Si tenne dal 30 novembre 2003 al 25 aprile 2004 tra 13 squadre divise in due gironi paritetici e a vincerlo fu, per la prima volta, Riviera del Brenta, che batté in finale per 10-8 le Red Panthers[1], interrompendo quindi la serie di 12 scudetti consecutivi della squadra femminile del Benetton; si trattò della seconda di undici finali consecutive tra le due compagini, che fino al 2013 furono le uniche squadre a iscrivere il proprio nome nel palmarès della competizione.
Preliminarmente all'inizio del torneo i club CUS Roma, Grazia Deledda, Le Lupe, Pesaro, Red Panthers e Riviera ricevettero da 4 a 8 punti di penalizzazione per non avere assolto agli obblighi di partecipazione — diretta o tramite società delegata — ai campionati federali femminili Under-15[2].
Le 13 squadre furono suddivise in due gironi paritetici su base geografica, denominati "Girone 1" e "Girone 2": il girone 1 fu composto di sette squadre una delle quali, a turno, avrebbe riposato[3].
Ognuno dei due raggruppamenti si svolse secondo le regole del girone all'italiana con gare di andata e ritorno e punteggio dell'Emisfero Sud (4 punti per la vittoria, 2 per il pareggio ed eventuali punti di bonus per la perdente con sette o meno punti di scarto nonché per la squadra capace di realizzare almeno quattro mete in un singolo incontro a prescindere dal risultato finale)[3].Le due semifinali, da disputarsi in gara unica in campo neutro designato dalla F.I.R. a Jesi[4], videro di fronte la prima di un girone contro la seconda del girone opposto; la finale, anch'essa in sede neutra, successivamente designata in San Donà di Piave, si tenne tra le due vincitrici delle semifinali[3].