Andreas Kalvos

poeta greco

Andreas Kalvos (in greco Ανδρέας Κάλβος) (Zante, aprile 1792 – Keddington, 3 novembre 1869) è stato un poeta greco, uno dei maggiori nel XIX secolo.

Placca commemorativa di Andreas Kalvos all'Accademia Ionica di Corfù

Biografia

Cresciuto a Livorno, conobbe Ugo Foscolo a Firenze e ne divenne segretario. Seguì il Foscolo a Londra, ma, dopo la rottura dell'amicizia, le loro strade si separarono. Visse a Parigi (da dove fu espulso per Carbonarismo) e a Ginevra[1], prima di tornare in Grecia, e per finire si stabilì in Inghilterra, dove si sposò, lavorò come insegnante e morì. Scrisse in italiano e in greco.

Le tematiche principali presenti nelle sue opere, pervase da pathos e purezza stilistica, sono l'aggressività degli Ottomani, i Greci difensori della cristianità, gli eroismi, i sacrifici, la patria, il valore celebrativo della poesia.[2]

Come Foscolo, iniziato nella loggia Reale Amalia Augusta di Brescia[3], Kalvos fu massone, iniziato durante il suo esilio a Ginevra nel 1823, nella loggia Les Amis Sincères, fondata nel 1806 da Filippo Buonarroti[4].

Opere principali

  • Opere italiane: Teramene, Le Danaidi e scritti minori, Roma, Istituto per l'Europa orientale, 1938
  • Due liriche di Andrea Calvos, Bari, Tip. Levante, 1955
  • A. Kalvos e i suoi scritti in italiano: Ippia, Teramene, Le stagioni dell'abate Meli, Le Danaidi e Pagine sparse, Napoli, Pironti, 1960
  • Odi, Palermo, Quaderni dell'Istituto di filologia greca dell'Universita di Palermo, 1988
  • Las Odas griegas de Andrea Kalvos: ensayo y version metrica completa, Santiago, Univ. de Chile, Centro de Estudios Bizantinos y Neohelenikos Fotios Malleros, 1988
  • Elpis Patridos: Oda (1819)
  • La Lyre patriotique de la Grèce - Odes d'Andreas Calvos (Λύρα - ᾨδαὶ Ἀνδρέα Κάλβου), 1824. L'edizione originale fu tradotta in francese da Stanislas Julien[5].
  • Odes nouvelles (Λυρικά), 1826. L'edizione originale fut tradotta in francese da Guillaume Pauthier[6].

Note

Bibliografia

  • Dizionario Bompiani degli autori (voce Andreas Calvos)
  • Andreas Kalbos: praktika 12. symposiou poieses, Patra, Achaikes, 1994.
  • Stefano Villani, Making Italy Anglican: Why the Book of Common Prayer Was Translated into Italian (New York: Oxford University Press, 2022), pp. 93-95.
  • Mario Vitti, CALBO, Andrea, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 16, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1973.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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