Stefano Ardito

alpinista, scrittore e documentarista italiano

Stefano Ardito (Roma, 15 luglio 1954) è uno scrittore, alpinista, regista, fotografo e conduttore televisivo italiano.

Stefano Ardito durante l'incontro del 25 Gennaio 2023 sul tema: Il CAI e le leggi razziali del 1938-1939

Biografia

Attività giornalistica

Si occupa da sempre di reportage di viaggi, montagna e alpinismo, sentieri e trekking, natura e aree protette, scienza, storia. Giornalista, scrittore, fotografo e documentarista ha trasformato in una professione la sua passione di camminatore, alpinista e viaggiatore che lo ha portato tra l’altro in Himalaya, nel Sahara, in Patagonia, Argentina, Giordania, Grecia, Pakistan e in Antartide. Come scrittore è autore di numerosi libri, di un centinaio di guide e di molti documentari televisivi; ha scritto e scrive per alcuni dei più importanti quotidiani e periodici italiani. Ha collaborato con numerosi parchi nazionali e regionali, e ideato numerosi importanti itinerari di trekking. È riconosciuto come una delle voci più autorevoli in Italia in materia di montagna e alpinismo, di sviluppo turistico sostenibile e di conservazione della natura.

Negli anni 90 ha avuto un grande successo televisivo nel programma Geo (programma televisivo) come conduttore affrontando i temi dell'ambientalismo e dell'avventura sotto ogni punto di vista. Per il programma ha realizzato decine di documentari.

Co-fondatore dell'organizzazione ambientalista Mountain Wilderness e uno degli ideatori del Sentiero Italia, oggi Sentiero Italia CAI, un sentiero di montagna che attraversa l'intero territorio italiano. Scrive di natura, montagna e viaggi per siti, riviste e quotidiani: il messaggero[1], Meridiani montagne, Plein Air, La Rivista del CAI, montagna.tv, www.foglieviaggi.cloud. Saltuaria la collaborazione con Il Mattino e Il Gazzettino.

Ha collaborato con La Repubblica (quotidiano), Il Venerdì di Repubblica, Specchio (il settimanale de La Stampa), Montagne 360°, Il Manifesto e il suo supplemento In movimento, Airone (periodico), Paese Sera, Nuova Ecologia, Weekend Viaggi, Viaggi e Sapori.

Ha collaborato alla collana Le montagne incantate (2019-2020) edita da GEDI e dal CAI, ed è coordinatore della collana Cammini e sentieri (GEDI- White Star, 2020 e 2021), dedicata agli itinerari a piedi in Italia e in Europa.Dal 2017 dirige la collana Duemilanovecentododici dell’editore Ricerche & Redazioni, dedicata all’alpinismo sul Gran Sasso e sul resto dell’Appennino.

Premi

Nel 2015 ha vinto il Premio della Montagna del Premio Cortina d'Ampezzo con il volume Alpi di guerra, Alpi di pace[2] e nel 2020 il Premio Selezione del Premio Bancarella con il volume Alpini[3], entrambi pubblicati da Corbaccio.Nel 2018 vince il Premio Nazionale di Cultura Monte Caio[4] con il libro Alpi di guerra, Alpi di pace ex-aequo con Il fuoco e il gelo di Enrico Camanni

Televisione

Libri

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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