Associazione Sportiva Dilettantistica Corigliano Calabro

società calcistica italiana con sede a Corigliano Calabro, frazione della città di Corigliano-Rossano (CS)

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Corigliano Calabro, meglio noto come Corigliano, è stata una società calcistica italiana con sede a Corigliano Calabro, frazione di Corigliano-Rossano. Nel corso della sua storia ha disputato 12 campionati nel massimo livello dilettantistico.

ASD Corigliano Calabro
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, Azzurro
InnoInno di Corigliano
Eugenio Conforti
Dati societari
CittàCorigliano-Rossano (Corigliano Calabro) (CS)
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
Fondazione1963
Scioglimento2015
Rifondazione2017
Scioglimento2020
StadioCittà di Corigliano
(3 500[1] posti)
Sito webwww.calciocorigliano.it
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Storia

La società venne costituita il 30 ottobre 1963 con il nome di Società Polisportiva Corigliano.[2][3] Il 24 novembre successivo fu presentata alla popolazione Coriglianese mediante un'imponente manifestazione svoltasi presso il Teatro Comunale della città ionica.[2] Successivamente venne affiliata al comitato regionale della FIGC e prese parte al campionato di Seconda Categoria.[2] Durante gli anni a seguire la società riscosse la simpatia e il numeroso seguito da parte della popolazione.[2][3]

Durante gli anni ottanta e novanta furono presenti due formazioni a rappresentare la città ionica nei campionati antesignani all'odierna Serie D: il Corigliano e il Corigliano Schiavonea, che si sfidano in derby partecipati e molto sentiti dai tifosi coriglianesi.[4] Le due società successivamente si fusero in un unico sodalizio, che prese il nome di USC Corigliano Schiavonea e disputò 8 campionati di Serie D consecutivi, a cavallo fra il 1996 e il 2004.[5][6]

Nel maggio 2006 la società cambiò la propria denominazione in USC Corigliano, eliminando il riferimento all'omonima e popolosa frazione costiera del comune calabrese.[7]

Nel 2009 la società retrocedette in Prima Categoria e fallì, scomparendo dal panorama dilettantistico calabrese. Lo stesso anno venne fondata una nuova società, il Real Corigliano, che ereditò di fatto la tradizione sportiva del vecchio sodalizio, vincendo il campionato al primo tentativo, sotto la gestione del presidente Leto, conquistando il salto in Promozione.[5][8]

Il 3 agosto 2011, su iniziativa del presidente Elia, avvenne l'ennesima fusione, questa volta con lo Schiavonea '97, sodalizio nato in seguito alla fusione tra Corigliano e Corigliano Schiavonea avvenuto in passato.[6][9] La nuova società prese ufficialmente il nome di ASD Corigliano Schiavonea a partire dall'anno seguente.[10]

Il 9 giugno 2015 la dirigenza, capeggiata dal presidente Elia, si dimette in massa, lasciando la società in mano al comune e in una crisi quasi irreversibile. Dopo vari contatti con imprenditori locali, il 17 luglio Michele Guccione unitamente ad alcuni soci, tra cui il dott. Franco Paldino, l'ing. Francesco Cimino, l'avv. Mario Elmo, il sig. Franco Famigliulo, rileva il sodalizio, sventando il fallimento e conducendo la squadra, allestita in tempi molto ristretti, all'immediato salto di categoria in Eccellenza al termine di un campionato combattuto ma dominato.[11]

Caratteristica dell'annata era l'abito con il quale i giocatori del Corigliano si presentavano prima delle partite, inusuale per la categoria.

Dopo esser retrocesso in Promozione al termine del campionato 2016-2017,[12] a seguito di una combinazione di risultati sfavorevoli derivanti da play out di Eccellenza e play out delle serie D, il Corigliano (che nel frattempo era passato nelle mani di Mauro Nucaro, ex patron del Cosenza[13], avendo lasciatogli la dirigenza i predetti soggetti) vince due campionati consecutivi, ritornando matematicamente in Serie D il 31 marzo 2019, a distanza di quindici anni dall'ultima partecipazione.[14]

Il 22 dicembre la compagine ionica aveva vinto anche la Coppa Italia regionale battendo in finale il San Luca (militante in Promozione) per 2-0 sul neutro di Palmi.[15] Il 5 maggio successivo invece, arriva la vittoria in Supercoppa, avendo la meglio nel doppio confronto su San Luca e Morrone Cosenza.[16]

Nella successiva stagione di Serie D, il campionato termina anzitempo a causa della Pandemia di COVID-19, con la squadra classificatasi quindicesima e quindi retrocessa in Eccellenza per peggior piazzamento, tuttavia il 10 agosto 2020 il Tribunale Nazionale Federale della FIGC infligge un punto di penalità al Roccella (classificatosi quattordicesimo a pari punti con gli ionici). Dunque il Corigliano è matematicamente salvo, col Roccella che è retrocesso.[17] L'estate si presenta comunque travagliata, in quanto il Corigliano rischia comunque di non potersi iscrivere per mancanza di una struttura[18].

Tuttavia, il successivo 4 settembre, la Corte d'appello federale ribalta la sentenza del TFN e revoca la penalizzazione al Roccella, condannando quindi il Corigliano alla definitiva retrocessione[19].I successivi ricorsi del club[20] vengono però giudicati inammissibili[21], dunque il club rimane in Eccellenza. La stagione inizia nel peggiore dei modi: il club infatti rifiuta di partecipare alla Coppa regionale, nel girone unico dell'Eccellenza Calabria il Corigliano rinuncia a scendere in campo contro la Palmese subendo un punto di penalizzazione e la sconfitta a tavolino[22], successivamente scenderà in campo contro Vigor Lamezia e Paolana, ma alla seguente giornata, contro il Locri, rinuncia per la seconda volta a scendere in campo, venendo dunque esclusa dal campionato[23].

Cronistoria

Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Corigliano Calabro
  • 1963 - Fondazione della Società Polisportiva Corigliano.
  • 1964-1965 - 3º nel girone A della Prima Categoria.
  • 1965-1966 - 8º nel girone A della Prima Categoria.
  • 1966-1967 - 8º nel girone A della Prima Categoria.
  • 1967-1968 - ?
  • 1968-1969 - ?
  • 1969-1970 - ?

  • 1970-1971 - ?
  • 1971-1972 - ?
  • 1972-1973 - ?
  • 1973-1974 - ?
  • 1974-1975 - ?
  • 1975-1976 - ?
  • 1976-1977 - ?
  • 1977-1978 - ?
  • 1978-1979 - ?
  • 1979-1980 - 7º nel girone unico della Promozione.

  • 1980-1981 - 2º nel girone unico della Promozione.
  • 1981-1982 - 6º nel girone unico della Promozione.
  • 1982-1983 - 11º nel girone unico della Promozione.
  • 1983-1984 - 4º nel girone unico della Promozione.
  • 1984-1985 - 11º nel girone unico della Promozione.
  • 1985-1986 - 1º nel girone unico della Promozione. Promosso nel Campionato Interregionale.
  • 1986-1987 - 13º nel girone L del Campionato Interregionale.
  • 1987-1988 - 13º nel girone L del Campionato Interregionale.
  • 1988-1989 - 15º nel girone L del Campionato Interregionale. Retrocesso in Promozione.
  • 1989-1990 - 4º nel girone A della Promozione.

  • 1990-1991 - 9º nel girone A della Promozione.
  • 1991-1992 - 4º nel girone A della Promozione.
  • 1992-1993 - 1º nel girone B della Promozione. Promosso in Eccellenza.
  • 1993-1994 - 4º nel girone unico dell'Eccellenza.
  • 1994-1995 - 5º nel girone unico dell'Eccellenza.
  • 1995-1996 - 2º nel girone unico dell'Eccellenza; eliminato dopo i play-off nazionali. Ammesso nel Campionato Nazionale Dilettanti (C.N.D.).
  • 1996 - Fusione tra Corigliano e Corigliano Schiavonea. Nasce l'USC Corigliano Schiavonea.
  • 1996-1997 - 8º nel girone I del C.N.D.
  • 1997-1998 - 8º nel girone I del C.N.D.
  • 1998-1999 - 10º nel girone H del C.N.D.
  • 1999-2000 - 4º nel girone I della Serie D.

  • 2000-2001 - 7º nel girone I della Serie D.
  • 2001-2002 - 14º nel girone I della Serie D.
  • 2002-2003 - 11º nel girone I della Serie D.
  • 2003-2004 - 17º nel girone I della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
  • 2004-2005 - 13º nel girone unico dell'Eccellenza; salvo dopo i play-out.
  • 2005-2006 - 14º nel girone unico dell'Eccellenza; salvo dopo i play-out.
  • 2006 - Cambia denominazione in USC Corigliano.
  • 2006-2007 - 12º nel girone unico dell'Eccellenza; salvo dopo i play-out.
  • 2007-2008 - 16º nel girone unico dell'Eccellenza. Retrocesso in Promozione.
  • 2008-2009 - 13º nel girone A della Promozione. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 2009 - La società fallisce. Viene fondato un sodalizio denominato Real Corigliano che ne eredita la tradizione sportiva.
  • 2009-2010 - 1º nel girone A della Prima Categoria. Promosso in Promozione.

  • 2010-2011 - 8º nel girone A della Promozione.
  • 2011 - Fusione fra il Real Corigliano e lo Schiavonea '97.
  • 2011-2012 - 3º nel girone A della Promozione.
  • 2012 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Corigliano Schiavonea.
  • 2012-2013 - 1º nel girone A della Promozione. Promosso in Eccellenza.
  • 2013-2014 - 12º nel girone unico dell'Eccellenza.
  • 2014-2015 - 16 nel girone unico dell'Eccellenza. Retrocesso in Promozione.
  • 2015 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Corigliano.
  • 2015-2016 - 1º nel girone A della Promozione. Promosso in Eccellenza
  • 2016-2017 - 12º nel girone unico dell'Eccellenza. Perde i play-out.R etrocesso in Promozione.
  • 2017 - Cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Corigliano Calabro.[24]
  • 2017-2018 - 1º nel girone A della Promozione. Promosso in Eccellenza.
  • 2018-2019 - 1º nel girone unico dell'Eccellenza. Promosso in Serie D.
  • 2019-2020 - 15º nel girone I di Serie D.Retrocesso in Eccellenza
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2020-2021 - Nel girone unico dell'Eccellenza, la squadra rinuncia di scendere in campo per due volte e viene esclusa dal campionato.

Palmarès

Competizioni regionali

2018-2019
1992-1993 (girone B), 2012-2013 (girone A), 2015-2016 (girone A), 2017-2018 (girone A)
2009-2010 (girone A)
2018-2019

Società

Cronologia degli sponsor tecnici
  • ?-2015 Onze
  • 2015-2016 Decathlon[senza fonte]
  • 2019-2020 Zeus - Evol
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 2018-2019 Roma GAS & POWER
  • 2019-2020 Roma GAS & POWER

Statistiche e record

Partecipazione ai campionati

LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Serie D12019-20201
Campionato Interregionale31986-19871988-198911
Campionato Nazionale Dilettanti31996-19971998-1999
Serie D51999-20002003-2004

Tifoseria

Storia

Il gruppo ultras al seguito del sodalizio ionico è lo "Skizzati Group 1991", fondato appunto nel 1991.[25] Il gruppo conta un centinaio di membri attivi e durante le partite casalinghe del Corigliano prende posto nella parte di tribuna intitolata a Paolo Giuseppe Pagnotta, tifoso coriglianese scomparso prematuramente nel 2008.[25][26]

Nel 2015, con la precedente compagine societaria in grave crisi finanziaria e dunque impossibilitata a mandare in campo la propria formazione, i membri degli Skizzati scesero in campo al posto dei calciatori, giocando le ultime partite del campionato di Eccellenza ed evitando così la cancellazione del sodalizio.[27] Al termine del campionato inoltre, si occuparono della pulizia e del restauro dello stadio Brillìa, che mostrava un avanzato stato di abbandono.[27]

Gemellaggi e rivalità

Gli ultras coriglianesi sostengono delle amicizie con le tifoserie corregionali di A.S.D. Sambiase 1962, Acri[28] e Trebisacce.[25] Amicizia datata anche coi supporter della Gioiese, gemellati a loro volta con i sambiasini.[29]

La rivalità più sentita è quella con la tifoseria della Rossanese, che trova origine nel forte campanilismo fra gli abitanti di Corigliano Calabro e Rossano, i due centri più importanti e popolosi dello Ionio cosentino.[5][30] Nel 2008 fu varata la proposta di fondere le due società, progetto che non andò in porto anche a causa dei malumori delle rispettive tifoserie.[31] In passato, durante accesi derby, ci furono violenti scontri fra le due fazioni, sfociati in arresti e diffide.[32] Altre rivalità minori sono con i tifosi della Palmese e della Paolana

Note

Voci correlate

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