Théophile Deyrolle
Théophile-Louis Deyrolle (Parigi, 16 dicembre 1844 – Concarneau, 14 dicembre 1923) è stato un pittore e ceramista francese.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/ff/Th%C3%A9ophile_Deyrolle_-_Jeune_bretonne.jpg/220px-Th%C3%A9ophile_Deyrolle_-_Jeune_bretonne.jpg)
Biografia
Théophile Deyrolle[1] nacque in una famiglia di entomologi e di naturalisti che avevano a Parigi un famoso negozio di animali imbalsamati.All'inizio Théophile pensò di studiare architettura e si iscrisse all'École des beaux-arts di Parigi. Lavorò quindi nello Studio di Joseph Auguste Émile Vaudremer, dove fece la conoscenza del coetaneo pittore Alfred Guillou, che proveniva dalla Bretagna. Fra i due nacque una solida amicizia e Guillou convinse Deyrolle ad abbandonare gli studi di architettura per dedicarsi invece alla pittura.
Deyrolle divenne così allievo e poi assistente, assieme a Guillou, di Alexandre Cabanel e di William Bouguereau.[2]
Nel 1863, forse grazie alle conoscenze e alla fama della sua famiglia, aveva fatto un viaggio in Armenia e in Georgia su incarico della "Società di Geografia"[3]. Oltre a visitare i monumenti di questi Paesi, Deyrolle si era interessato anche del popolo Laz, ne aveva conquistato la fiducia e studiato i costumi. Tutto ciò si tradusse poi nella produzione di molti disegni e in acute descrizioni che Deyrolle pubblicò al suo ritorno in Francia in Le Tour du Monde - Nouveau Journal Des Voyages, ogni anno per alcuni anni, a cominciare dal 1869.
Nel 1871 Deyrolle e Guillou decisero di lasciare Parigi e di stabilirsi in Bretagna a Concarneau, città natale di Guillou. Deyrolle divenne così bretone per adozione e cittadino di Concarneau[4].. A suggellare questa scelta, che durò per tutta la sua vita, Deyrolle, l'anno dopo essersi trasferito in Bretagna sposò la sorella di Ghillou, Suzanne, con la quale ebbe un matrimonio felice[5][6]. Assieme a Guillou, inoltre, egli fondò una colonia di artisti amanti di quelle terre che venne anche chiamata "Scuola di Concarneau"[7].
Una volta stabilitosi, cominciò a lavorare per la fabbrica di ceramiche HB di Quimper, decorando vasellame e piatti con motivi per lo più giapponesi. Fu anche attirato dalla vita del porto e dagli affari dei marittimi, tanto che per un certo tempo si occupò anche di vendita del pescato diventando grossista.[2] Decorò anche diversi alberghi del luogo e dei dintorni con i suoi paesaggi e, comunque, una larga parte dei suoi dipinti ha a che fare con la vita del porto e della baia. Realizzò pannelli decorativi, ritratti, numerosi paesaggi e, nel 1909, una serie di scene pastorali.
Théophile Deyrolle fu il nonno del pittore Jean Deyrolle. Morì a Concarneau all'età di 79 anni, in pieno secolo XX.
Opere
Elenco incompleto.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/60/Th%C3%A9ophile_Deyrolle_Le_pardon_en_Bretagne.jpg/220px-Th%C3%A9ophile_Deyrolle_Le_pardon_en_Bretagne.jpg)
Collezioni pubbliche
- Museo di Belle arti di Pau:
- L'Arrivée au pardon de Fouesnant (1881)[8]
- Museo di Belle arti di Quimper:
- Les Joueurs de boules
- Le Manoir de Locamand (1883)[9],
- La vallée de l'Odet (1883).
- Municipio di Fouesnant:
- Noce bretonne[10]
Collezioni private
Numerose opere sono riprodotte sul sito Internet:[11]
- Le pardon en Bretagne
- Fête du pardon en Bretagne
- Avril en Bretagne
- Portrait d'enfant (1915)
- Marins au bistrot, Concarneau
- Bergère et ses moutons
- Jeune bergère
- Les gardiens et leur troupeau (1900)
- Le retour du troupeau
- Retour de moisson en famille
- Jeune bretonne
- Fête du cidre en Bretagne
Opere decorative
- Beg-Meil, 14 tele per la sala da pranzo dell'"Hôtel des Dunes"
- Decorazione del "Manoir de Kerazan"
Esposizioni
- Salon des artistes français del 1876, 1877, 1881
- Salon des artistes français del 1882
- Retour de foire, chemin de Saint-Jean à Concarneau
- Pêche aux maquereaux au lever du soleil, (menzione d'onore)
- Mostra personale: "Omaggio a Théophile Deyrolle", Fouesnant, 2012
Allevi
Elenco incompleto
- Lionel Floch (1895-1972)
Galleria d'immagini
- Il riposo dei falciatori di fieno
- I giocatori di bocce
- L'arrivo del Pardon di Fouesnant
Note
Bibliografia
- Dizionario Bénézit
- Yvon Le Floch, Catalogue de la fête des Filets bleus, 1992,
- Ouest-France del 16 settembre 2012.
- Ana Cheishvili, The Journey of Théophile Deyrolle in Tao-Klarjeti. "Institute of Georgian History Proceedings VII": Pag.267-274. 2013
Voci correlate
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Théophile Deyrolle
Collegamenti esterni
- The Concarneau Art Colony. Da Rural Artists' Colonies in Europe, 1870-1910, di Nina Lübbren e Google Books
- Concarneau et Ses Peintres: Archiviato il 25 febbraio 2020 in Internet Archive. Ritratto di Deyrolle di E. B. Hirschfeld (1867-1922).
- ArtNet: Molti lavori di Deyrolle
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54436926 · ISNI (EN) 0000 0000 6662 9275 · ULAN (EN) 500068618 · LCCN (EN) no2015074845 · GND (DE) 136905137 · BNF (FR) cb15070089w (data) |
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