80ª Brigata d'assalto aereo "Galizia"

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80ª Brigata d'assalto aereo "Galizia"
Stemma della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione80 ОДШБр
Attiva3 maggio 1955 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1955 - 1992)
Bandiera dell'Ucraina Ucraina (1992 - oggi)
TipoBrigata
RuoloFanteria aviotrasportata
Fanteria meccanizzata
Guarnigione/QGLeopoli
EquipaggiamentoBMP-1
BMP-2
BTR-80
MT-LB
Humvee
Bushmaster[1]
Motto"Nessuno tranne noi!" ("Ніхто крім нас!")
Battaglie/guerreInvasione sovietica dell'Ungheria
Invasione della Cecoslovacchia
Guerra sovietico-afghana
Prima guerra del Nagorno Karabakh
Missioni e operazioni di pace delle Nazioni Unite
Guerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni

Per il Valore e il Coraggio
Parte di
Forze d'assalto aereo ucraine
Comandanti
Comandante attualeColonnello Emil Iškulov
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L'80ª Brigata d'assalto aereo autonoma "Galizia" (in ucraino 80-та окрема десантно-штурмова Галицька бригада?, 80-ta okrema desantno-šturmova Halyc'ka bryhada, unità militare A0284) è un'unità di fanteria aviotrasportata delle Forze d'assalto aereo ucraine con base a Leopoli.

Storiamodifica wikitesto

Unione Sovieticamodifica wikitesto

Le origini della brigata risalgono all'80º Reggimento aviotrasportato, creato il 3 maggio 1955 nella RSS Lituana. Il 4 novembre 1956 sbarcò a Budapest per prendere parte alla soppressione della rivoluzione ungherese. Nel 1959 venne trasferito a Baku. Nell'agosto 1968 venne impiegato per sedare le rivolte durante la Primavera di Praga. Il 22 febbraio 1969 venne insignito dell'Ordine della Stella rossa.[2]

Il 3 agosto 1979 il reggimento venne sciolto, e dai suoi elementi il 19 dicembre venne costituita la 39ª Brigata d'assalto aereo presso Chyriv, nell'oblast' di Leopoli.[3] Da altre componenti del reggimento venne contemporaneamente formata la 40ª Brigata d'assalto aereo a Mykolaïv.[4] Nel gennaio 1980 il 1º Battaglione della brigata venne schierato a Termez per prendere parte alla guerra sovietico-afghana.[5] Nei primi mesi del 1990 la brigata venne impiegata per ristabilire l'ordine durante la prima guerra del Nagorno Karabakh.[6] Nel giugno 1990 la brigata venne trasformata nel 224º Centro di addestramento delle Forze aviotrasportate sovietiche, che consisteva in due battaglioni aviotrasportati e un battaglione di artiglieria. [3]

Ucrainamodifica wikitesto

In seguito al crollo dell'Unione Sovietica l'unità passò sotto il controllo dell'Ucraina, e il 1º novembre 1995 venne rinominata 6ª Brigata aeromobile.[7] La brigata prese parte all'Exercise Peaceshield con unità statunitensi e di altri alleati dal 1995 al 2002.[8] Nel dicembre 1999 fu riorganizzata come 80º Reggimento aeromobile. Nel 2003 venne trasferita nell'attuale sede di Leopoli.[7] Alla fine del 2004 alcuni reparti del reggimento furono schierati in Iraq come parte del contingente ucraino. Vennero ritirati al termine dell'anno successivo, ultime unità ucraine a lasciare il paese.[9] Nel 2006 il reggimento fornì truppe al POLUKRBAT schierato in Kosovo.[10]

Il 25 novembre 2013 il reggimento venne elevato al rango di brigata, inglobando l'87º Battaglione aeromobile (ex 300º Reggimento della 22ª Brigata meccanizzata).[11][12] Dopo l'annessione russa della Crimea nel marzo 2014, la brigata venne schierata a copertura dei confini delle regioni di Sumy e Poltava.[13] Ad aprile venne trasferita per difendere l'aeroporto di Luhans'k, dove resistette fino a settembre, quando le forze russe la costrinsero a ripiegare.[14] Nel frattempo alcuni reparti della brigata presero parte ad altri scontri, presso Ščastja[15] e nei dintorni di Slov"jans'k.[16] Il 3º Battaglione combatté nella battaglia dell'aeroporto di Donec'k, dove i suoi componenti si guadagnarono l'appellativo di "Cyborg" per la strenua resistenza contro il nemico.[17]

Il 24 agosto 2015 il presidente Petro Porošenko ha consegnato alla brigata la bandiera di guerra durante il 24º anniversario dell'indipendenza dell'Ucraina a Kiev. L'unità è stata inoltre rinominata da aviotrasportata ad assalto aereo.[18] Il 18 novembre 2015 l'Ordine della Stella Rossa è stato rimosso, nell'ambito dell'eliminazione delle onorificenze sovietiche dalle Forze armate dell'Ucraina.[19]

Guerra russo-ucrainamodifica wikitesto

In seguito all'invasione russa dell'Ucraina del 2022 la brigata ha preso parte ai combattimenti nell'oblast' di Mykolaïv.[20] Il 28 giugno l'unità è stata insignita dal presidente Zelens'kyj del titolo onorifico "Per il Valore e il Coraggio".[21] È stata successivamente rischierata nell'oblast' di Charkiv per prendere parte alla controffensiva ucraina del settembre 2022, dove insieme alla 92ª Brigata meccanizzata e alla 25ª Brigata aviotrasportata ha svolto un ruolo predominante nello sfondamento delle difese russe, catturando la città di Balaklija e spingendosi in seguito fino al fiume Oskol.[22][23] Per questa azione il 14 ottobre il comandante della brigata e il suo vice, i colonnelli Ihor Skybjuk e Jevhenij Kuraš, sono stati insigniti del titolo di Eroe dell'Ucraina.[24][25] L'unità ha poi proseguito le operazioni verso est in direzione di Svatove, liberando il villaggio di Makiïvka intorno al 20 novembre e mandando in rotta un intero battaglione di riservisti recentemente mobilitati inquadrato nella 150ª Divisione fucilieri motorizzata.[26] Il 7-8 febbraio 2023, in concomitanza con la visita istituzionale del presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj, alcuni equipaggi della brigata sono stati inviati nel Regno Unito per iniziare l'addestramento sui carri Challenger 2.[27] A marzo la brigata è stata schierata nelle retrovie del saliente di Bachmut, attestandosi su Časiv Jar. Il suo 57º Battaglione fucilieri è stato invece impiegato direttamente al fronte, nel villaggio di Ivanivs'ke, fondamentale per mantenere aperta la strada ai rifornimenti per la città.[28] La brigata è rimasta di stanza nel settore a sud di Bachmut insieme alla 3ª Brigata d'assalto "Azov" e alla 5ª Brigata d'assalto per tutta la primavera, con le quali ha cooperato nel corso di operazioni offensive all'inizio di maggio.[29][30]

Il 3º Gruppo tattico di battaglione, ex 87º Battaglione aeromobile appartenente alla brigata, nella primavera del 2023 è stato distaccato per diventare, insieme a elementi della 25ª Brigata aviotrasportata, il nucleo dell'82ª Brigata d'assalto aereo, nuova unità creata in previsione della controffensiva ucraina dell'estate.[31][32] A giugno l'unità ha continuato a cooperare con la 3ª Brigata d'assalto nella liberazione delle trincee russe in direzione di Kliščiїvka, catturando numerosi prigionieri.[33] A luglio ha contribuito, insieme alla 5ª Brigata d'assalto e alla Brigata d'assalto "Ljut", alla riconquista del villaggio, abbandonato dai russi insieme a tutto il fianco sud di Bachmut fino a Kurdjumivka.[34] La conquista definitiva del villaggio è stata annunciata dal presidente Zelens'kyj il 17 settembre successivo.[35]

Il 21 novembre 2023, in occasione della Giornata delle Forze Aviotrasportate, la brigata ha ricevuto il titolo onorifico di "Galizia", regione storica comprendente Leopoli, sede dell'unità.[36][37] Nel febbraio 2024 la brigata ha ricevuto i veicoli da combattimento statunitensi Stryker, diventando la terza unità ucraina a impiegarli dopo l'82ª Brigata d'assalto aereo e la 42ª Brigata meccanizzata.[38] Nella primavera del 2024 è stata trasferita sul fronte di Mar"ïnka, dove ha difeso la cittadina di Krasnohorivka nonostante i pesanti bombardamenti aerei e i numerosi assalti russi.[39]

Strutturamodifica wikitesto

  • Comando di brigata[40]
  • 1º Battaglione d'assalto aereo
  • 2º Battaglione d'assalto aereo
  • 3º Battaglione d'assalto aereo
  • 57º Battaglione fucilieri (unità militare A4436)[41]
  • Compagnia corazzata (T-80BV)
  • Gruppo d'artiglieria
    • Batteria acquisizione obiettivi
    • Battaglione artiglieria (D-30 e M119)
    • Battaglione artiglieria semovente (2S1 Gvozdika)
    • Battaglione artiglieria lanciarazzi (BM-21 Grad)
  • Battaglione artiglieria missilistica contraerei
  • Compagnia ricognizione
  • Compagnia genio
  • Compagnia di supporto all'atterraggio
  • Compagnia logistica
  • Compagnia manutenzione
  • Compagnia comunicazioni
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia medica
  • Plotone cecchini

Comandantimodifica wikitesto

  • Colonnello Mychajlo Koval' (1992-1995)
  • Colonnello Mykola Novak (1995-1998)
  • Colonnello Ihor Stel'mach (1998-2000)
  • Tenente colonnello Vasyl' Surovnjev (2000-2001)
  • Tenente colonnello Mykola Tkačenko (2002-2004)
  • Colonnello Ihor Overin (2004-2007)
  • Tenente colonnello Viktor Kopačyns'kyj (2007-2014)
  • Colonnello Andrij Koval'čuk (2014-2016)
  • Colonnello Volodymyr Švorak (2016-2022)
  • Colonnello Ihor Skybjuk (2022-2023)
  • Colonnello Emil Iškulov (2023-in carica)

Notemodifica wikitesto

Altri progettimodifica wikitesto

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