La Seconda Categoria 1911-1912 fu l'undicesimo campionato italiano di calcio per seconde squadre dei club maggiori, presenti già nel campionato di Prima Categoria, a venir disputato in Italia. Era integrato con alcune squadre titolari minori.
Il campionato nazionale seguì la stessa formula dell'anno precedente, e giunse all'ultima edizione sotto questa natura.
Formula
Il campionato di Seconda Categoria, secondo il regolamento dei campionati entrato in vigore a partire dal 1909-1910, era strettamente sezionale, nel senso che non era prevista alcuna fase finale nazionale tra le vincitrici delle cinque sezioni in cui era divisa l'Italia (Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, Italia Centrale, Italia Meridionale, Italia Insulare); tuttavia, al vincitore del torneo della prima sezione era assegnata la Coppa Challenge, che rappresentava in pratica il titolo nazionale.[1] In effetti, i giornali dell'epoca attestano che al vincitore della prima sezione, la seconda squadra del Milan, fu assegnato il titolo di Campione d'Italia delle seconde squadre.[2]
Prevedeva un girone per ciascuna città capoluogo, eventualmente seguito da un raggruppamento regionale. La vincitrice di ciascun girone regionale si qualificava a un ulteriore girone interregionale, che assegnava il titolo sezionale. Non tutte le cinque sezioni organizzarono un campionato di Seconda Categoria.
Il calendario prevedeva per i raggruppamenti dei capoluoghi gironi di sola andata, per i gruppi regionali e interregionali gironi di andata e ritorno.
Avvenimenti
Se i giovani rossoneri superarono solo allo spareggio gli intraprendenti concittadini della Lambro, a livello regionale si sbarazzarono facilmente del Casteggio, e anche in ambito interregionale non faticarono ad arginare i rossoblù liguri e i bianchi vercellesi.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Si sarebbero dovute giocare altre partite, sennonché l'inizialmente iscritta Forza e Virtù di Novi Ligure si ritirò per la partenza di molti dei suoi calciatori per il fronte (Campagna di Libia).
Andata (1ª)
Finale
Ritorno (2ª)
3 dic.
3-0
Pro Vercelli II-Veloces
3-2
31 dic.
Finale piemontese
7 gennaio 1912: Pro Vercelli II-Juventus II' 3-0
14 gennaio 1912 Juventus II - Pro Vercelli II 0-3[7][8]
L'Associazione Studentesca del Calcio di Modena vinse il titolo regionale emiliano per il forfait della Sempre Avanti! di Bologna e si qualificò alla finale della sezione veneto-emiliana.
Finale
Lo svolgimento della finale veneto-emiliana tra il Volontari di Venezia e l'Associazione Studentesca del Calcio di Modena fu alquanto rocambolesco. La partita di andata, disputata a Modena il 25 febbraio 1912 e arbitrata da Mauro di Milano, fu sospesa dall'arbitro dopo appena 25 minuti, con la compagine modenese già in svantaggio di due reti (0-2), per il mancato rispetto da parte del pubblico modenese di quell'articolo del regolamento FIGC che prevedeva per i campi non cintati che gli spettatori dovessero stare minimo 1,5 m distanti dal campo.[30][31] La partita fu quindi annullata e fatta ripetere.
La nuova partita d'andata si disputò quindi a Venezia il 17 marzo 1912 e fu snobbata dai modenesi che impiegarono perlopiù riserve, preferendo schierare i titolari nella partita contro l'Audax di Modena.[31] Il Volontari si impose così agevolmente per 6-0.[31] La partita di ritorno, prevista a Modena il 24 marzo, non si disputò nemmeno per la rinuncia della squadra modenese.[31] Fu così che il Volontari si laureò campione della seconda sezione di Seconda Categoria.
Volontari campione della seconda sezione di Seconda Categoria 1911-1912.
Quarta sezione (Italia meridionale)
Le notizie su questo torneo sono molto frammentarie.[33] Stando a un articolo pubblicato su Il mattino del 21-22 aprile 1912, al campionato meridionale di Seconda Categoria si iscrissero due squadre napoletane, il Naples e l'Internazionale. Il confronto tra Internazionale e Naples durò ben cinque partite. L'Internazionale vinse la gara di andata (disputatasi il 21 aprile), il Naples quella di ritorno (disputatasi il 28 aprile e vinta per 3-1), il primo spareggio (disputato il 5 maggio) terminò 1-1 all'oltranza dopo 142 minuti di gioco, il secondo spareggio terminò 2-2, fu solo al terzo spareggio che l'Internazionale si laureò campione.[34][35] Anche La Stampa Sportiva conferma la vittoria dell'Internazionale.[36]
Campione della Quarta Sezione di Seconda Categoria.
Note:
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
L'Internazionale vinse il campionato in seguito ad ulteriori partite di spareggio.
Calendario
Andata (1ª)
Finale
Ritorno (2ª)
21 apr.
4-3
Internazionale-Naples
1-3
28 apr.
Nota Bene: E' da chiarire quale squadra giocò in casa e quale in trasferta.
Spareggi
Spareggio
gara unica
Naples-Internazionale
1-1
5 mag.
Ripetizione spareggio
gara unica
Naples-Internazionale
2-2
12 mag.
Ripetizione spareggio
gara unica
Internazionale-Naples
2-1
19 mag.
L'Internazionale vinse il campionato imponendosi nella terza partita di spareggio.
Note
Bibliografia
Carlo Fontanelli, La Biblioteca del Calcio - Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1911-12., Geo Edizioni.
Carlo Fontanelli, La Biblioteca del Calcio - I colori del Calcio. Divise da gioco - curriculum - 173 squadre: 1898-1929 (Carlo Fontanelli, Simona Carboncini), Geo Edizioni, 2000.