Senna (botanica)

genere di pianta della famiglia Fabaceae

Senna Mill. è un genere di piccoli alberi e arbusti appartenenti alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose)[1].

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Senna
Senna alexandrina
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Fabidi
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
SottofamigliaCaesalpinioideae
TribùCassieae
GenereSenna
Mill., 1754
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
GenereSenna
Specie

Descrizione

Il genere comprende specie erbacee, arbustive, arboree e anche alcune specie rampicanti, caratterizzate da una distintiva struttura florale e dalla presenza in diverse specie di nettàri extra-floreali.[2]

Distribuzione e habitat

La maggior parte delle specie (oltre l'80%) è distribuita nelle Americhe, le rimanenti si trovano perlopiù nell'Africa tropicale, in Madagascar e in Australia, con solo poche specie nel sud-est asiatico e in alcune isole del Pacifico.[2]

Tassonomia

Il genere Senna appartiene alla famiglia delle Leguminose, sottofamiglia delle Cesalpinioidee e tribù delle Cassieae.[3][4] La maggior parte delle specie era in passato attribuita al genere Cassia, prima che gli studi di filogenesi molecolare portassero al loro spostamento in questo genere.[2]

Al genere Senna vengono attualmente attribuite (giugno 2023) oltre 280 specie[1].

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Senna.

Usi terapeutici

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Senna alexandrina è probabilmente l'erba lassativa più largamente utilizzata nelle preparazioni erboristiche. Appartiene alla classe dei lassativi naturali, chiamata antrachinonica, che sono sconsigliati in gravidanza, nella fase dell'allattamento e nel caso il paziente soffra di emorroidi. Se ne utilizzano le foglie, assunte per via orale tramite una tisana[5] o, con effetto più blando, i follicoli[6].

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 25180 · LCCN (ENsh2008007840 · J9U (ENHE987007530751605171
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