Alvaneu
Alvaneu (toponimo tedesco; in romancio Alvagni[1], in italiano Alvanova o Alvignino, desueti[senza fonte]) è una frazione di 400 abitanti del comune svizzero di Albula, nella regione Albula (Canton Grigioni).
| Alvaneu frazione | |
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| Localizzazione | |
| Stato |  Svizzera |
| Cantone |  Grigioni |
| Regione | Albula |
| Comune | Albula |
| Territorio | |
| Coordinate | 46°40′48″N 9°39′00″E |
| Altitudine | 1 181 m s.l.m. |
| Superficie | 35,68 km² |
| Abitanti | 400 (2014) |
| Densità | 11,21 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 7492 |
| Prefisso | 081 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice OFS | 3511 |
| Targa | GR |
| Nome abitanti | alvaneuer |
| Cartografia | |
  Alvaneu | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Alvaneu è situato nella valle del fiume Albula, sulla sponda sinistra[1]. Dista 26 km da Davos, 32 km da Coira e 50 km da Sankt Moritz. Il punto più elevato del territorio è la cima dell'Aroser Rothorn (2 980 m s.l.m.), che segna il confine con Lantsch e Arosa.
Storia
Sul sito si sono trovate cuspidi di lance della Cultura di La Tène e varie monete romane[1]. Alvaneu venne menzionato la prima volta nel 1244 con il nome di Aluenude e nel 1530 come Allweneü; nel XIII secolo vi si stabilì una comunità walser[1]. Per la signoria di Vaz fu un valico doganale a causa del passaggio della strada per il passo dell'Albula[2].
Fino al 31 dicembre 2014 è stato un comune autonomo che si estendeva per 35,63 km² e che comprendeva anche la frazione di Alvaneu Bad; il 1º gennaio 2015 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Alvaschein, Brinzauls, Mon, Stierva, Surava e Tiefencastel per formare il nuovo comune di Albula[1][3].
Simboli
Lo stemma ha sfondo oro (giallo); al centro è raffigurato san Maurizio in armatura blu e croce oro, nella mano sinistra tiene una spada e in quella destra uno stendardo. L'emblema sulla corazza e i colori provengono dallo stemma della Lega delle Dieci Giurisdizioni[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa cattolica di San Maurizio, attestata dal 1290 e ricostruita nel 1697[1].
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[4]
Lingue e dialetti
Fino al XIX secolo la lingua prevalente era il romancio, in seguito l'uso di questo idioma è progressivamente diminuito[1] dal 68% del 1910 al 17% del 2000[senza fonte].
Infrastrutture e trasporti
La località è servita dalla stazione di Alvaneu sulla ferrovia dell'Albula. L'uscita autostradale di Thusis, sulla A13/E43, dista 21 km.
Amministrazione
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del comune patriziale che ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene comune.
Note
Bibliografia
AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (DE) Sito istituzionale del comune di Albula, su albula-alvra.ch. URL consultato il 5 agosto 2020.
- Gion Peder Thöni, Alvaneu, in Dizionario storico della Svizzera, 12 luglio 2017. URL consultato il 5 agosto 2020.
| Controllo di autorità | GND (DE) 10023215-2 |
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