Concentrazione (chimica)

quantità di un dato componente in relazione alla composizione totale

La concentrazione di un componente in una miscela è una grandezza che esprime il rapporto tra la quantità del componente rispetto alla quantità totale di tutti i componenti della miscela (compreso il suddetto componente), o, in alcuni modi di esprimerla, del componente più abbondante.

Esempi di soluzioni diluite e concentrate. La concentrazione è evidenziata qualitativamente dalla colorazione data dall'inchiostro.

Nel caso specifico di una soluzione (che è un tipo particolare di miscela), la concentrazione di un determinato soluto nella soluzione esprime il rapporto tra la quantità del soluto rispetto alla quantità totale di soluzione, o, in alcuni modi di esprimerla, del solo solvente (ad esempio molalità).

Quando la sostanza in esame ha una concentrazione molto elevata nella miscela, si parla in genere di purezza; se non è diversamente specificato, la purezza viene intesa come la percentuale in peso della sostanza in esame rispetto al peso totale della miscela. Ad esempio se un campione di 100 grammi di argento presenta una purezza del 99,9% vuol dire che tale campione contiene 99,9 grammi di argento e 0,1 grammi di altre sostanze (dette impurezze).

Modi per esprimere la concentrazione[1]

Notazione quantitativa

Concentrazione massica (Densità in soluzione)

La densità in soluzione indica il rapporto tra la massa del soluto rispetto al volume dell'intera soluzione :

La densità in soluzione si esprime in kg/m3 (pari a g/L).

Molarità

La molarità (o concentrazione molare) si definisce come il rapporto del numero di moli del soluto rispetto al volume della soluzione in litri:

L'unità di misura della molarità sono i kmol/m3 (che, si ricorda, equivalgono a mol/L, a loro volta pari a mol/dm3).

Densità di numero

La densità di numero indica il numero di determinati oggetti per unità di volume :

La densità di numero è misurata in 1/m3.

Percentuale in volume

La percentuale in volume corrisponde ai millilitri (mL) di soluto disciolti in 100 millilitri di soluzione :

Trattandosi di una grandezza adimensionale, la percentuale in volume è definita da un numero o da una percentuale (per esempio, 0,18 o 18%).

Quantità relative

Normalità

La normalità indica il numero di equivalenti di un soluto disciolti in un litro di soluzione. Si calcola con la formula:[2]

Questa grandezza oggi è abolita sia dalla IUPAC che dal Sistema Internazionale, ma si continua comunque a farne uso.

Molalità

La molalità , da non confondersi con la molarità, è definita come il rapporto tra il numero di moli del soluto e la massa del solvente espressa in chilogrammi (non la massa della soluzione).

La molalità si esprime, quindi, in mol/kg.

Frazione molare

La frazione molare è definita come il rapporto della quantità di sostanza della specie chimica in questione e la quantità di sostanza di tutte le specie presenti nella miscela:

Rapporto di mescolanza

Il rapporto di mescolanza è il rapporto tra la massa di vapore acqueo e la massa d'aria secca contenute in una certa massa d'aria umida:

Frazione massica

La frazione ponderale (della massa) definita come il rapporto tra la massa della specie chimica in questione e la massa totale della miscela.

Trattandosi di una grandezza adimensionale, la percentuale in massa è definita da un numero o da una percentuale (per esempio, 0,23 o 23%).

Tabella riassuntiva

Tipo di concentrazioneSimboloDefinizioneUnità di misuraAltre unità
percentuale massa/volume o kg/m3g/100mL (= g/dL)
concentrazione molare mol/m3M (= mol/L)
densità di numero 1/m31/cm3
percentuale in volume m3/m3%, ‰, ppm, ppb, ppt
Quantità relativeSimboloDefinizioneUnità di misuraAltre unità
normalità mol/m3N (= mol/L)
molalità mol/kg
frazione molare mol/molppm, ppb, ppt
rapporto di mescolanza mol/molppm, ppb, ppt
frazione massica kg/kg%, ‰, ppm, ppb, ppt

Altre notazioni

Nel caso di soluzioni acquose (per cui la densità è prossima all'unità) si assimila la concentrazione (in massa sul volume) in g/L a concentrazione per mille (‰). Questa notazione è usata, ad esempio, nel settore enologico (i disciplinari impiegano la concentrazione per mille per designare l'acidità o l'estratto secco nel vino)[3]. Similmente, sempre per soluzioni acquose, la concentrazione espressa in % equivale a 10 g/l (ad esempio acqua zuccherata a 70 g/l equivale al 7%).

Notazione complementare alla % è il rapporto relativo soluto:miscela[4] (in peso o volume) con notazione Qsoluto : Qmiscela (es. rapporto zucchero-bevanda 3:100).

Note

Bibliografia

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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