90... la paura

film del 1945 diretto da René Le Hénaff

90... la paura (Le mystère Saint-Val) è un film del 1945 diretto da René Le Hénaff.[1][2][3]

90... la paura
Fernandel in un fotogramma del trailer italiano
Titolo originaleLe mystère Saint-Val
Lingua originaleFrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno1945
Durata102 minuti
Dati tecniciB/N
rapporto: 1.37:1
Generecommedia, giallo
RegiaRené Le Hénaff
SceneggiaturaAlbert Bossy e Jean Manse
ProduttoreÉdouard Harispuru, Mario Bruitte (non accreditato) e Albert Dodrumez (non accreditato)
Casa di produzioneCompagnie Commerciale Française Cinématographique (CCFC)
FotografiaV. Armenise
MontaggioMarinette Cadix
MusicheR. Sylviano
ScenografiaJ. Colombier
Interpreti e personaggi
  • Fernandel: investigatore Désiré, Henri Le Sec
  • Arlette Guttinguer: Rose, la governante
  • Germaine Kerjean: Madame de Saint-Val
  • Jean Davy: Max Robertal
  • Viviane Gosset: Suzy
  • Marcel Carpentier: Henri, zio di Désiré
  • Marcel Pérès: brigadiere
  • Erno Crisa: Dédé, il vagabondo
  • Paul Demange
  • Maxime Fabert
  • Jean Dasté: ufficiale giudiziario
  • Alexandre Rignault: Antoine
  • Pierre Renoir: dottor Dartignac
Doppiatori italiani

Trama

Désiré Le Sec, impiegato nella compagnia assicuratrice dello zio, sogna di diventare un investigatore. Suo zio lo incarica di indagare sulla morte del padrone del castello di Saint-Val.

Produzione

Le riprese si svolsero negli stabilimenti di Boulogne-Billancourt dal 18 dicembre 1944 all'8 febbraio 1945. È stato il primo film di Fernandel dopo la liberazione di Parigi.[4][5]

Distribuzione

Venne distribuito in Francia a partire dal 19 settembre 1945, mentre in Italia uscì nelle sale tra il 1948 e il 1949.

Accoglienza

Il film è stato un grande successo in Francia, registrando incassi per 2.397.153 di franchi.[6]

James Travers di Film de France ha offerto che il film sembra aver preso in prestito la sua trama da Dieci piccoli indiani ma con una "svolta comica decisamente poco divertente".[3] Se visto con i numeri musicali ora rimossi contenuti nella sua versione originale, il film "era probabilmente più digeribile".[3] Riassumendo, Travers ha ritenuto che le gag fossero prevedibili, la trama "hackneyed e pedestrian", e il "pay-off privo di fantasia sicuramente non premia lo spettatore",[3] concludendo che questo ha segnato il film come "chiaramente non l'ora migliore di Fernandel".[3]

Note

Collegamenti esterni

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