Consonante linguolabiale

suono consonantico articolato con la lingua contro il labbro superiore

In fonetica articolatoria le consonanti linguolabiali o apicolabiali sono consonanti apicali articolate ponendo la punta o la lama della lingua contro il labbro superiore, che viene tirato verso il basso per incontrare la lingua. Rappresentano un unico estremo di un continuum articolatorio coronale che si estende dai luoghi di articolazione linguolabiali a quelli palatali subapicali. A livello interlinguistico, le consonanti linguolabiali sono molto rare, anche se non rappresentano una combinazione di configurazioni articolatorie particolarmente esotica, diversamente dalle consonanti click o consonanti eiettive. Si trovano in un gruppo di lingue Vanuatu, nel dialetto kajoko del lingua bijago parlata in Guinea-Bissau, nonché nell'umotína (una lingua bororoana recentemente estinta del Brasile, e come suoni extrafonotattici in tutto il mondo.

L'apparato fonatorio secondo i luoghi di articolazione: A = glottide; B = faringe; C = ugola; D = palato molle (o velo palatino); E = palato duro; F = alveoli; G = denti; H = labbra.
Sezione sagittale dell'occlusione linguolabiale

Le consonanti linguolabiali sono trascritte nell'alfabeto fonetico internazionale aggiungendo il segno diacrito del "gabbiano" 033C alla corrispondente consonante alveolare. A volte si vedono invece scritte con il diacritico della apicale 033A per una consonante bilabiale[1].

Si trovano in Oceania, nella lingua araki parlata dalla popolazione Vanuatu, nel dialetto Kajoko della lingua Bijago parlata in Guinea-Bissau, in umotina (una lingua del Brasile), e dovunque come elemento paralinguistico.
Sono anche diffuse nel disordine fonologico, e per esse è specificamente previsto un diacritico nelle estensioni dell'alfabeto IPA.

IPADescrizioneEsempio
LinguaOrtografiaIPASignificato
nasallinguolabial tangoa[n̼ata]"occhio"[2]
occlusiva linguolabiale sordatangoa[t̼et̼e]"farfalla"[2]
occlusiva linguolabiale sonoradialetto kajoko del bijago[nɔ̀-d̼ɔ́ːɡ]"pietra"[3]
n̼d̼occlusiva linguolabiale sonora prenasalizzatavao[nan̼d̼ak]"arco"[2]
θ̼fricativa linguolabiale sordabig nambas[ˈinɛθ̼]"è asmatico"
ð̼fricativa linguolabiale sonoratangoa[ð̼atu]"pietra"[2]
vibrante linguolabiale
(usa il labbro inferiore)
zapoteco coatlánr̼ʔimitazione del peto di un bambino[4]
(pernacchia)
ǀ̼click linguolabialezapoteco coatlánǀ̼ʔimitazione di un maiale che beve acqua[4]

Note

Bibliografia

  • Peter Ladefoged, Ian Maddieson, The Sounds of the World's Languages, Oxford: Blackwell, 1996. ISBN 0-631-19814-8.
  • Ian Maddieson, "Linguo-labials", in R. Harlow & R. Hooper (a cura di), VICAL 1: Oceanic Languages, Part II: Papers from the Fifth International Conference on Austronesian Linguistics, Auckland, New Zealand, January 1988, 349–375, Aukland: Linguistic Society of New Zealand, 1989.
  • Kenneth S.Olson, D. William Reiman, Fernando Sabio & Filipe Alberto da Silv, The voiced linguolabial plosive in Kajoko, Chicago Linguistic Society (CLS) 45(1), in stampa.

Voci correlate

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