Temu (piattaforma e-commerce)

marketplace online

Temu è una piattaforma di e-commerce gestita dalla società cinese PDD Holdings, proprietaria di Pinduoduo.[1][2] La piattaforma offre beni di consumo fortemente scontati che vengono per lo più spediti ai consumatori direttamente dalla Cina.[3][4]

Temu
sito web
URLtemu.com
Tipo di sitoPiattaforma di e-commerce
LancioLuglio 2022

Storia

La stessa PDD Holdings possiede anche Pinduoduo, piattaforma gemella a Temu e diffusa in Cina.[5][6] PDD Holdings è stata inizialmente registrata nelle Isole Cayman prima che la sua sede legale venisse trasferita a Dublino nel 2023.[2]

La piattaforma è divenuta operativa per la prima volta negli Stati Uniti nel settembre 2022,[1] diventando l'app più scaricata negli Stati Uniti.[7]

Nel febbraio 2023, Temu è stato lanciato in Canada; nello stesso mese, la società ha mandato in onda uno spot pubblicitario durante il Super Bowl.[8] Nel marzo di quell'anno Temu è stato rilasciato in Australia e Nuova Zelanda, mentre nel mese successivo il lancio ha coinvolto parte dell'Europa (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito). L'espansione della piattaforma ha coinvolto gradualmente anche il mercato latinoamericano.[9] Il 17 gennaio 2024, Temu è stato lanciato ufficialmente in Sud Africa, il 49esimo paese in cui è entrato dal suo lancio nel settembre 2022.

Nel novembre 2023, Temu ha collaborato con l'agenzia di sicurezza informatica HackerOne offrendo un programma di bug bounty finalizzato a premiare i White hat (ovvero hacker che operano seguendo principi etici) per aver scoperto e segnalato con successo i punti vulnerabili del sistema di sicurezza.[10]

Nel febbraio 2024, diversi annunci pubblicitari di Temu sono stati mandati in onda durante il Super Bowl, offrendo omaggi per 15 milioni di dollari. Come risultato, l'azienda ha registrato un picco nelle ricerche del proprio nome e nelle visite al sito.[4][11]

Cause legali con Shein

Nel dicembre 2022, Temu è stato citato in giudizio dalla società rivale Shein, sostenendo che Temu avrebbe arruolato degli influencer "per fare dichiarazioni false e ingannevoli" su Shein al fine di promuovere i propri prodotti. A sua volta, nel luglio 2023 Temu ha citato in giudizio Shein, sostenendo che quest'ultima era "impegnata in una campagna di minacce, intimidazioni, false accuse di violazione e tentativi di imporre multe punitive infondate" sui produttori di abbigliamento che riteneva lavorassero con Temu.[12] Il 31 luglio 2023 Shein ha vinto un'ordinanza restrittiva temporanea contro Temu in un caso diverso, sostenendo che la società avesse utilizzato le immagini protette da copyright di Shein nelle schede dei propri prodotti.[13] Più tardi, in agosto, Shein ha depositato un'ingiunzione contro Temu presso l'Alta Corte di Londra, sostenendo che la società avrebbe "identificato migliaia di casi" in cui i venditori di Temu avrebbero copiato le foto delle inserzioni di Shein. Quest'ultima ha richiesto la rimozione di tutti i post contenenti violazioni e un risarcimento di almeno 100.000 sterline.[14]

Il 18 luglio 2023, Temu ha intentato una causa federale, accusando Shein di violare le leggi antitrust statunitensi.[15] Temu nell'accusa ha dichiarato che dal 2022 Shein possiederebbe più del 75% del mercato statunitense della moda ultraveloce, sfruttando la posizione dominante sul mercato per imporre accordi esclusivi ai produttori di abbigliamento, impedendo loro di collaborare con Temu.[15] Temu ha inoltre affermato che nel maggio 2023 Shein avrebbe imposto agli 8.338 produttori che forniscono o vendono sulla piattaforma di firmare accordi di distribuzione esclusivi, impedendo loro di offrire i loro prodotti sulla piattaforma Temu o a venditori affiliati.[15] Temu sostiene che i produttori collegati a Shein costituirebbero una parte sostanziale (stimata tra il 70% e l'80%) di tutti i commercianti che offrono prodotti di moda ultraveloce negli Stati Uniti: ciò porterebbe a prezzi più alti e meno opzioni per i consumatori, ostacolando la crescita del mercato della moda ultraveloce nella regione.[15]

Nell'ottobre 2023, Shein e Temu hanno chiesto che le rispettive accuse fossero archiviate in Massachusetts e Illinois. Nessuna delle due società ha fornito ulteriori spiegazioni o ha chiarito se tale richiesta sia stata avanzata in seguito al raggiungimento di un accordo tra le due società. [16]

Nel dicembre 2023, Temu ha citato in giudizio Shein, accusandola di aver interferito illegalmente con i propri fornitori. [6]

Modello di business

Temu consente ai venditori con sede in Cina di vendere e spedire direttamente ai clienti senza dover fare affidamento su canali di distribuzione intermedi, rendendo i prodotti più convenienti.[17] Alcuni venditori hanno affermato che Temu avrebbe chiesto loro di abbassare i prezzi, fino al punto di vendere gli articoli in perdita. Temu offre beni gratuiti ad alcuni utenti che invitano con successo nuovi utenti tramite codici di affiliazione, social media e ludicizzazione. Gli acquisti online su Temu possono essere effettuati utilizzando un browser Internet o tramite un'app mobile dedicata. Temu utilizza campagne pubblicitarie online su larga scala su Facebook e Instagram.[7]

Temu richiede ai suoi venditori di offrire i propri prodotti a prezzi inferiori a quelli di AliExpress.[18] Nel caso in cui più venditori offrano lo stesso prodotto, Temu autorizza alla vendita solo quello che offre il prezzo più basso.[18] Gli articoli che non soddisfano i requisiti minimi di vendita di Temu (30 pezzi e 90 dollari in 14 giorni) vengono rimossi dalla piattaforma.[18]

L'azienda ha ottenuto popolarità tramite un'estesa attività pubblicitaria online (principalmente su app) e trasmettendo spot televisivi durante il 47esimo Super Bowl. Una ricerca di Sensor Tower ha rivelato che nell’ultimo trimestre del 2023 gli utenti di Temu hanno trascorso sull’app una media di 23 minuti a settimana, contro i 18 minuti di Amazon e i 22 minuti di eBay.[4]

I reclami dei consumatori

Una preoccupazione comune tra gli acquirenti di Temu è la bassa qualità dei prodotti, spesso attribuita ai venditori, che spedirebbero articoli scaduti od obsoleti.[19] Gli utenti hanno spesso espresso preoccupazione anche in merito alle pubblicità ingannevoli dei prodotti.

Secondo Andrew Chow del Time, Temu inizierebbe ad essere nota per i pacchi non consegnati e il servizio clienti non efficiente. Oltre agli ordini mancati e alle discrepanze tra i prodotti, i clienti hanno citato Temu anche per addebiti misteriosi.

Sarah Perez ha scritto su TechCrunch in relazione alle campagne pubblicitarie di Temu: "Questi annunci sembrano funzionare per aumentare il numero di installazioni dell'app di Temu. Ma, analizzando le recensioni dell'app, si riscontrano reclami simili a quelli di Wish, inclusi elenchi truffaldini, articoli danneggiati, ordini rinviati o errati e mancanza di servizio clienti".[7]

Nell’ottobre 2022, la filiale di Boston del Better Business Bureau ha aperto un fascicolo su Temu; al termine di quell'anno, avevano ricevuto 31 reclami da parte dei clienti in merito al servizio del sito web. A partire da gennaio 2024, Better Business Bureau ha valutato Temu con un rating C+, sebbene la società non sia accreditata presso questo ente.

Preoccupazioni sulla privacy dei dati

Nel maggio 2023, la Commissione per il Controllo Economico e della Sicurezza tra Stati Uniti e Cina (United States–China Economic and Security Review Commission) ha espresso preoccupazione in merito alla sicurezza dei dati personali degli utenti condivisi sulla piattaforma. La dichiarazione arriva dopo la sospensione di Pinduoduo da parte di Google Play, dopo che in alcune versioni (non disponibili nell'app store di Google) sono stati rinvenuti malware.[20][21][22]

Due giorni dopo il rilascio di un aggiornamento atto a rimuovere il problema, Pinduoduo ha sciolto il team di ingegneri e product manager che avrebbero lavorato a quelle versioni.

Secondo una fonte della CNN, la maggior parte dei membri del team sarebbe stata trasferita presso diversi dipartimenti di Temu, mentre una parte degli ingegneri sarebbe rimasta a Pinduoduo.[23]

Il 17 maggio 2023 Greg Gianforte, governatore dello stato americano del Montana, ha vietato l'utilizzo di Temu sui dispositivi governativi, insieme alle applicazioni ByteDance (tra cui rientra anche TikTok ), WeChat e Telegram.[24][25]

Secondo Politico, "Apple ha affermato che in precedenza l'azienda ha violato le proprie norme obbligatorie in tema di privacy, ingannando le persone in merito al trattamento dei loro dati." [26]

Nel 2023 sono state intentate contro Temu diverse azioni legali collettive, con sede in Illinois e New York, ciascuna in merito alla gestione dei dati privati raccolti dalla piattaforma di e-commerce tramite account creati dagli utenti. [27]

Preoccupazioni per il lavoro forzato

Nel giugno 2023, il comitato scelto della Camera degli Stati Uniti in merito alla concorrenza strategica tra gli Stati Uniti e il Partito comunista cinese ha dichiarato che Temu non ha "neppure la parvenza di un programma [...] conforme" con l'Atto di Prevenzione del Lavoro Forzato degli Uiguri (Uyghur Forced Labor Prevention Act), di fatto non garantendo di mantenere fuori dalla sua piattaforma beni provenienti dal lavoro forzato.[28][29][30][31] Il rapporto del comitato ha fornito una valutazione negativa di Temu, suggerendo che esiste un "rischio estremamente elevato di sfruttamento di lavoro forzato all'interno delle catene di approvvigionamento di Temu".[31] Il rapporto ha inoltre rilevato che Temu aveva sfruttato le norme de minimis degli Stati Uniti per eludere l'applicazione delle tasse doganali.[32]

Temu ha dovuto affrontare nuove critiche in merito al rapporto del 2023 dei senatori Tom Cotton, Michelle Steel e del rappresentante della Camera Kat Cammack, dopo che la società ha trasmesso spot pubblicitari durante il 58esimo Super Bowl.[32]

Problemi di proprietà intellettuale

Spesso, i venditori di Temu sono accusati di violazione dei diritti di proprietà intellettuale.[33] Sono stati segnalati anche casi di furto di design.[34]

Cultura del lavoro

Temu è stato criticato per avere un'eccessiva cultura del posto di lavoro e per aver incoraggiato l'orario lavoro 996 (ovvero dalle 9:00 alle 21:00, 6 giorni a settimana).[35] Questa cultura del lavoro è stata collegata agli episodi relativi alla morte di alcuni dipendenti della PDD Holdings, notizia che ha avuto risonanza a livello internazionale.[35]

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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