Anna Stuart (1637-1640)

principessa inglese, figlia di Carlo I d'Inghilterra

Anna Stuart (St. James's Palace, 17 marzo 1637Richmond Palace, 5 novembre 1640) era la terza figlia del re Carlo I d'Inghilterra e di Enrichetta Maria di Borbone-Francia.

Re d'Inghilterra e Scozia
Stuart

Giacomo I/VI
Figli
Carlo I
Figli
Carlo II
Giacomo II/VII
Figli
  • Carlo (1660-1661)
  • Maria (1662-1694)
  • Giacomo (1663-1667)
  • Anna (1665-1714)
  • Carlo (1666-1667)
  • Edgardo (1667-1669)
  • Enrichetta (1669)
  • Caterina (1671)
  • Caterina (1675)
  • Isabella (1676-1681)
  • Carlo (1677)
  • Elisabetta (1678)
  • Carlotta (1682)
  • Giacomo (1688-1766)
  • Luisa (1692–1712)
Maria II e Guglielmo III
Guglielmo III
Anna
Figli
  • Maria (1685-1687)
  • Anna Sofia (1686-1687)
  • Guglielmo (1689-1700)
  • Maria (1690)
  • Giorgio (1692)
  • Carlo (1698)

Biografia

Anne Stewart nacque a mezzogiorno del venerdi 17 marzo 1637 a St. James's Palace, sesta figlia dei reali d'Inghilterra e di Scozia.[1] Il 30 marzo seguente fu battezzata in una cerimonia privata celebrata da William Laud, arcivescovo di Canterbury, e fu chiamata Anna in onore di Anna d'Asburgo, moglie dello zio materno.[2]

Pochi giorni dopo la neonata fu trasferita a Richmond Palace, dove avrebbe trascorso tutta la sua breve vita sotto le cure di dieci servitori. Dal momento della nascita diede prova di cattiva salute e un problema polmonare fu rapidamente diagnosticato.[3] L'aggravarsi della sua malattia la portò alla morte per tubercolosi il 5 novembre 1640. Stando alla sua governante, prima di morire la principessina chiese di poter pregare, ma affermò di non riuscire a dire la "preghiera lunga" (il Pater Noster) e recitò semplicemente "Signore, quando mi addormento, fa' che non sia un sogno di morte".[4] Il medico di corte Theodore de Mayern effettuò l'autopsia su richiesta dei genitori e l'esame rivelò le malformazioni polmonari che l'avevano resta così gracile e inferma.[5]

L'8 dicembre 1640 il corpo della bambina fu sepolto senza una cerimonia ufficiale nella cappella di Enrico VII nell'abbazia di Westminster, accanto al corpo del fratello maggiore Carlo Giacomo.[6]

Ascendenza

Note

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN78647297 · LCCN (ENnr93000763 · WorldCat Identities (ENlccn-nr93000763