Cliff Sutter

tennista statunitense

Cliff Sutter, vero nome Clifford Samuel Sutter (New Orleans, 31 agosto 1910Barnstable, 24 maggio 2000), è stato un tennista statunitense.

Cliff Sutter
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Miglior ranking5° (1932, A. Wallis Myers)[1]
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon4T (1933)
Bandiera degli Stati Uniti US OpenSF (1932)
Doppio1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Miglior ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon3T (1933)
Bandiera degli Stati Uniti US OpenSF (1931)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Biografia

Nato in Louisiana, ha frequentato l'università Tulane con cui è stato campione NCAA nel 1930 e nel 1932.[2]

Carriera

Ha conquistato due volte il Torneo di Cincinnati, la prima nel 1930 nel doppio maschile insieme a Maurice Bayon mentre l'anno successivo ha trionfato in singolare sconfiggendo in quattro set Bruce Barnes.

Sull'erba degli U.S. National Championships raggiunge in tre occasioni i quarti di finale mentre nel 1932 arriva ad un passo dalla finale, si arrende al numero uno al mondo Ellsworth Vines col punteggio di 6-4, 10-8, 10-12, 8-10, 1-6 nella semifinale. Concluse la stagione in quinta posizione mondiale.[1]

È stato convocato in due diverse occasioni con la squadra statunitense di Coppa Davis, la prima nel 1931 contro l'Argentina e due anni dopo contro il Messico, ha ottenuto tre successi senza mai venire sconfitto.

Statistiche

Singolare

Vittorie (3)

AnnoTorneoAvversario in finalePunteggio
1930 Eastern Grass Court Championships, Rye Gregory Mangin4–6, 8–6, 7–5, 4–6, 6–1
1931 Tri-State Championships, Cincinnati Bruce Barnes6–3, 6–2, 3–6, 6–3
1932 Eastern Grass Court Championships, Rye Gregory Mangin6–4, 4–6, 6–3, 6–0


Note

Collegamenti esterni