Barbajada

La barbajada o barbagliata[1] è una bevanda milanese, molto in voga nella prima metà dell'Ottocento, che accompagnava la degustazione dei dolci[2].

Barbajada
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
DiffusioneMilano
Dettagli
Categoriabevanda
Ingredienti principali

Il termine deriva dal nome proprio del suo inventore, Domenico Barbaja[3][4], in gioventù garzone di caffè, poi organizzatore di spettacoli musicali e fondatore del Caffè dei Virtuosi a fianco della Scala.

Questa bevanda era fatta con cioccolata, latte e caffè, zucchero[3], lavorata con la frusta fino a schiumare, e servita fresca in bicchiere d'estate, o calda con panna in tazza d'inverno[2].

La barbajada rimase in voga fino agli anni trenta e sopravvisse fino a qualche anno più tardi fino a declinare quasi del tutto[3][5].

Negli anni in cui i Savoia, a causa delle invasioni napoleoniche, dovettero rifugiarsi a Cagliari tra il 1807 ed il 1814, il Re di Sardegna Vittorio Emanuele I, come annota Francesco d'Austria-Este e futuro Duca di Modena nella sua Descrizione della Sardegna (1812), si alzava ogni giorno alle sette e faceva una colazione «che consiste sempre in barbaja [sic] ossia caffè, e cioccolata insieme».

Note