Anna Stuart (1637-1640)
Anna Stuart (St. James's Palace, 17 marzo 1637 – Richmond Palace, 5 novembre 1640) era la terza figlia del re Carlo I d'Inghilterra e di Enrichetta Maria di Borbone-Francia.
Biografia
Anne Stewart nacque a mezzogiorno del venerdi 17 marzo 1637 a St. James's Palace, sesta figlia dei reali d'Inghilterra e di Scozia.[1] Il 30 marzo seguente fu battezzata in una cerimonia privata celebrata da William Laud, arcivescovo di Canterbury, e fu chiamata Anna in onore di Anna d'Asburgo, moglie dello zio materno.[2]
Pochi giorni dopo la neonata fu trasferita a Richmond Palace, dove avrebbe trascorso tutta la sua breve vita sotto le cure di dieci servitori. Dal momento della nascita diede prova di cattiva salute e un problema polmonare fu rapidamente diagnosticato.[3] L'aggravarsi della sua malattia la portò alla morte per tubercolosi il 5 novembre 1640. Stando alla sua governante, prima di morire la principessina chiese di poter pregare, ma affermò di non riuscire a dire la "preghiera lunga" (il Pater Noster) e recitò semplicemente "Signore, quando mi addormento, fa' che non sia un sogno di morte".[4] Il medico di corte Theodore de Mayern effettuò l'autopsia su richiesta dei genitori e l'esame rivelò le malformazioni polmonari che l'avevano resta così gracile e inferma.[5]
L'8 dicembre 1640 il corpo della bambina fu sepolto senza una cerimonia ufficiale nella cappella di Enrico VII nell'abbazia di Westminster, accanto al corpo del fratello maggiore Carlo Giacomo.[6]
Ascendenza
Note
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