Armo (Italia)

comune italiano

Armo (Armo in ligure[4]) è un comune italiano di 121 abitanti[1] della provincia di Imperia in Liguria. Per numero di abitanti, è il comune meno popoloso della provincia e il quarto in Liguria, preceduto dai comuni genovesi di Rondanina, Fascia e Gorreto.

Armo
comune
Armo – Stemma
Armo – Bandiera
Armo – Veduta
Armo – Veduta
Panorama di Armo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Provincia Imperia
Amministrazione
SindacoMassimo Cacciò (lista civica Pro Armo) dal 6-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Data di istituzione1949
Territorio
Coordinate44°05′14.73″N 7°54′50.03″E / 44.087425°N 7.913897°E44.087425; 7.913897 (Armo)
Altitudine578 m s.l.m.
Superficie10,09 km²
Abitanti121[1] (30-11-2023)
Densità11,99 ab./km²
FrazioniTrastanello
Comuni confinantiCaprauna (CN), Ormea (CN), Pieve di Teco, Pornassio
Altre informazioni
Cod. postale18026
Prefisso0183
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT008004
Cod. catastaleA418
TargaIM
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 536 GG[3]
Nome abitantiarmensi
Patronosan Giovanni Nepomuceno
Giorno festivo16 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Armo
Armo
Armo – Mappa
Armo – Mappa
Posizione del comune di Armo nella provincia di Imperia
Sito istituzionale

Geografia fisica

Il borgo di Armo sorge alla testata della valle, adiacente al torrente Arogna (affluente del fiume Arroscia), ai piedi del monte Rocca delle Penne (1501 m); altri rii del territorio armense sono il rio Boschi, Figliarine, Fontana Fredda, Isorella, Pian di Ghisa, Poverina e Tanello.

Altre vette del territorio comunale sono il monte Ariolo (1219 m) e il Bric Castagnino (1215 m).

Origini del nome

Alcuni ricercatori sostengono che il nome Armo derivi dalla parola prelatina "barma" che indica una sommità rocciosa o una grotta[5], ovvero ipotizzano una derivazione dal nome personale germanico "Armo" col significato quindi di "terreno di Armo", così come è stato ipotizzato per il borgo di Armo (Valvestino), in provincia di Brescia, o per la frazione di Armio nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca in provincia di Varese[6].

Storia

La chiesa parrocchiale della Natività di Maria Santissima

Antico piccolo borgo del medioevo si unì, assieme ad altri borghi adiacenti, nel 1233 alla formazione del nuovo centro di Pieve di Teco[7].

Venne quindi compreso nel Marchesato di Clavesana[7], signori della valle, e in parte tra i domini dei Del Carretto[7], fino alla cessione alla Repubblica di Genova nel 1386[7] che inserì il territorio armense nel capitaneato della Valle Arroscia[7].

Durante il dominio genovese aspre furono le lotte con il vicino comune cuneese di Caprauna, per il dominio di entrambi sui pascoli.

Già compreso nell'orbita amministrativa di Pieve di Teco[7], che comunque dotò la comunità di Armo di una limitata autonomia[7], con la dominazione francese il territorio si smarcò dalla giurisdizione pievese rientrando dal 2 dicembre 1797 all'interno della Repubblica Ligure[7][8]. Dal 28 aprile del 1798 fece parte del VIII cantone, con capoluogo Pieve, della Giurisdizione di Centa e dal 1803 centro principale del III cantone omonimo nella Giurisdizione degli Ulivi[7][8]. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Montenotte.

Nel 1815 il territorio fu inglobato nel Regno di Sardegna[7], così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861[7]. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel V mandamento di Pieve di Teco del circondario di Porto Maurizio facente parte della provincia di Porto Maurizio (poi provincia di Imperia, dal 1923)[7].

Nel 1928[9] il comune di Armo fu soppresso e aggregato al territorio comunale di Pieve di Teco[7]; al 1949[10] risale la ricostituzione a comune autonomo[7].

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana Alta Valle Arroscia e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[11], ha fatto parte fino al 2011 della Comunità montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia.

Simboli

Stemma

«Inquartato: il primo, di azzurro, alla lettera maiuscola A, d'oro; il secondo, di verde, alla campana d'oro, legata di rosso; il terzo, di rosso, ai due ricci di castagno, d'oro, fogliati di quattro dello stesso, posti in banda; il quarto, d'oro, al grappolo d'uva, di porpora, unito al tralcio al naturale, posto in fascia, fogliato di due, di verde. Ornamenti esteriori da Comune.[12]»

Gonfalone

«Drappo partito di giallo e di azzurro...[12]»

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 aprile 2003.[13]

Monumenti e luoghi d'interesse

La cappella-santuario della Madonna del Costigliolo

Architetture religiose

  • Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine, nel capoluogo, risalente al XVI secolo. Già dipendente dalla comunità parrocchiale di San Martino di Moano, fu nel 1551 che la chiesa di Armo cambiò l'antica intitolazione all'Assunta nell'attuale denominazione. Tra il 1627 e il 1635 l'edificio subì una ricostruzione della struttura. Tra le opere conservate il polittico de Sant'Anna con la Beata Vergine tra i santi Giovanni Battista e Pietro, datato al 1535; un dipinto del 1578 raffigurante il Padre eterno, la strage degli Innocenti e le anime purganti; una statua della Madonna bambina; crocifisso ligneo del XVIII secolo, presso l'altare maggiore.
  • Oratorio dell'Immacolata Concezione, nel capoluogo, nei pressi della parrocchiale. In facciata un bassorilievo, datato al 1634, raffigura la Madonna col Bambino con ai piedi un bimbo e un fedele.
  • Cappella di Santa Lucia nella contrada di Besta.
  • Cappella di Sant'Antonio nella contrada di Costa.
  • Cappella di San Matteo nella contrada di Grenzolini.
  • Cappella di San Sebastiano nella contrada di Ponte.
  • Cappella di San Bartolomeo nella frazione di Trastanello.
  • Chiesetta di San Bernardo, sulle alture di Armo, nelle vicinanze del colle di Nava, la cui prima edificazione risalirebbe al 1641. L'attuale edificio è invece databile alla ricostruzione attuata dalla popolazione nel 1953.
  • Cappella-santuario della Madonna del Costigliolo sulle alture di Armo, risalente al Settecento.
  • Santuario della Madonna della Neve, a 921 m s.l.m., presso i pascoli del monte Frascinello.

Architetture civili

  • Ponte d'epoca romana lungo il torrente Arrogna.

Società

La Rocca delle Penne e la Rocca Tramontina dal Monte della Guardia

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[14]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti ad Armo sono 14[15].

Geografia antropica

Il territorio comunale è costituito, oltre il capoluogo, dalla frazione di Trastanello e dalle contrade storiche di Besta, Costa, Grenzolini e Ponte per una superficie territoriale di 10,09 km²[16].

Confina a nord con il comune di Ormea (CN), a sud con Pieve di Teco, ad ovest con Pornassio e ad est con Caprauna (CN).

Economia

Il comune si basa principalmente sull'attività agricola e dei suoi prodotti naturali. Nel territorio prevale la coltivazione dell'ulivo e della vite, da cui si ricavano olio extravergine di oliva e vino. Si pratica inoltre lo sfruttamento delle zone boschive e dell'allevamento da bestiame ricavando legname e la raccolta di funghi, oltre che alla produzione del latte.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il territorio di Armo è attraversato principalmente dalla strada provinciale 6 che permette il collegamento stradale con Pieve di Teco, a sud, e con Pornassio ad ovest.

Amministrazione

PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
13 giugno 19886 settembre 1991Annuccio Cacciòlista civicaSindaco[17]
10 ottobre 19917 maggio 1992Antonio Maffonelista civicaSindaco[18]
22 maggio 19927 giugno 1993Marino Cacciòlista civicaSindaco
7 giugno 199328 aprile 1997Sergio Maffonelista civicaSindaco
28 aprile 199714 maggio 2001Sergio Maffonelista civica di centro-sinistraSindaco
14 maggio 200130 maggio 2006Maura Barberalista civicaSindaco
30 maggio 200616 maggio 2011Maura Barberalista civicaSindaco
24 maggio 20115 giugno 2016Gianfranco ColomboPro Armo
(lista civica)
Sindaco
20 giugno 20164 ottobre 2021Massimo CacciòPro Armo
(lista civica)
Sindaco
4 ottobre 2021in caricaMassimo CacciòPro Armo
(lista civica)
Sindaco

Altre informazioni amministrative

Armo fa parte dell'Unione dei comuni dell'Alta Valle Arroscia.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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