Cecina Decio Aginazio Albino (console 444)

politico romano

Flavio Cecina Decio Aginazio Albino (latino: Flavius Caecina Decius Aginatius Albinus; ... – ...; fl. 440-448) è stato un politico romano di età imperiale.

Flavio Cecina Decio Aginazio Albino
Console dell'Impero romano d'Occidente
Titolipatricius
GensCaecina
Consolato444 posterior
PrefettoPretorio delle Gallie nel 440, Italia, Illirico e Africa 443-449

Membro della gens Caecina, Albino era nipote di Cecina Decio Aginazio Albino, praefectus urbi nel 414415. Potrebbe essere identificato con il Flavio Albino che fu praefectus urbi di Roma nel 426.[1]

Albino ebbe una carriera di rilievo, ed è considerato uno degli statisti migliori del suo tempo:[2] fu probabilmente prefetto del pretorio delle Gallie nel 440,[3] d'Italia, Illirico e Africa tra il 443 e il 449,[4] console posterior per l'Occidente con l'imperatore Teodosio II come collega nel 444[5] e patricius dal 446.

È possibile che abbia organizzato delle indagini riguardo ad accuse mosse contro papa Sisto III.[1]

Note

Bibliografia

  • Dill, Samuel, Roman Society in the Last Century of the Western Empire, Adamant Media Corporation, ISBN 1421252589, p. 279.
  • «Fl. Albinus 10», PLRE II, p. 53.