Armida, il dramma di una sposa

film del 1970 diretto da Bruno Mattei

Armida, il dramma di una sposa è un film del 1970 diretto da Bruno Mattei, sotto lo pseudonimo Jordon B. Matthews noto anche con il titolo La calda voglia.[1] Il film segna il debutto alla regia di Bruno Mattei.[2][3]

Armida, il dramma di una sposa
Paese di produzioneItalia
Anno1970
Durata83 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaBruno Mattei
SoggettoGiacomo Gramegna
SceneggiaturaGiacomo Gramegna, Ornella Zanelli
ProduttoreJames Paris
Casa di produzioneFilmar
Distribuzione in italianoIndipendenti Regionali
FotografiaAntonio Modica
MontaggioLaura Caccianti
MusicheAlessandro Alessandroni
ScenografiaGiacomo Caló Carducci
CostumiDafne Ciarrocchi
TruccoGilberto Provenghi
Interpreti e personaggi

Trama

Il soldato Alessio non è in grado di resistere agli orrori della guerra e fugge dal suo reparto. Incontra una giovane donna, Armida, e lei si innamora di lui. Armida nasconde Alessio nella sua casa, dove vivono anche suo marito e sua cugina Lisa. Alessio e Armida hanno una relazione segreta. Anche Lisa si innamora del disertore Alessio, ma lui la rifiuta. Lisa inizia a odiare Armida e la situazione diventa insostenibile.

Produzione

Armida è un remake del film greco O lipotaktis (1970, regia di Christos Kefalas), di cui Mattei aveva curato il montaggio e sosteneva di aver girato numerose sequenze[4]. Secondo altre fonti, Armida sarebbe solo un rimontaggio di O lipotaktis[5].

Distribuzione

Il film è stato distribuito il 3 febbraio 1970 con il divieto per i minori di anni 18.[6] Il manifesto italiano è stato realizzato da Mario De Berardinis.

Il film tradotto in inglese fu distribuito con il titolo The Hot Desire.[7]

Accoglienza

Il film è stato definito "dramma morboso" di stampo erotico[8], "film dai propositi pacifisti"[9], "film d'arte (...) di ambientazione torbida"[10], "melodramma romantico"[11]. Il Morandini gli assegna due stelle.[12]

Note

Collegamenti esterni

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