Confine tra il Laos e la Thailandia
Il confine tra il Laos e la Thailandia è formato per la gran parte della sua lunghezza dal Mekong, con la Thailandia sulla riva destra del fiume (a ovest) e il Laos sulla sua riva sinistra (orientale), a eccezione di due province laotiane sulla riva destra: nel nord-ovest, la provincia di Sayaboury, e nell'estremo sud, parte della provincia di Champasak.
| Confine tra il Laos e la Thailandia | |
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| Dati generali | |
| Stati |  Laos Thailandia |
| Lunghezza | 1754 km |
| Dati storici | |
| Istituito nel | 1893 |
Nella provincia di Sayaboury, il confine segue lo spartiacque tra il bacino del Nan (affluente del Chao Phraya) e quello del Mekong. Nella provincia di Champasak, segue il limite meridionale del bacino del Mun (affluente del Mekong) fino al confine cambogiano[1].
Tutte le isole del Mekong fanno parte del territorio laotiano.
Esistono quattro ponti transfrontalieri:
- il primo ponte dell'amicizia thai-lao, tra Nong Khai in Thailandia e Vientiane in Laos, dal 1994;
- il secondo Ponte dell'amicizia thai-lao, tra Mukdahan in Thailandia e Savannakhet in Laos, dal 2006;
- il terzo ponte dell'amicizia thai-lao, tra Nakhon Phanom e Thakhek, dal novembre 2011;
- il quarto ponte dell'amicizia thai-lao, dal dicembre 2013[2].
Storia
La linea di confine fu fissata congiuntamente da Francia e Siam nel 1907. La Francia, in una posizione di forza in un momento in cui gli imperi coloniali di Francia e Gran Bretagna si stavano espandendo nel sud-est asiatico, ottenne la cessione di due porzioni di territorio poste sulla riva destra del Mekong, a beneficio del Laos che era un suo protettorato[3].
Dopo l'indipendenza, diversi disaccordi (in particolare relativi all'uso di concessioni forestali) furono all'origine di tensioni e violenti incidenti durante gli anni '80, il più grave dei quali fu la "guerra delle colline" nella provincia di Sainyabuli, tra dicembre 1987 e il cessate il fuoco del 19 febbraio 1988, che apparentemente provocarono quasi mille morti da entrambe le parti. Da allora, i due stati si sono avvicinati e il confine non è più oggetto di controversie[3].
