Arcidiocesi di Westminster

L'arcidiocesi di Westminster (in latino Archidioecesis Vestmonasteriensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Inghilterra. Nel 2020 contava 444.350 battezzati su 4.966.900 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Vincent Nichols.

Arcidiocesi di Westminster
Archidioecesis Vestmonasteriensis
Chiesa latina
 
Stemma della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Brentwood, East Anglia, Northampton, Nottingham
 
Arcivescovo metropolita e primatecardinale Vincent Nichols
AusiliariJohn Sherrington[1],
Nicholas Gilbert Hudson[2],
Paul McAleenan[3],
Paul James Curry[4]
Presbiteri495, di cui 283 secolari e 212 regolari
897 battezzati per presbitero
Religiosi238 uomini, 505 donne
Diaconi31 permanenti
 
Abitanti4.966.900
Battezzati444.350 (8,9% del totale)
StatoInghilterra
Superficie3.634 km²
Parrocchie210
 
Erezione1622
Ritoromano
CattedralePreziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo
IndirizzoAmbrosden Avenue, Westminster, London SW1P 1QJ, England, Great Britain
Sito webwww.rcdow.org.uk
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Inghilterra
La cattedra arcivescovile

Territorio

L'arcidiocesi comprende i boroughs della Grande Londra situati a nord del fiume Tamigi ed a ovest dei boroughs di Waltham Forest e di Newham, come anche il distretto di Spelthorne, e la contea di Hertfordshire.

Sede arcivescovile è la città di Londra, dove si trova la cattedrale del Preziosissimo Sangue di Gesù. Costruita fra il 1895 e il 1903, è stata realizzata in stile bizantino sotto la direzione di John Francis Bentley e la sua navata centrale è per ampiezza la più grande dell'Inghilterra[5].

Il territorio si estende su 3.634 km² ed è suddiviso in 210 parrocchie.

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di Westminster, istituita nel 1850, si estende nella parte centro-orientale dell'Inghilterra e comprende le seguenti suffraganee:

Storia

La presente arcidiocesi deriva dall'antica diocesi di Londra, il cui ultimo vescovo morì incarcerato nel 1569.

Nel 1622 fu eretto il vicariato apostolico d'Inghilterra e il 30 gennaio 1688 il vicariato fu diviso in quattro distretti, ciascuno avente a capo un vicario apostolico con dignità episcopale.

I cattolici di Londra ebbero un considerevole vantaggio sul resto dell'Inghilterra: la presenza delle ambasciate dei Paesi cattolici, come la Spagna, il Portogallo, la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Genova, comportò la presenza di cappelle regolarmente officiate e talvolta aperte al pubblico. Quindi a differenza del resto dell'Inghilterra il culto cattolico poteva avvenire in modo non clandestino anche durante il XVII e XVIII secolo.

Le leggi di tolleranza del 1778 e del 1791 permisero la libertà di culto e di insegnamento per i cattolici. Tuttavia le leggi di emancipazione trovarono un'intensa opposizione anticattolica, che provocò nel 1780 lo scoppio delle sommosse di Gordon. Siccome a Londra non esistevano all'epoca chiese cattoliche, le sommosse presero di mira e distrussero le cappelle all'interno delle ambasciate del Regno di Sardegna e dell'Elettorato di Baviera che erano tra le quattro cappelle cattoliche di ambasciate presenti allora a Londra ad essere aperte al pubblico, e in seguito lo stesso vicario apostolico James Talbot (fratello del quattordicesimo conte di Shrewsbury) venne perseguito penalmente per aver celebrato la messa.[6]

Un periodo di particolare interesse nella storia del cattolicesimo a Londra fu quello in concomitanza con la Rivoluzione francese. A Londra affluirono i prelati francesi in esilio: ad un certo punto si trovarono a Londra ben 5 arcivescovi, 27 vescovi e 5 000 presbiteri. Furono aperte nuove cappelle, che però furono quasi tutte chiuse dopo che il clero francese rientrò in patria nel 1814.

Nel 1829 fu promulgata una legge di emancipazione dei cattolici, che favorì la crescita numerica della comunità cattolica, in anni in cui le conversioni erano frequenti.

Il 3 luglio 1840 i vicariati apostolici inglesi da quattro divennero otto, in forza del breve Muneris apostolici di papa Gregorio XVI.

Il distretto di Londra comprendeva l'Hertfordshire, il Middlesex, l'Essex, il Sussex, il Surrey, il Kent, il Berkshire, l'Hampshire, e le isole di Wight, Guernsey e Jersey. Nel 1843 era costituito da poco più di 183.000 cattolici per 136 sacerdoti. La sede del vicario apostolico era la capitale britannica.[7]

Il 29 settembre 1850 con il breve Universalis Ecclesiae di papa Pio IX fu restaurata la gerarchia cattolica in Inghilterra e Galles e fu eretta l'arcidiocesi di Westminster, che divenne l'unica sede metropolitana per l'Inghilterra e il Galles, con dodici suffraganee. Il distretto londinese fu diviso in due diocesi: oltre all'arcidiocesi di Westminster, fu eretta la diocesi di Southwark (in seguito arcidiocesi).

Il ristabilimento della gerarchia fu accompagnato da sinodi provinciali nel 1852, 1855 e 1859, in cui furono definite numerose questioni circa i capitoli, i rettori delle missioni, i collegi e i seminari. I sinodi erano presieduti dal cardinal Wiseman, che introdusse a Londra la pratica devota delle Quarantore, si operò per la diffusione dei Vespri cantati e dell'adorazione eucaristica. Si impegnò anche a favore dell'istruzione delle classi povere e fondò anche il primo riformatorio cattolico inglese. Inoltre chiamò a Londra molti ordini religiosi, che intrapresero un'intensa opera pastorale.

L'istruzione fu al centro anche delle iniziative del suo successore, il cardinal Manning, che ne discusse nel sinodo provinciale del 1873. Intuì già dal 1864 la necessità di un'università cattolica, nel 1866 riformò il Venerabile Collegio Inglese di Roma, nel 1869 riorganizzò il seminario arcivescovile, dotandolo di una nuova sede e rendendolo un «vero seminario tridentino». Nel 1867 pose la prima pietra della pro-cattedrale di Kensington.

Le opere nel campo dell'istruzione furono proseguite anche dal cardinal Vaughan, che nel 1902 rimosse il divieto per i cattolici di frequentare le università pubbliche. Fu lui a porre la prima pietra per la costruzione della cattedrale di Westminster nel 1895, che fu consacrata dal suo successore il cardinal Bourne nel 1903.

Il 28 ottobre 1911 la giurisdizione metropolitica di Westminster si ridusse in seguito all'erezione di tre nuove province ecclesiastiche in Inghilterra e Galles.

Il 20 luglio 1917 l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Brentwood.

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

L'arcidiocesi nel 2020 su una popolazione di 4.966.900 persone contava 444.350 battezzati, corrispondenti all'8,9% del totale.

annopopolazionepresbiteridiaconireligiosiparrocchie
battezzatitotale%numerosecolariregolaribattezzati per presbiterouominidonne
1949315.0004.518.4897,07074312764453702.500164
1970484.6804.491.76010,84314311.124208
1980476.3784.468.40010,77753034726146472216
1990449.1914.520.0009,983839444453655861.842215
1999460.0004.415.00010,477037839259745071.394213
2000501.8954.435.00011,380041638462745891.396214
2001501.9004.435.00011,377137040165045921.322214
2002462.0724.435.00010,476636340360345881.310214
2003430.0004.420.0009,775334840557145701.201214
2004465.5874.613.28410,174334539862645521.194214
2010476.6474.726.20610,1629366263757103561.109216
2014488.5004.863.00010,060335325081016328959217
2017439.7404.914.4008,955129825379817286550214
2020444.3504.966.9008,949528321289731238505210

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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