Chiesa della Purificazione di Maria Vergine (Lesignano de' Bagni, Rivalta)

chiesa nel comune italiano di Lesignano de' Bagni, in località Rivalta

La chiesa della Purificazione di Maria Vergine è un luogo di culto cattolico dalle forme barocche, situato in via Torchio a Rivalta, frazione di Lesignano de' Bagni, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Langhirano-Lesignano Bagni-Tizzano-Corniglio-Monchio-Palanzano.

Chiesa della Purificazione di Maria Vergine
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàRivalta (Lesignano de' Bagni)
Indirizzovia Torchio
Coordinate44°38′00.56″N 10°19′20.35″E
Religionecattolica di rito romano
TitolarePurificazione della Beata Vergine Maria
Diocesi Parma
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneentro il XIII secolo

Storia

Il luogo di culto fu originariamente costruito in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1230, quando la cappella fu citata nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma[1] tra le dipendenze della pieve di Traversetolo.[2]

Intorno al 1960 la chiesa, già modificata nei secoli precedenti, fu sottoposta ad alcuni lavori di ristrutturazione, comprendenti il rifacimento delle pavimentazioni, la realizzazione di due altari marmorei e la sostituzione delle campane.[1]

Il 9 novembre del 1983 un forte terremoto causò alcuni danni al tempio, che l'anno seguente fu risistemato e rinforzato strutturalmente.[1]

Il 23 dicembre del 2008 una nuova scossa tellurica colpì la zona, provocando altri danneggiamenti all'edificio, che tra il 2009 e il 2010 fu restaurato e migliorato sismicamente.[1]

Descrizione

Facciata e lato sud
Lato sud

La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una cappella su ogni lato, con ingresso a ovest e presbiterio a est.[1]

La simmetrica facciata, interamente intonacata, è caratterizzata dalla presenza dell'ampio portale d'ingresso centrale, delimitato da una cornice e sormontato da una piccola lapide; più in alto si apre nel mezzo una bifora scandita da una colonnina centrale; in sommità si staglia l'alto frontone mistilineo di coronamento, con cornice modanata.[1]

Dal fianco libero a sud aggetta la cappella laterali; sul fondo si erge il massiccio campanile, su cui è collocato un grande orologio; la cella campanaria si affaccia sulle quattro fronti attraverso coppie di monofore ad arco a tutto sesto; a coronamento si eleva nel mezzo, oltre il cornicione modanato in aggetto, un'aguzza guglia a pianta ottagonale, tra quattro piccoli pinnacoli posti sugli spigoli.[1]

All'interno la navata, coperta da una serie di volte a crociera, è affiancata da alcune lesene coronate da capitelli dorici, a sostegno del cornicione perimetrale modanato; la cappelle laterali, chiuse superiormente da volte a botte, si affacciano sull'aula attraverso ampie arcate a tutto sesto.[1]

Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale; l'ambiente, coperto da una volta a crociera, accoglie l'altare maggiore marmoreo a mensa, aggiunto tra il 1970 e il 1980.[1]

Note

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