Campeche

stato messicano

Campeche è uno Stato federato del Messico che è bagnato a nord dalla baia di Campeche e confina a nord-est con lo Stato messicano dello Yucatán, a est con lo Stato messicano di Quintana Roo e il Belize, a sud con il Guatemala e lo Stato messicano del Tabasco a ovest con il Tabasco e il golfo del Messico.Per estensione è il diciottesimo Stato del Messico.

Campeche
stato federato
Estado Libre y Soberano de Campeche
Campeche – Stemma
Campeche – Bandiera
Campeche – Veduta
Campeche – Veduta
Una sezione del capoluogo regionale vista dall'alto
Localizzazione
StatoBandiera del Messico Messico
Amministrazione
CapoluogoSan Francisco de Campeche
GovernatoreLayda Sansores (MORENA) dal 16 settembre 2021
Data di istituzione1863
Territorio
Coordinate
del capoluogo
19°51′00″N 90°31′50″W / 19.85°N 90.530556°W19.85; -90.530556 (Campeche)
Superficie57 924 km²
Abitanti899 931[1] (2015)
Densità15,54 ab./km²
Comuni11
Altre informazioni
Cod. postale24000−24999
Prefisso913, 938, 981, 982, 983, 996
Fuso orarioUTC-6
ISO 3166-2MX-CAM
Targa4
Nome abitantiCampechano
Cartografia
Campeche – Localizzazione
Campeche – Localizzazione
Sito istituzionale

Il nome Campeche deriva dalla città Maya di Kan Pech, che è diventata oggi San Francisco de Campeche.

Storia

Campeche è stata la sede dell'antica cultura Maya. Il loro avanzato sviluppo culturale e scientifico ha fatto dei Maya una delle più importanti culture pre-ispaniche dell'America Latina. Ancora oggi molte rovine Maya possono esser viste in Campeche, come a Calakmul, Chicanná, Becán, Edzná, Xpuhil, Hormiguero, Balamku, El Tigre e altri luoghi. Il nome di Campeche è di origine Maya, tuttavia il suo significato ha avuto diverse interpretazioni, delle quali la più accettata è che Can significhi serpente e Peck significhi zecche, per cui "Luogo delle zecche e dei serpenti", il che coincide con la scultura di un grande serpente con una zecca sulla sua testa trovata all'interno di uno dei suoi templi.

Quando gli spagnoli sbarcarono la prima volta sulle coste di Campeche, nel 1517, furono sconfitti a più riprese dal capo locale Moch Couoh. Dopo la sua morte e grazie a conflitti territoriali tra i gruppi indigeni, gli spagnoli riuscirono ad assumere il controllo e nel 1540 diedero al luogo il nome ufficiale di Villa de San Francisco de Campeche per onorare Francisco de Montejo, "El Mozo".[2] La religione politeista della civiltà Maya, che controllava ogni aspetto della loro vita, rese il processo di evangelizzazione degli spagnoli molto difficile da realizzare nel territorio Maya.

Il nuovo governo trasse rapidamente profitto dalla posizione geografica del porto e questo si trasformò presto in un boom commerciale. Vennero esportati verso altri paesi sale, legname e Palo de Tinte, legno tratto dall'albero omonimo. Questo boom non solo attrasse i conquistador, ma anche i pirati, dai quali Campeche venne ripetutamente attaccata nel corso del XVII secolo fino al 1704.

Nel 1821, alla fine della guerra per l'indipendenza, il nuovo paese sovrano fu testimone di conflitti politici tra liberali, conservatori, federalisti e centralisti. In una rivolta federalista, 1841-1848, Campeche, assieme agli Stati dello Yucatán e di Quintana Roo, si staccò dal Messico, diventando l'indipendente Repubblica dello Yucatán. Nel 1847 iniziò una ribellione indigena conosciuta come "Guerra delle caste" (Guerra de Castas), con i Maya in rivolta contro il "governo bianco" per riprendere il controllo delle loro terre. L'insurrezione venne domata per lo più con l'aiuto dell'esercito messicano e la penisola dello Yucatán tornò a far parte del Messico nel 1848 (anche se i Maya continuarono a resistere fino all'inizio del XX secolo).

La penisola è stata anche una delle regioni del paese che ha rifiutato l'imposizione di un governo federale. E inoltre, Campeche e Yucatán hanno avuto nello stesso tempo dei conflitti economici tra di loro. Fu solo il 3 maggio 1858 che Campeche venne formalmente separata dallo Yucatán, ed è stata riconosciuta come regione sovrana solo nel 1863 dal presidente Benito Juárez.

L'economia è stata basata sull'esportazione di legname e di sale fin dai tempi del governo di Porfirio Díaz. Mais e canna da zucchero sono i principali prodotti agricoli. Nel 1975, vi è stata una forte spinta all'economia dello Stato per la scoperta di un giacimento di petrolio al largo delle sue coste nel golfo del Messico.

Geografia fisica

La temperatura media è di 23,6 °C.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti (in migliaia)[3]

Suddivisione amministrativa

Lo Stato di Campeche è suddiviso in 11 comuni.

Cod.ComuneCapoluogoData creazionePopolazione
(2015)[4]
Area
(km²)[5]
001CalkiníCalkiní56 5371 966,57
002CampecheSan Francisco de Campeche283 0253 410,64
003CarmenCiudad del Carmen248 3039 720,09
004ChampotónChampotón90,2446 088,28
005HecelchakánHecelchakán31 2301 331,99
006HopelchénHopelchén40 1007 460,27
007PalizadaPalizada8 9712 071,70
008TenaboTenabo10 665882,00
009EscárcegaEscárcega58 5534 569,64
010CalakmulXpujil28 42413 839,11
011CandelariaCandelaria43 8795 518,55

Economia

Turismo

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN136049224 · LCCN (ENn81034918 · GND (DE4566914-4 · BNF (FRcb12356147c (data) · J9U (ENHE987007555045705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81034918
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