cinema fin da giovanissimo. Anche le arti visive fanno parte del suo universo. Da bambino, la madre e la nonna alimentavano la sua passione: nei musei, nelle gallerie d'arte o ai concerti da dove osservava nel dettaglio i dietro le quinte che lo affascinavano. In una nota recentemente pubblicata ha ringraziato la sua nonna Jeannette, che lo ha portato per la prima volta all'opera.[4] Dopo aver frequentato la scuola italiana Leonardo Da Vinci, si trasferisce a Buenos Aires per studiare cinema.

Gioventù

Ha studiato all'Universidad del Cine, fondata dal prestigioso regista argentino Manuel Antin. Prima di terminare l'università, ha iniziato a prepararsi per l'esame di ammissione ISATC (Istituto Superior di Arti del Teatro Colón) dove ha studiato regia d'opera nel Teatro Colón di Buenos Aires.[5] È il più giovane diplomato ad aver ottenuto il titolo di regista d'opera in Argentina. Il giornale 0221 racconta: dall'età di 10 anni ha scelto l'arte, non solo come professione ma come stile di vita.[6]

«“Sono sempre stato attratto dal dietro le quinte, dalla costruzione del set, dalla mistica delle riprese, dalla pre-produzione. Ho ancora lo stesso stupore e la stessa eccitazione ogni volta che affronto un progetto. Mi sembra che la musica, il cinema e l'opera siano completamente legati. Godo la vita ogni giorno e imparo dagli ostacoli che si presentano. Credo che non si finisca mai di imparare"»

Nel 2011, parallelamente ai suoi studi teatrali, ha ricevuto una borsa di studio da Ibermedia per partecipare al seminario di regia EICTV presso il CECAN di Tenerife. Discepolo di Ponchi Morpurgo (figlia del compositore e direttore d’orchestra italiano Adolfo Morpurgo), ha lavorato nella sua catedra universitaria e nelle sue ultime produzioni artistiche.[7] Come musicista ha suonato nell'Orquesta Estudiantil de Buenos Aires sotto la bacchetta del direttore d'orchestra e compositore argentino Guillermo Jorge Zalcman.[8]

Primi progetti come regista

La carriera cinematografica di Isasi ha inizio nel 2005. All'età di 17 anni ha realizzato il suo primo cortometraggio professionale intitolato Juntos. In quel periodo ha anche iniziato a collaborare come assistente alla regia e direttore di arte in diverse produzioni cinematografiche. Il suo primo cortometraggio animato, Paseo en el Bosque, ha partecipato al festival Hojas en blanco presso il Centro Culturale Pasaje Dardo Rocha a La Plata.[9] Il suo cortometraggio Intersection è un'opera introspettiva che, in tono di mistero e suspense, parla del legame tra la vita e la morte. Girato all'età di 20 anni nella casa di Eric Alport Puleston e al Museo di Scienze Naturali di La Plata, questo è il suo primo lavoro in 16 mm proiettato all'estero, partecipando al Festival Internazionale del film di Cusco.[10]

«"Ho fatto regia di progetti cinematografici, teatrali e compagnie teatrali, ho suonato con bande e orchestre. Tutte avventure indipendenti, la maggior parte ad honorem e facendo delle prove notturne dopo aver lavorato tutto il giorno. Dirigere comporta una grande responsabilità, sapere cosa dire e come. La guida di gruppi umani, anche se a volte è un compito arduo, mi ha sempre lasciato esperienze molto formative per il mio sviluppo professionale e personale. Da qualche anno cerco di essere selettivo con i progetti e mi piacerebbe poter vivere esclusivamente della regia"»

Carriera

Il Teatro Colón, sede degli studi operistici di Nicolás Isasi a Buenos Aires.

Tra 2007 e 2013 ha lavorato come assistente alle scene e costumi insieme a Ponchi Morpurgo ed Elizabeth Tarasewics nelle opere Rigoletto, Romeo y Julieta, La vedova allegra, Manon Lescaut, Il Trovatore, Tosca, Madama Butterfly, Doña Francisquita, L’enfant et les sortileges, La hora española, Le nozze di Figaro, The Old Maid and the Thief, Così fan tutte, Die Fledermaus, Don Giovanni, Amelia al ballo, Les Pêcheurs de Perles, L’amico Fritz, Cavalleria Rusticana e Il flauto magico per Juventus Lyrica nel Teatro Avenida di Buenos Aires. Nel 2012, durante i suoi studi di opera al Teatro Colón, Isasi ha messo in scena la sua prima produzione operistica per la compagnia Opera Joven. Come regista d'opera ha presentato Bastien und Bastienne, Apollo et Hyacinthus e Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, La Canterina di Joseph Haydn e Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.[11][12]

La sua tesi di laurea al Teatro Colón è stata la prima argentina dell'opera americana Treemonisha di Scott Joplin. Dopo una dozzina di audizioni in cui furono trovati i solisti e il coro, si decise di eseguire una versione orchestrale. La grande sfida per gli artisti era che, non essendo un'opera di repertorio, tutti dovevano studiare e preparare il lavoro per la prima volta per poterlo eseguire. L'opera ha avuto un successo strepitoso con un gruppo di 60 giovani artisti di Argentina, Brasile e Cile provenienti dal Conservatorio di Musica Gilardo Gilardi, dai conservatori Manuel de Falla, López Buchardo, UNA e ISATC.[13] In occasione del 90º anniversario del maestro Constantino Juri, si è tenuta una rappresentazione speciale in suo onore. A proposito di questo progetto, il prestigioso quotidiano Buenos Aires Herald ha citato Nicolás Isasi in un articolo come segue:

Copertina dello spartito di Treemonisha di Scott Joplin. La presentazione a Buenos Aires nel 2013 è stata la sua prima in Argentina.

«Tre spettacoli saranno offerti all'Empire da un nuovo gruppo, Oíd Opera. Il direttore musicale è anche l'orchestratore: Leandro Soldano. Nella piccola orchestra due membri mi sono sembrati eccezionali, il pianista e il trombettista. Altri devono essere migliorati. Il regista, Nicolás Isasi, ha rispettato l'ingenuità del pezzo con movimenti semplici, e gli oggetti di scena erano essenzialmente steli di mais, piante di cotone e balle di fieno. (...) Il gruppo di cantanti poco conosciuti ma di talento comprendeva soprattutto la fresca presenza di Natalia Albero come Treemonisha, alta e slanciata, con una voce da soprano brillante, ben accompagnata dalla madre adottiva Monisha (Lucía Alonso, mezzosoprano), dal basso rimbombante di Ned, il suo "padre" (Carlos Ammirata), dal bel timbro di Matías Klemm (Remus, tenore).»

Seguirono poi le opere Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni dove cantarono il baritono argentino Leonardo López Linares e il mezzosoprano uruguaiano Lucila Ramos Mañé e Il pipistrello di Johann Strauss II con la direzione d'orchestra di Silvina Peruglia per la celebrazione dei 20 anni di Opera Joven.[14][15][16]

Dal 2016 lavora come assistente alla regia del regista polacco Michał Znaniecki in diversi progetti di opera, teatro e musical in Argentina, Polonia (Varsavia, Chozow, Cracovia e Stettino) e Italia (al Teatro San Carlo[17] di Napoli)[18][19]. Nel 2018 è stato assistente alla scenografia dello scenografo italiano Luigi Scoglio nell'opera teatrale El Casamiento di Witold Gombrowicz al Teatro San Martín[20] di Buenos Aires.

Insieme al Grupo Subsuelo, Isasi ha partecipato al festival internazionale italiano TACT (Festival Internazionale delle arti performative) a Trieste e ha fatto un tour europeo in Slovenia, Germania, Regno Unito e Spagna.[21] La commedia dell'assurdo, che nel 2012 è stata premiata dal Fondo Nazionale dell'Arte Argentina nel concorso per opere inedite, è stata presentata in diverse città di Europa.[22] Dopo l'Italia, hanno recitato all'Istituto di San Pietro (Lubiana), al Theatre X (Berlino), al Teater Outhouse (Dublino), e alla fine del tour l'opera si è esibita a Barcellona.[23][24] All'inizio del 2023 è stato assistente alla regia di Mario Pontiggia presso l'ABAO (Asociación Bilbaína de Amigos de la Ópera) nel Palazzo Euskalduna di Bilbao.[25]

Nano Opera

Nel 2019 è stato l'unico artista argentino e latinoamericano semifinalista ed ha raggiunto il Top Ten (World Top Ten) tra i giovani direttori scenici d’opera mondiali nel Concorso Internazionale NANO OPERA per giovani registi d'opera organizzato dal Teatro Helikon della Russia (Mosca) e trasmesso dal canale Russia Culture per milioni di spettatori.

«"Nicolás Isasi ha 32 anni, è di La Plata ed è stato selezionato tra centinaia di persone provenienti da tutto il mondo per partecipare al concorso Nano Ópera 2019, in cui valuta la regia operistica di giovani registi. Il prestigioso concorso organizzato da Il Teatro de Música della città di Mosca “Helikon Opera” in collaborazione con il Dipartimento di Cultura di Mosca ha una giuria che comprende famosi registi dei più importanti teatri del mondo, nonché i principali critici musicali del paese, rappresentanti televisivi e radiofonici"»

La sua partecipazione al concorso prevedeva un lavoro di analisi scritta prima della selezione e poi un lavoro con scene di opere di compositori come Giuseppe Verdi e Wolfgang Amadeus Mozart. Nicolás Isasi ha dichiarato nel Diario Clarín[26]:

«“L’asticella era molto alta e la sfida complessa. Mi hanno trattato in modo eccezionale, con rispetto e apprezzamento. Prima di entrare nello studio televisivo che avevano allestito nel teatro ci hanno detto: fate finta che le telecamere siano invisibili. La prova di ogni scena è stata aperta, in un'altra lingua con traduzione simultanea, al pubblico presente, e per di più è stata trasmessa in diretta televisiva sul più importante canale culturale del più grande Paese del mondo".»

Ha inoltre partecipato al Primo Festival Internazionale di Teatro Greco-Argentino di Buenos Aires e nelle ultime edizioni del Congresso Ellenico Internazionale Nostos presso l'Università di Buenos Aires (UBA)[27]. Nella sua lunga carriera professionale di artista poliedrico, oltre alla regia, ha lavorato come scenografo, costumista, insegnante, produttore, art director, assistente alla regia, video e sound artist, lighting designer, montatore, musicista, compositore, critico d'arte, programmatore, relatore, conferenziere e drammaturgo.[28][29]

Out of Mind

Il suo film Out Of Mind, sulla pandemia, è stato presentato in anteprima in Inghilterra, ha ricevuto il premio per il miglior film sperimentale all'Indie Online Film Festival, il premio speciale della giuria per il miglior attore per Andy Coast all'Europe Film Festival, il premio alla migliore composizione musicale per il pianista e compositore italiano Matteo Ramon Arevalos al Tamilnadu International Film Fest il premio per il miglior attore per Andy Coast e la miglior sceneggiatura per Angela Gentile al Sittannavasal International Film Festival e due menzioni d'onore al Bloomington Indiana Film Festival e al Festival del Cinema di Cefalù (Sicilia).[30][31][32] La scrittrice Angela Gentile, poeta invitata all'Incontro iberoamericano per l'800º anniversario dell'Università di Salamanca, a commento di questo premio ha dichiarato in un'intervista[33]:

«Nicolás Isasi, un giovane uomo di talento di La Plata, regista cinematografico, regista d'opera e musicista, è stato così gentile da convocarmi. Un voto di fiducia nelle mie poesie. Le parole sono incredibilmente libere e permettono di viaggiare attraverso di esse in modo che si incontrino, si adattino alle immagini. Un assemblaggio di sensi era il processo, una libertà assoluta.»

Out of Mind è stato proiettato anche in Italia, India, Ungheria, Germania, Svezia, Portogallo, Brasile, Stati Uniti, Canada, Giappone, Argentina e alla Biennale di València in Spagna.[34][35] È stato selezionato al Nature & Culture – International Poetry Film Festival di Copenhagen come parte della Poetiske Fonotek, una collezione permanente internazionale di film di poesia iniziata nel 2020 e che ora conta più di 500 poesie audiovisive in tutte le lingue.[36][37][38] Il presidente del festival greco di Agrinio ha scritto la seguente critica al film:

«“OUT OF MIND è la conversione di un bellissimo poema di Ángela Gentile in una rappresentazione visiva del regista argentino Nicolás Isasi. Sebbene il film sia argentino, ha un messaggio globale. Il film è una rappresentazione della solitudine e dell’isolamento degli esseri umani. Ciò è il risultato dell’attuale struttura della società in tutto il mondo. La scelta del bianco e nero come estetica è molto riuscita per il film, aiuta molto a trasmettere i sentimenti di solitudine e isolamento, facendo respirare il film. La scelta della musica è riuscita, abbinata perfettamente al testo. La voce fuori campo accompagna in modo meraviglioso. La performance di Andy Coast è come dovrebbe essere. Minimale e con un sentimento nostalgico negli occhi. Il film promuove l'empatia e la cura per gli altri, il che è davvero bello. Messaggi e film di questo tipo andrebbero promossi di più”»

Prima europea

Il Palazzo di Mateus ha annunciato il debutto europeo[39] di Nicolás Isasi come direttore di scena dell'opera nell'evento più importante della programmazione della XXXI edizione degli Incontri internazionali di musica della Casa de Mateus in Portogallo.[40] La prima ha avuto un cast che ha segnato il ritorno del opera Le donne cambiate (1797) del compositore Marco Portogallo per la prima volta con strumenti d'epoca e in versione portoghese insieme all'Orchestra Barroca di Mateus al Teatro di Vila Real.[41] Il giornale argentino Clarín ha evidenziato il singolare rapporto con Jorge Luis Borges nel suo articolo intitolato "Un giovane regista d'opera argentino, in connessione con Borges, anteprime in Portogallo":

Giardini del Palazzo di Mateus a Vila Real

«"I primi bozzetti per questa performance sono emersi nei giardini del Palazzo Mateus a Vila Real. Tra musica e passeggiate, i concetti del labirinto, dello specchio e del cervello hanno cominciato a prendere forza, fondamentali per realizzare la proposta visiva. Quelle idee incarnate in fotografie, disegni e segni spaziali immaginari sono state trasferite su altri piani, sia nella scenografia che nelle proiezioni animate (...) Durante il processo di lavoro che si è alternato tra Vila Real e Lisbona, ho scoperto che Jorge Luis Borges ha origini portoghesi.Il suo bisnonno Francisco (circa 1770) visse a Torre de Moncorvo, situata nel nord del Portogallo, prima di emigrare in Argentina.E questa città è a un'ora da Vila Real, dove eseguiremo la prima di As Damas Trocadas. Questa nuova produzione di Marcos Portugal a Vila Real con strumenti d'epoca e in una versione portoghese, è un modo per preservare l'eredità musicale di Marcos Portugal e, d'altra parte, rende omaggio al nostro più grande scrittore"»

La stampa portoghese ha evidenziato la partecipazione, l'accettazione e l'interesse del pubblico per questa produzione che nei prossimi mesi potrà raggiungere diversi palcoscenici portoghesi.[42][43][44][45]

«Per il regista argentino Nicolás Isasi, il progetto è stato "una sfida molto interessante e importante". Questa, ha sottolineato, è la prima volta che dirige una "opera in portoghese".»

Secondo la Fondazione, la pietra miliare più affermativa del programma e della sua convivenza con la città è stata il 21 luglio, con la prima dell'opera barocca “As damas trocadas ou o diabo a quatro” di Marco Portogallo. Il processo di creazione ha avuto luogo nel palazzo, monumento nazionale portoghese dal 1910.[46] Il programma culturale della Casa de Mateus attraversa musica, letteratura, danza e divulgazione scientifica, scommettendo su residenze artistiche multidisciplinari e la prima di un'opera. I documenti di questa nuova coproduzione del Teatro Vila Real e della Fondazione Casa de Mateus si basano su quelli di Rio de Janeiro.[47][48][49][50] Il quotidiano di musica e pensiero mundoclasico.com ha scritto una recensione dal titolo "un'utopia cosmopolita", che è rimasta la più letta nella classifica per più di dieci giorni.[51] Per quanto riguarda la regia e scenografia di Nicolás Isasi, ha considerato che:

«El resultado plástico fue no sólo afortunado y bello sino que además cumplió la deseada unión entre la música de Marcos Portugal y la escritura de Borges "reflejada de ventana en ventana y multiplicada en estos jardines de caminos que se bifurcan". La dirección actoral fue respetuosa con los códigos tradicionales de la farsa, sin concesiones a arcaísmos presuntamente historicistas ni a actualizaciones de la comedia cinematográfica actual, pero agradablemente salpimentada de guiños al cine mudo.»

Progetto Libertinagem

Nello stesso anno è uno degli artisti selezionati per il Projeto Libertinagem organizzato da Ala d'artistas.[52] Nel corso di tre mesi, con l'aiuto di quattro professionisti dell'arte, gli artisti selezionati, sconosciuti tra loro, hanno sviluppato diversi progetti legati alla scrittura creativa, alla fotografia, all'audiovisivo, alla musica, alla composizione, al teatro e alla performance.[53][54] I lavori finiti sono stati presentati in un evento tenutosi con gli artisti a Mira de Aire.[55]

Professore

Universidad del Cine a Buenos Aires

Da oltre un decennio, svolge le funzioni di Professore oltre che all'università del Cinema nelle cattedre degli scenografi e costumisti argentini Ponchi Morpurgo e Eduardo Lerchundi, e anche nel Laboratorio di Scenografia.[56] Nelle scuole secondarie di primo grado, partecipa nelle sottocommissioni agli esami di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. I suoi studenti di musica hanno vinto il Primo Premio Nazionale di Musica al Festival Shakespeare en la Escuela sponsorizzato dall'Ambasciata Britannica a Buenos Aires con un brano ispirato alla musica rinascimentale basata su Romeo e Giulietta di William Shakespeare.

Ha preparato i suoi studenti di musica in Argentina per il concorso italiano "In coro per un sogno" organizzato dalla città di Busca, provincia di Cuneo in Piemonte.[57]

«Parteciperanno sia alla rassegna sia al concorso più di tremila bambini provenienti dalla provincia di Cuneo (Verzuolo, Saluzzo, Mondovì, Manta, Caraglio, Beinette, Cuneo, Robilante, Canale d’Alba, Dronero, Revello, Envie, Prazzo, Priocca), dal Piemonte (Torino, Biella Rivoli, Pinerolo, Asti, Monferrato), da diverse regioni italiane (Marche, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna) e dall’estero (Slovenia, Croazia e Argentina).»

Nel 2021, insieme al Professore Jorge Troisi Melean[58], ha condotto il ciclo Opera e Storia II: Italia e Spagna, con particolare attenzione alla storia dell'opera italiana per la Fundación Ortega y Gasset[59]. In occasione del 700º anniversario della morte del poeta italiano Dante Alighieri, è invitato dall'Associazione Dante Alighieri della città di La Plata a tenere una breve conferenza su "La musica al tempo di Dante".[60]

Critico d'arte

[61]Durante gli anni della sua formazione accademica, pubblica i primi articoli e recensioni cinematografiche sul sito Comentarios de Cine, sulla rivista Número Zero (Buenos Aires) e su Azucar Magazine & Art Gallery (Berlino), rivista digitale che promuove varie discipline artistiche su temi delle arti visive, della musica e del cinema. Dal 2010 Isasi ha scritto centinaia di pubblicazioni, tra saggi, critiche, interviste e recensioni per trasmissioni nazionali e internazionali, come il Ravenna Festival, e su artisti come Alberto Sordi, Dario Fo, Anish Kapoor, Ástor Piazzolla, Amelita Baltar, Mariano Mores, Martha Argerich, Daniel Barenboim, Riccardo Muti, Mario Testino, Paul McCartney, Mary McCartney, Zubin Metha, Emanuele Arciuli, Arthur Elgort, Werner Bischof, Michel Legrand, Rebecca Dautremer, Robert Wilson, Chick Corea, Juan Diego Flórez, Dennis Russell Davies, Krzysztof Penderecki, Banksy, Plácido Domingo, A-ha, Alan Parsons, Air Supply, Julian Lennon, Creedence Clearwater Revival, William Turner, Sinead O’Connor, Gloria Gaynor, John Malkovich, On Kawara o Yoko Ono, tra altri, per giornali, riviste e libri di cinema, teatro, musica, opera, danza, arti visive, televisione, concerti, mostre, festival e recital dove riflette sull'esperienza accumulata durante la sua carriera di spettatore, osservatore, critico e regista.[62][63] Ha scritto più di 500 articoli, saggi e recensioni artistiche pubblicati su diversi libri, riviste e giornali nazionali e internazionali come El arte de la fuga (Madrid), The Pandect (Pondicherry), Moog (Montevideo), MiraBA (Buenos Aires) e il giornale El Día (La Plata). Nel corso degli anni ha intervistato personalità dell'arte come Eugenio Barba, André Rieu, Ewen Bremner, Damián Szifrón, Oscar Martínez, Andy Muschietti, Julio Bocca, Lucila Gandolfo, César Paternosto, Carlos Bellisomi, Marcela Fiorillo, Alicia Węgorzewska, Dee Tomasetta, Thomas Miller o Tilka Jamnik.[64] Il quotidiano di La Plata racconta: "da più di dieci anni scrive di cinema con un amico, cercando di condividere e incoraggiare il pubblico a rapportarsi più da vicino con l'arte e seguendo il teatro, la fotografia, la musica, la danza e le arti visive. Ha scritto per giornali e riviste nazionali in Spagna, Germania e Uruguay.[65]

«“L’arte ti sorprende, ti cambia l’umore, ti fa riflettere, ti emoziona e può trasformarti. Borges diceva: "A volte, nel pomeriggio, un volto / ci guarda dal fondo di uno specchio; / l'arte deve essere come quello specchio / che ci rivela il nostro stesso volto". Sono tutti questi Nicolás perché credo nell'unione delle arti. Unità nella diversità"»

Come critico cinematografico, per più di un decennio ha frequentato frequentemente le ultime edizioni dei festival cinematografici internazionali di Cracovia, FMF, Festival Internazionale del Cinema di Berlino, BAFICI, FIVA, Festival internazionale del cinema di Mar del Plata, Pantalla Pinamar, Espanoramas, Uncipar, Festival Inusual, FestiFreak e FESAALP.[66][67][68] È stato anche programmatore e presentatore dei cicli cinematografici greci organizzati da Ser Griegos in diversi teatri del CABA, nella provincia di Buenos Aires, La Plata, Ensenada, Berisso e Bolivar. Nicolás Isasi è stato uno degli organizzatori del Primo Festival Ragtime[69] in Argentina, dove grandi musicisti americani di ragtime come Bryan Wright, Brian Holland e Danny Coots hanno suonato al Centro Cultural Recoleta di Buenos Aires. Relatore in diversi seminari, corsi, cicli cinematografici e teatrali, nel 2020 esegue un ciclo operistico in otto capitoli. Ha lavorato anche curando e preparando cataloghi per aperture o chiusure di numerose mostre artistiche, ha partecipato al Primo Festival Internazionale del Teatro Greco-Argentino e al Congresso Internazionale Ellenico Nostos 2022 presso la Facoltà di Scienze Economiche dell'università di Buenos Aires sotto gli auspici dell'Ambasciata di Grecia in Argentina.[70][71][72]

Filmografia

Lista di film fino 2023.[73]

AnnoTitoloRegiaSceneggiaturaArteAssist. Regia
2005Juntos
2005El Silencio
2005Vecinos
2005La mujer del piano
2006Tentaciones
2006Cambalache
2007El árbol
2007Doctor's Jazz Band
2007Noche
2007Mientras Inglaterra Duerme
2007La arena
2007El eslabón fallido
2007Paseo por el bosque
2008Intersección
2008Isósceles
2008Los extranjeros
2008De tres cuerpos
2008Impunidad
2009Fantasma de Buenos Aires
2010Las veinte primaveras
2010El teatro de Howell
2011graFEETi
2013Mi nombre es Arturo
2014The Awakening
2015Perdidos en la ciudad
2021OUT OF MIND
2023Landscapes for Freedom

Opera

Lista di opere fino 2023.[74]

AnnoTitoloRegiaAsisst. RegiaAssist. CostumiAssist. di Prod.
2007Rigoletto
2007Madama Butterfly
2007El niño y los sortilegios
2007Doña Francisquita
2007L'Heure espagnole
2008Romeo e Giulietta
2008Le nozze di Figaro
2008Il barbere di Siviglia
2009La vedova allegra
2009The Old Maid and the Thief
2009Amelia al ballo
2009La vedova allegra
2010Manon Lescaut
2010Così fan tutte
2011Gianni Schicchi
2011Il pipistrello
2011Le Pêcheur de perles
2011Il trovatore
2012Le nozze di Figaro
2012The Bohemian Girl
2012Trouble in Tahiti
2012Tosca
2012Don Giovanni
2012L'amico Fritz
2012Cavalleria Rusticana
2013Il flauto magico
2013L'Enfant et les sortilèges
2013Bastien und Bastienne
2013Treemonisha
2013Apollo et Hyacinthus
2014Porgy and Bess
2014Luisa Fernanda
2014La canterina
2014Cavalleria Rusticana
2015Il Pipistrello
2017Il ritorno d'Ulisse in patria
2017I racconti di Hoffmann
2017Il Trovatore
2017Pagliacci
2018L'Arianna
2019Flis
2020María de Buenos Aires
2023Tosca
2023Le donne cambiate

Teatro

Lista di opere fino 2024.[75]

AnnoTitoloAsisst. RegiaAssist. de scen.MultimediaDramaturgo
2011-2012La cantatrice calva
2012-2013Gala Veneciana
2013-2015Más allá de esas sierras
2017-2019Piso 35
2018Los hilos de Ariadna
2018El casamiento
2021Dante 700
2014-2021El huérfano feliz
2022Ni un taxi
2024Dom Garcia

Eventi

Festival Internacional Encuentros

Partecipa come assistente alla regia all'opera Trouble in Tahiti di Leonard Bernstein organizzata dalla Fondazione Encuentros nell'ambito del 44º Festival Internazionale Incontri di Musica Contemporanea creato dalla compositrice argentina Alicia Terzian nella città di Buenos Aires.[76]

I Encuentro de Ragtime en Argentina

Nel 2014 è stato uno degli organizzatori del Primo Incontro Ragtime in Argentina tenutosi presso il Centro Cultural Recoleta, con la partecipazione di rinomati musicisti ragtime come Brian Holland, Brian Wright, Danny Coots, Larisa Mygachyov e Brooks Christensen.[77]

Festival Shakespeare en la Escuela

I suoi studenti di musica sono stati vincitori del Primo Premio Nazionale di Musica al Festival Shakespeare presso la Scuola promosso dall'Ambasciata di Gran Bretagna a Buenos Aires con una canzone ispirata alla musica rinascimentale basata sull'opera Romeo e Giulietta di William Shakespeare.

I Festival Internacional de Teatro Greco-Argentino

Convocato da Ser Griegos, è stato presentatore al convegno “Medea. Marchio teatrale nell'attuale cinema greco” al Primo Festival Internazionale del Teatro Greco-Argentino organizzato dall'Associazione Culturale Hellenic Nostos e dall'Ambasciata Greca presso il Centro Culturale di Cooperazione.

Al tempo di Dante: Música

In occasione del 700º anniversario della morte del poeta italiano Dante Alighieri, è invitato dall'Associazione Dante Alighieri della città di La Plata a tenere una breve dissertazione storico musicale su "La musica al tempo di Dante".[78]

Bibliografia

  • Stamponi, Guillermo (2016). El Instituto Superior de Arte del Teatro Colón. ISBN 9789873396694
  • Isasi, Nicolás. Entre árboles y hojas 2 (La importancia de la música). Buenos Aires, Editorial del Árbol, 2018.
  • Rozzi de Bergel, Ana María (2020). Las voces del Teatro Empire. ISBN 9789502329864
  • Cefalù, Festival di (2022). Festival del cinema di Cefalù. ISBN 9798809633604
  • Valencia, Ciudad de (2023). Bienal de Valencia, Catalogo-2019-2021. ISBN 9788448267933

Note

Collegamenti esterni