Arcivescovo maggiore
Arcivescovo maggiore è il titolo proprio che spetta agli arcivescovi a capo di alcune Chiese cattoliche sui iuris denominate Chiese arcivescovili maggiori.
Normativa canonica
Le Chiese arcivescovili maggiori e gli arcivescovi maggiori sono trattati dal Codice dei canoni delle Chiese orientali ai canoni 151-154:
«L'Arcivescovo maggiore è il Metropolita di una Sede determinata o riconosciuta dalla suprema autorità della Chiesa, il quale presiede a un'intera Chiesa orientale sui iuris non insignita del titolo patriarcale.»
Gli arcivescovi maggiori hanno le stesse prerogative dei patriarchi delle Chiese cattoliche orientali e come questi vengono eletti dal sinodo della loro chiesa ma, mentre i patriarchi hanno solo l'obbligo di chiedere al papa la comunione ecclesiastica, l'elezione degli arcivescovi maggiori deve essere confermata dal pontefice.
Come quello patriarcale, il titolo arcivescovile maggiore è legato ad una determinata sede.Gli arcivescovi maggiori hanno il diritto, come i patriarchi, di utilizzare il titolo di Sua Beatitudine (Mar) e di indossare il pallio.
L'elevazione di una Chiesa ad arcivescovile maggiore comporta il riconoscimento di un'ampia autonomia ed è una prerogativa della Santa Sede; è una soluzione adottata dalla Santa Sede, dal momento che il titolo patriarcale non è più concesso per motivi storici ed ecumenici.
Chiese arcivescovili maggiori
Le Chiese arcivescovili maggiori sono attualmente quattro.
Note
Collegamenti esterni
- Codice dei canoni delle Chiese orientali, articoli 151-154
- Pagina sugli arcivescovi maggiori in Giga-Catholic Information