3ª Brigata d'assalto "Azov"
La 3ª Brigata d'assalto autonoma "Azov" (in ucraino 3-тя окрема штурмова бригада «Азов»?, 3-tja okrema šturmova bryhada «Azov», unità militare A4638), in precedenza Reggimento autonomo operazioni speciali "Azov" (in ucraino Окремий полк спеціального призначення «Азов»?, Okremyj polk special'noho pryznačennja «Azov», o semplicemente SSO "Azov"), è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri ucraine, subordinata al Comando operativo "Nord" e con base a Kiev. È considerata una delle migliori brigate dell'esercito ucraino, in quanto dotata di personale altamente addestrato e motivato.[2][3]
3ª Brigata d'assalto "Azov" | |
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Stemma della brigata | |
Descrizione generale | |
Abbreviazione | 3 ОШБр |
Attiva | 9 marzo 2022 - oggi |
Nazione | Ucraina |
Tipo | Brigata |
Ruolo | Fanteria meccanizzata |
Guarnigione/QG | Kiev |
Equipaggiamento | BMP-1 M113 YPR-765 Humvee[1] |
Battaglie/guerre | Invasione russa dell'Ucraina |
Sito internet | https://ab3.army/ |
Parte di | |
Forze terrestri ucraine | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Colonnello Andrіj Bіlec'kyj |
Simboli | |
Stemma del Reggimento "Azov" SSO (marzo 2022-gennaio 2023) | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Storia
La brigata è stata inizialmente formata già nei primi giorni dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022, come unità della difesa territoriale, il cui nucleo era composto da veterani del Reggimento Azov.[4] Ha così preso parte alle battaglie difensive nei dintorni di Kiev, e il 9 marzo è stata ufficialmente riorganizzata come reggimento in seno alle Forze terrestri.[5] Il 10 marzo, insieme alla 72ª Brigata meccanizzata, ha teso presso Brovary un'imboscata a una colonna di carri armati della 90ª Divisione corazzata dell'esercito russo, la quale si era ammassata lungo la strada senza mantenere la corretta distanza fra i mezzi, infliggendole gravissime perdite.[6][7] Quasi un intero reggimento nemico è stato distrutto e il comandante, colonnello Andrej Zacharov, è rimasto ucciso.[8] A causa di questa azione il convoglio è stato costretto a ritirarsi e rinunciare all'attacco verso Kiev.[9]
Nel mese di aprile il reggimento è stato rischierato nella regione di Zaporižžja, difendendo con successo la linea del fronte ucraina.[10] In particolare è stato impiegato a protezione della cittadina di Huljajpole.[11] Nei mesi successivi ha continuato a operare fra Huljapole e Orichiv, insieme al 98º Battaglione "Azov-Dnipro", aggregato alla 108ª Brigata di difesa territoriale.[12] Il 1 novembre 2022 è iniziata la trasformazione dell'unità nella 3ª Brigata d'assalto, integrando sia il Reggimento operazioni speciali che parte del 98º Battaglione di difesa territoriale, andato a costituire il 1º Battaglione meccanizzato.[13][14] Il comandante del Gruppo Tattico Azov, che comprende la 3ª Brigata d'assalto e elementi delle Forze speciali ucraine, è il colonnello della Guardia nazionale ucraina Andrіj Bіlec'kyj.[15][16] La brigata ha nel tempo costituito numerose unità UAV di varia tipologia, alcune assegnati a specifici battaglioni mentre altre subordinate direttamente al comando di brigata.[17]
Fronte di Bachmut
Nel frattempo questa è stata schierata nella città di Bachmut, punto focale degli sforzi russi nell'ambito dell'offensiva nel Donbass.[18][19] Il 23 gennaio 2023 è stata ufficialmente annunciata la nascita della nuova brigata.[20] In particolare ha combattuto a difesa del fianco destro dello schieramento ucraino, impedendo la presa di Ivanivs'ke in seguito allo sfondamento russo a sud di Bachmut.[21][22] Nei mesi successivi ha continuato a rimanere schierata lungo la strada fra Časiv Jar e Ivanivs'ke, cooperando con la 24ª Brigata meccanizzata.[23]
All'inizio di maggio ha effettuato un contrattacco sul sud di Bachmut, mettendo in fuga i reparti della 72ª Brigata fucilieri motorizzata russa e causando un'estremamente irritata reazione del comandante del Gruppo Wagner Evgenij Prigožin, il quale ha accusato l'esercito regolare di non proteggere adeguatamente i fianchi delle sue unità impegnate all'interno della città.[24] Il Kyiv Post dichiara che nel corso di questa azione il 2º Battaglione della brigata avrebbe distrutto 2 compagnie di fanteria nemiche, le quali avrebbero perso fra i 100 e i 500 uomini in totale.[25] Supportata dalla 5ª Brigata d'assalto e dall'80ª Brigata d'assalto aereo, nelle settimane successive ha continuato le operazioni offensive in direzione di Kliščiїvka.[26][27] Alla fine di giugno ha completamente liberato i territori a ovest del canale Donec-Donbass, occupando le ultime trincee tenute dalla 57ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie.[27][28] All'inizio di luglio, insieme alla 28ª Brigata meccanizzata, ha superato il canale avvicinandosi a Kliščiїvka da sudovest.[29] Il 25 luglio il villaggio è stato abbandonato dai russi e riconquistato dagli ucraini, insieme a tutto il fianco sud di Bachmut fino a Kurdjumivka.[30][31] Ad agosto è stata rinforzata da elementi della 22ª Brigata meccanizzata, impiegata per la prima volta al fronte.[32] Il 7 settembre ha contribuito a sventare un contrattacco russo condotto dalla 61ª Brigata fanteria di marina, la quale è stata costretta a ritirarsi da Kliščiїvka dopo aver subito gravi perdite.[33] Dopo essere stata sostituita a Kliščiїvka dalla Brigata d'assalto "Ljut", nei giorni successivi ha combattuto una durissima battaglia per il villaggio di Andriïvka, durante la quale secondo diversi analisti militari avrebbe completamente distrutto ciò che rimaneva della 72ª Brigata fucilieri motorizzata, dichiarando di aver ucciso in azione il capo dell'intelligence, tre comandanti di battaglione e quasi tutti i comandanti di compagnia, facendo inoltre numerosi prigionieri anche fra gli ufficiali. La 72ª Brigata russa, secondo l'analista Tom Cooper, avrebbe cessato di esistere.[34][35][36] Dopo mesi di duri combattimenti e la cessazione delle operazioni offensive sul fianco su di Bachmut, a metà dicembre 2023 il grosso della brigata è stata ritirato dal fronte, mentre il 2º Battaglione meccanizzato è stato impiegato sul fianco nord della città per fermare la penetrazione russa a Chromove.[37]
Battaglia di Avdiïvka
Dopo circa due mesi trascorsi in riserva presso i campi di addestramento a Kramators'k, all'inizio di febbraio 2024 elementi della brigata sono stati inviati ad Avdiïvka in sostegno della 110ª Brigata meccanizzata, riuscendo a fermare la penetrazione russa verso la zona industriale della città.[38][39] La brigata è stata impiegata in combattimento per coprire il ripiegamento dei reparti ucraini dal centro abitato.[40] L'alto comando ucraino ha quindi annunciato l'abbandono della regione fortificata di Avdiïvka.[41] La difficile manovra di ritirata, sotto gli attacchi russi da sud, da est e da nord e con precarie vie di comunicazione, è stata completata il 17 febbraio; in particolare un battaglione della 3ª Brigata ha mantenuto aperto il corridoio a prezzo di perdite significative.[42] Ritiratasi gradualmente verso ovest nelle settimane successive, alla fine di aprile ha ceduto terreno sotto la pressione di quattro brigate russe (21ª, 74ª, 114ª e 137ª) permettendo alle truppe nemiche di ottenere una testa di ponte oltre il fiume Durna presso il villaggio di Semenivka.[43]
In seguito alla nuova offensiva russa nella regione di Charkiv elementi della brigata sono stati trasferiti sul fronte nord, venendo inizialmente mantenuti in riserva.[44]
Struttura
- Comando di brigata[45]
- 1º Battaglione d'assalto
- 2º Battaglione d'assalto
- 1º Battaglione meccanizzato
- 2º Battaglione meccanizzato
- 1º Battaglione fucilieri
- 2º Battaglione fucilieri
- Battaglione corazzato (T-90A e T-72M1)
- 1ª Compagnia corazzata
- 2ª Compagnia corazzata "Lupi delle steppe"
- Gruppo d'artiglieria
- 1º Battaglione artiglieria semovente "Komanda Postril" (2A65 Msta-B, 2S19 Msta-S e AS-90)
- 2º Battaglione artiglieria semovente (M119 e D-30)
- Battaglione artiglieria lanciarazzi (Bastion-01 e Bastion-02)
- Battaglione artiglieria controcarri (SPG-9 e D-44)
- Battaglione artiglieria missilistica contraerei
- Battaglione sistemi senza pilota
- Battaglione genio
- Battaglione manutenzione
- Battaglione logistico
- Compagnia ricognizione
- Compagnia comunicazioni
- Compagnia guerra elettronica
- Compagnia radar
- Compagnia difesa NBC
- Compagnia medica
- Plotone cecchini "GAR"
- Centro tecnologico "NOVA"
Controversie
Il giornale francese Mediapart ha riportato che nell'autunno del 2023 a La Courtine, nel dipartimento della Creuse, l'esercito francese ha addestrato soldati della 3ª Brigata d'assalto, alcuni dei quali hanno ampiamente mostrato simboli neonazisti e sui loro social media vi sono "saluti hitleriani, croci celtiche, emblemi di diverse divisioni SS, teschi, e affreschi di Adolf Hitler". Mediapart ha chiesto al Ministero delle forze armate francese di commentare la vicenda. La risposta è stata: "Sono le forze armate ucraine che organizzano il flusso e la selezione dei soldati ucraini inviati in Francia e in Europa. Non abbiamo quindi alcun commento da fare su questa organizzazione".[46][47][48]
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 3ª Brigata d'assalto "Azov"
Collegamenti esterni
- (UK) Sito ufficiale, su ab3.army.
- 3-тя окрема штурмова бригада (canale), su YouTube.