ʿAlī bin Ibrāhīm al-Naʿīmi

dirigente d'azienda e politico saudita

ʿAlī bin Ibrāhīm al-Naʿīmi (in arabo علي بن إبراهيم النعيمي?; al-Rakah, 2 gennaio 1935) è un dirigente d'azienda e politico saudita.[1]

ʿAlī bin Ibrāhīm al-Naʿīmī

Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie
Durata mandato2 agosto 1995 –
7 maggio 2016
MonarcaRe Fahd
Re ʿAbd Allāh
Re Salmān
PredecessoreHishām Muḥyi al-Dīn Nāẓir
SuccessoreKhālid ʿAbd al-ʿAzīz al-Fāliḥ (come ministro dell'energia, dell'industria e delle risorse minerarie)

Presidente e CEO della Saudi Aramco
Durata mandato1983 –
1995
PredecessoreJohn Jacob Kelberer
SuccessoreʿAbd Allāh Ṣāliḥ al-Jumʿa

Dati generali
Partito politicoIndipendente
UniversitàLehigh University
Università di Stanford

Primi anni di vita e formazione

ʿAlī bin Ibrāhīm al-Naʿīmī è nato nel 1935 ad al-Rakah, nella Provincia Orientale.[2] Nel 1947, è entrato nell'Arabian American Oil Company, nell'ambito dei programmi di formazione della compagnia. Ha studiato prima presso il Collegio Internazionale di Beirut e poi presso l'Università americana della città.[3] In seguito, ha studiato negli Stati Uniti, presso la Lehigh University, sempre nell'ambito del programma educativo della società. Nel 1962, ha conseguito un Bachelor of Science in geologia.[4][5] In seguito ha conseguito un Master of Science in idrologia e geologia economica presso l'Università di Stanford.[4][5]

Carriera

Completati gli studi, nel 1957, è entrato nella compagnia petrolifera. Nel 1969, è diventato supervisore del reparto di produzione di Abqayq.[4] È stato quindi promosso assistente direttore e poi direttore della produzione nelle province del Nord (1972-1975). Nel 1975, è diventato vicepresidente per gli Affari di produzione. Nel 1978, è stato nominato vicepresidente per gli affari petroliferi.[4] Nel 1980, è stato eletto membro del consiglio di amministrazione, mentre l'anno successivo è stato promosso alla posizione appena creata di vicepresidente esecutivo degli affari del petrolio e del gas.[4] Nel 1983, è stato nominato presidente dell'Arabian American Oil Company, primo saudita ad assumere questa posizione. Più tardi, dopo l'unione delle cariche di presidente e di amministratore delegato, è stato nominato presidente e chief executive officer.

Nel novembre del 1988, la compagnia cambia il suo nome da Arabian American Oil Company in Saudi Arabian Oil Company (Saudi Aramco).

Il 2 agosto 1995, è diventato ministro delle risorse petrolifere e minerarie, in sostituzione di Hisham Nazer.[4][3][6] Ad al-Naʿīmī è succeduto ʿAbd Allāh Ṣāliḥ al-Jumʿa nella guida della compagnia petrolifera.

Nel dicembre 2010, il Consiglio supremo saudita del petrolio, presieduto da re ʿAbd Allāh, ha chiesto ad al-Naʿīmī di nominare il suo successore a capo del dicastero del petrolio.[7]

Il 7 maggio 2016, in occasione del terzo rimpasto di governo del suo regno, re Salmān lo ha sostituito con Khālid ʿAbd al-ʿAzīz al-Fāliḥ, fino a quel momento ministro della sanità ed ex presidente della compagnia Saudi Aramco.[8]

Altre posizioni

Al-Naʿīmī è presidente del consiglio di amministrazione dell'Università della Scienza e della Tecnologia Re ʿAbd Allāh.[5]

Vita personale

Risiede a Dhahran, è sposato e ha quattro figli: Rim, Rami, Nada e Mohammad.[9]

Riconoscimenti

Al-Naʿīmī, nel 2008, è stato citato come una delle persone più influenti del mondo dalla rivista TIME.[5] Nel 2011, è stato incluso nella classifica delle cinquanta persone più influenti dal periodico Bloomberg Markets.[10]

Onorificenze

Note

Controllo di autoritàVIAF (EN64151352067952602611 · LCCN (ENnb2017025011 · J9U (ENHE987007356576405171