Aiuto:IPA

Sotto si trova una tabella che espone ai non esperti i simboli dell'Alfabeto fonetico internazionale (abbreviato AFI). Per gli insiemi ridotti dei simboli utilizzati per la lingua italiana e la lingua inglese, si vedano Aiuto:IPA per l'italiano e Aiuto:IPA per l'inglese. Sono di seguito elencati tutti i simboli che sono invece compresi nella voce principale dell'IPA.Per ogni simbolo è dato un esempio italiano dove possibile.

Le altre lingue usate per gli esempi sono le principali lingue europee che possono essere conosciute da un parlante italiano: inglese, francese, spagnolo, tedesco. Per i simboli non posseduti da queste lingue si è fatto ricorso alle lingue con il maggior numero di parlanti nativi: cinese, arabo, hindi, russo. Per i rimanenti simboli non compresi si sono usate altre lingue.

Preambolo

  • Una vocale è "procheila'' o ''arrotondata" se, nel pronunciarla, le labbra si arrotondano fino a formare un cerchio, senza che necessariamente si sporgano verso l'esterno. Si paragoni, per esempio, la /i/ italiana con il corrispettivo suono arrotondato /y/ in francese e tedesco.
  • Una vocale è "anteriore" se la lingua si sporge molto in avanti nel cavo orale (es. le italiane /i/, /e/); altrimenti è "centrale" o "posteriore" (es. /u/, /o/) se il fulcro è vicino alla gola. Si paragonino /i/ con /u/.
  • Una vocale può essere "alta" se la lingua è molto sollevata nel pronunciarla (es. /u/, /i/), altrimenti è "bassa" (es. /o/, /a/, /e/). Si paragonino /i/ con /e/.
  • Una vocale è lunga se dura il doppio rispetto al suo corrispettivo breve e in IPA si indica con due punti dopo la vocale. Gli allungamenti vocalici sono fondamentali in lingue come l'arabo, il wolof, l'hindi, il finlandese, il tedesco e il thailandese.
  • Una vocale è dotata di nasalizzazione se l'aria esce prevalentemente dal naso. Si ottiene rilassando il velo palatino (la parte morbida del palato, cioè tutta la parte superiore della bocca) durante la pronuncia. In IPA si segna con una tilde sopra la vocale.
  • Una consonante è sorda se, nel pronunciarla, il palmo della mano intorno alla gola non sente la vibrazione delle due corde vocali; altrimenti è sonora. Si paragoni "vvvvvv" con il corrispettivo sordo "ffffff".
  • Una consonante (di solito sonora) è implosiva se si pronuncia contemporaneamente a una deglutizione, serrando la valvola in fondo alla gola (glottide) e abbassandola intanto che si pronuncia la consonante.
  • Una consonante è faringalizzata se, prima di pronunciarla, la radice della lingua (cioè la sua zona più bassa e profonda) è già tenuta vicina alla parete della faringe, ostacolando l'aria e rendendo la consonante con la vocale che la segue più gutturale e strozzata. Le faringalizzazioni sono molto importanti in arabo.
  • Una consonante (sorda o sonora) è aspirata se ad essa si accompagna uno sbuffo d'aria. L'aspirazione è importante in lingue come il cinese moderno, il thailandese, il vietnamita, il coreano e l'hindi.
  • Una consonante è "retroflessa" se si pronuncia con la punta della lingua girata indietro verso il palato, come se fosse una colonna che lo sostiene.

Simboli

SimboloEsempiDescrizione
A
aitaliano cassa [ˈkasːa][a] italiana, vocale anteriore aperta, non arrotondata.
italiano casa [ˈkaːsa][a] lunga.
ɐtedesco Leiter [ˈlaɪ̯tɐ], mehr [meːɐ̯]

inglese cut [kʰɐt]

come [a], ma più chiusa.
ɐ̃portoghese campo [ˈkɐ̃pu], irmão [iɾˈmɐ̃w]come [ɐ], ma nasalizzata.
ɑolandese bad [bɑt]

francese pâle [pɑl] (pronuncia antiquata)

come [a] ma più indietro; è profonda, scura e gutturale: è una vocale posteriore aperta e non arrotondata.
ɑːinglese father [ˈfɑːðə(ɹ)][ɑ] lunga.
ɑ̃francese sans [sɑ̃], temps [tɑ̃]come [ɑ], ma nasalizzata.
ɒinglese cot [kʰɒt]come [ɑ], ma arrotondata.
ʌinglese cup [kʰʌp]come [ɔ], ma non arrotondata.
æinglese cat [kʰæt]a metà tra [a] e [ɛ].
B
bitaliano bene [ˈbɛːne][b] italiana, consonante bilabiale sonora.
ɓswahili bwana [ˈɓwɑnɑ]come [b] detto mentre si deglutisce: occlusiva implosiva bilabiale sonora.
ʙkele [mbʙuen]suono prodotto facendo vibrare le labbra come quando si fa brrr per il freddo (non è la lingua a vibrare, ma le labbra l'una contro l'altra); è bilabiale sonora.
βspagnolo acabar [akaˈβar], la vaca [la ˈβaka]si pronuncia come [b] senza chiudere del tutto le labbra provocando una frizione d'aria; è bilabiale sonora.
C
cfriulano cjan [ˈcan]come [k], ma più avanzata nella bocca. È sorda.
çtedesco ich [ʔɪç]come [c], sorda, ma senza contatto tra lingua e palato. È il suono di heat /hiːt/ [çiːt].
ɕcinese mandarino xìnxī [ɕînɕí]

coreano bosintang [poɕʰintʰaŋ]

giapponese sushi [sɯᵝɕi]

come [ʃ], ma in posizione palatale, ovvero in posizione di [ɲ] come gnomo.
ɔvedere sotto O
D
ditaliano dado [ˈdaːdo][d] italiana, consonante sonora alveolare perché la lingua tocca gli alveoli, cioè il punto in cui i denti fuoriescono dalle gengive.
ɗswahili Dodoma [ɗɔˈɗɔmɑ]come [d] detto mentre si deglutisce: è implosiva alveolare sonora.
ɖsiciliano, salentino, calabrese meridionale e sardo cuaddu [ku'aɖːu]come [d] ma retroflessa. È sonora.
ðinglese the [ðə], father [ˈfɑːðə(ɹ)]

spagnolo dado [ˈdaðo]

greco moderno δίνω [ˈðino]

come [z] ma con la lingua fra i denti: è una consonante interdentale sonora.
d͡zitaliano zero [ˈd͡zɛːro], pranzo [ˈprand͡zo]z italiana, consonante sonora.
d͡ʒitaliano gita [ˈd͡ʒiːta], gente [ˈd͡ʒɛnte]ge, gi italiane. È sonora.
d͡ʑcoreano soju [sʰod͡ʑu]

giapponese Fuji [ɸɯᵝd͡ʑi]

come [d͡ʒ] ma più schiacciato, in posizione palatale, cioè con la lingua posizionata come [ɲ] di gnomo.

È una consonante sonora.

ɖ͡ʐpolacco em [ɖ͡ʐɛm]come [d͡ʒ] ma retroflessa. È sonora.
E
eitaliano pelo [ˈpelo]

francese beauté "bellezza" [boˈte]

vocale anteriore semichiusa non arrotondata.
portoghese tempo [ˈtẽpu], senda [ˈsẽdɐ]

alguém [aɫˈɡẽj]~[awˈɡẽj]

come [e], ma nasalizzata.
italiano sereno [seˈreːno][e] lunga.
əinglese above [əˈbʌv]

francese le [lə]

napoletano Napule [ˈnɑːpələ]

catalano Barcelona [bəɾsəˈɫonə]

vocale centrale media, altresì detta scevà o schwa; si costituisce come suono intermedio fra tutte le altre vocali.

Si può riprodurre immaginando di declamare l'alfabeto senza alcuna vocale (b, c, d, f, l, m, n...)

ɚinglese americano runner [ˈɻʌnɚ], computer [kʰəmˈpʰjuːɾɚ]come [ə] ma comprimendo la lingua o l'epiglottide.
ɘrusso со́лнце [ˈsont͡sɘ]tra [e] e [ɤ].
ɛitaliano pèsca [ˈpɛska], cioè [t͡ʃoˈɛ*]come [e] anteriore ma più aperta, ma senza raggiungere l'apertura enorme di [æ].
ɛ̃francese vin [vɛ̃]

polacco cię [t͡ɕɛ̃]

come [ɛ] ma nasalizzata.
ɜinglese bird [bɜːd]come [ə] ma un po' più aperta (in bird è lunga).
ɝinglese americano bird [bɝd]come [ɜ] ma comprimendo la lingua o l'epiglottide.
ɞirlandese tomhail [tɞːlʲ]come [ɜ], ma con le labbra arrotondate (in tomhail è lunga).
F
fitaliano faro [ˈfaːro][f] italiana, consonante labiodentale sorda.
ɟvedere sotto J
ʄ
G
ɡitaliano gatto [ˈɡatːo][g] italiana, sonora.
ɠswahili Uganda [uˈɠɑndɑ]come [ɡ] detto mentre si deglutisce: è implosiva sonora.
ɢpersiano ğazâ [ɢæˈzɒː]come [ɡ], ma la lingua appoggia più indietro, sull'ugola: si pronuncia cioè con la radice della lingua contro la parete morbida del palato e non con il dorso. È sonora.
ʒvedere sotto Z
H
hinglese house [haʊ̯s]come un alito di aria con la valvola nella gola (glottide) completamente rilassata e aperta. È sorda.
ɦceco hora [ˈɦora]

coreano guho [kuɦo]

come una [h], ma sonora e un po' più sforzata.
◌ʰinglese time [tʰaɪ̯m]usato per le consonanti aspirate, ossia seguite da una piccola espirazione d'aria.
◌ʱhindi Gāndhī [ɡaːndʱiː]usato per le consonanti sonore aspirate.
ħarabo Muammad [muˈħamːad]simile a [h], ma comprimendo il tratto vocale avvicinando alla faringe la radice della lingua: è faringale.

Inoltre è sorda e, nella pronuncia, non si deve avvertire nessuna vibrazione in fondo alla gola.

ɥvedere sotto U
ɮvedere sotto L
ɧvedere sotto S
I
iitaliano dipinto [diˈpinto][i] italiana, vocale anteriore alta.
ĩportoghese pinguim [pĩˈɡĩ]come [i], ma nasalizzata.
italiano sito [ˈsiːto][i] lunga.
ɪinglese sit [sɪt]

tedesco bist [bɪst]

come [i], anteriore, ma più aperta
ɨrusso ты [tɨ]

polacco dobrzy [ˈdɔbʐɨ]

romeno în [ɨn]

come [i] detto nel centro del palato: è una vocale centrale e in posizione alta.
J
jitaliano ieri [ˈjɛːri]

inglese yes [jɛs]

come [i], ma è considerata semivocale perché forma dittonghi e trittonghi.
◌ʲrusso приве́т [prʲɪˈvʲet]usato per le consonanti palatalizzate, ossia dette schiacciando e spingendo la lingua verso il palato.
ʝspagnolo haya [ˈaʝa] (non standard)

greco moderno γιος [ʝɔs]

napoletano guaglió [(ɡ)waˈʝːo*]

come una [g] ma più avanzata, senza contatto tra lingua e palato e più schiacciata verso il palato.
ɟungherese György [ɟørɟ]come [ʝ], sonora, ma con contatto tra organi.
ʄswahili jambo [ˈʄɑmbɔ]come [ɟ] detto mentre si deglutisce: è implosiva.
K
kitaliano casa [ˈkaːza], caro [ˈkaːro][k] come koala, consonante sorda.
L
litaliano lama [ˈlaːma][l] italiana, consonante sonora.
ɫinglese fool [ˈfuː(ə)ɫ]

catalano colze [ˈkoɫzə]

come [l] ma con la lingua posizionata come in [ɲ] di gnomo.
ɬgallese Llwyd [ɬʊɨ̯d]come una [ʃ], sorda, ma la punta della lingua è completamente appoggiata al palato e l'aria esce di lato.
ɭsvedese Karl [kʰɑːɭ]come [l], sonora, ma retroflessa.
ɺgiapponese midori [mʲidoɺi]come [ɾ], sonora, ma con la lingua che scatta di lato.
ɮzulu indlala [ínˈɮàlà]come [l] e [ʒ] detti insieme, con la punta della lingua completamente appoggiata al palato e l'aria che esce di lato.
ʟinglese milk [mɪʟk] (alcuni accenti)come [ɫ], sonora, ma più indietro.
M
mitaliano lama [ˈlaːma][m] italiana, consonante bilabiale sonora.
ɱitaliano anfiteatro [aɱfiteˈaːtro], inverno [iɱˈvɛrno]come [m] ma gli incisivi dell'arcata dentaria superiore toccano il labbro inferiore per un fenomeno di assimilazione.
ɯvedere sotto W
ʍ
N
nitaliano nano [ˈnaːno][n] italiana, consonante sonora
ŋitaliano anca [ˈaŋka], mango [ˈmaŋɡo]è presente anche in inglese (ex. king) e cinese (ex. Beijing), ma in questo contesto non c'è nessuna [g] di rilascio. È una consonante nasale sonora.
ɲitaliano gnomo [ˈɲɔːmo], gnocco [ˈɲɔkːo][ɲ] italiana, sonora: la differenza con [n] sta nel fatto che nel primo suono la punta della lingua è schiacciata lungo il palato. Infatti [ɲ] è palatale.
ɳhindi Varua [ʋəɾuɳ]come [n], sonora, ma retroflessa.
ɴspagnolo castigliano enjuto [eɴˈχuto]

giapponese nin [nʲiɴ]

simile a [ŋ], sonora, ma si pronuncia con la radice della lingua poggiata sull'ugola, la parte morbida del palato.
O
oitaliano sordo [ˈsordo][o] italiana, vocale arrotondata e posteriore, ma è più chiusa rispetto a [ɔ].
õportoghese pombo [ˈpõbu], sonho [ˈsõɲu]~[ˈsõju]come [o] arrotondata, ma nasalizzata.
italiano sole [ˈsoːle], volo [ˈvoːlo][o] arrotondata lunga.
ɔitaliano forte [ˈfɔrte]come [o], arrotondata, ma più aperta.
ɔːitaliano parola [paˈrɔːla][ɔ] arrotondata lunga.
ɔ̃francese Lyon [ljɔ̃], son [sɔ̃]

polacco rączką [ˈrɔnʈ͡ʂkɔ̃]

come [ɔ], arrotondata, ma con l'aria che esce anche dal naso.
øfrancese feu [fø]

lombardo fioeu

finlandese öljy [ˈøljy]

come [e], vocale anteriore, ma le labbra sono arrotondate.
øːtedesco Goethe [ˈɡøːtə]

francese neutre [nøːtʁ]

[ø] lunga.
ɵsvedese dum [dɵm]tra [o] e [ø].
œfrancese bœuf [bœf], seul [sœl]

tedesco Göttingen [ˈɡœtɪŋən]

come [ɛ], vocale anteriore aperta, ma con le labbra arrotondate.
œːfrancese œuvre [œːvʁ], heure [œːʁ][œ] lunga.
œ̃francese brun [bʁœ̃], parfum [paʁˈfœ̃]come [œ], ma nasalizzata.
ɶsvedese öra [ˈɶ̂ːˌrâ]come [a], ma con le labbra arrotondate.
θvedere sotto Altri
ɸ
P
pitaliano papà [paˈpa*][p] italiana, consonante bilabiale sorda.
p͡ftedesco Pferd [p͡fɛɐ̯t][p] seguito immediatamente da una [f] di rilascio, come se fossero un unico suono. È sorda.
Q
qarabo Qur’ān [qurˈʔaːn]come [k], sorda, ma usando la radice della lingua appoggiata all'ugola, la parte morbida del palato.
R
ritaliano raro [ˈraːɾo][r] italiana, sonora e polivibrante, che si trova tipicamente prima di una consonante oppure è raddoppiata come in carro.
ɾspagnolo pero [ˈpeɾo]

inglese americano water [ˈwɔːɾɚ]

come [r], sonora, ma avente una sola vibrazione invece delle classiche tre; è tipicamente intervocalica o prima di una vocale. Si paragoni carro a caro, oppure farro a faro.
ʀtedesco Richter [ˈʀɪçtɐ]simile a [r], sonora, ma facendo vibrare l'ugola contro la parte posteriore della lingua usando la radice della lingua.
ʁfrancese Paris [paˈʁi]simile a [ʀ] ma senza vibrazione, solo frizione d'aria.
ɽhindi baā [bəɽaː]come [ɾ], sonora, ma con la punta della lingua rivolta indietro verso il palato: è retroflessa e non c'è nessun contatto tra lingua e palato.
ɹinglese rose [ɹəʊ̯z]

ligure (ponentino) [t͡ʃaiɹʊ̯]

la lingua si accosta al palato come per dire [r] ma non vibra e lascia passare l'aria liberamente. È sonora.
ɻinglese americano rose [ɻoʊ̯z]come [ɹ], sonora, ma con la punta della lingua rivolta indietro verso il palato.
ɺvedere sotto L
S
sitaliano sale [ˈsaːle][s] italiana, consonante sorda.
ʃitaliano sci [ʃi*][ʃ] italiana; se intervocalica, è sempre doppia/tensificata/geminata ed è sorda.
ɧsvedese sju [ɧʉː]come [ʃ] e [x] detti assieme.
ʂcinese mandarino shì [ʂɨ̂]

russo Пу́шкин [ˈpuʂkʲɪn]

come [ʃ], sorda, ma retroflessa.
T
titaliano tutto [ˈtutːo][t] italiana, consonante sorda.
ʈsvedese kort [kʰɔʈ]come [t] ma retroflessa.
t͡sitaliano terzo [ˈtɛrt͡so]

inglese cats [kʰæt͡s]tedesco Zug [t͡suːk]||

t͡ʃitaliano cera [ˈt͡ʃeːra][t͡ʃ] italiana, consonante sorda.
t͡ɕcinese mandarino Běijīng [pə̀ɪt͡ɕíŋ]

polacco cześć [ʈ͡ʂɛɕt͡ɕ]

come [t͡ʃ], sorda, ma più schiacciato.
ʈ͡ʂpolacco cześć [ʈ͡ʂɛɕt͡ɕ]come [t͡ʃ], sorda, ma è retroflessa.
U
uitaliano urto [ˈurto][u] italiana, vocale posteriore alta e arrotondata.
ũportoghese mundo [ˈmũdu], comum [kuˈmũ]come [u], ma nasalizzata.
italiano futuro [fuˈtuːro][u] lunga.
ʊinglese foot [fʊt], tedesco Bund [bʊnt]come [u], arrotondata, ma più aperta.
ʉrusso чуть [t͡ɕʉtʲ]come [ɨ], vocale alta centrale, ma le labbra sono arrotondate.
ɥfrancese lui [lɥi]è [y] semiconsonantica per formare dittonghi e trittonghi, quindi è come [j] ma con le labbra arrotondate.
ɯvedere sotto W
V
vitaliano vero [ˈveːro][v] italiana, consonante labiodentale sonora.
ʋhindi Varuṇa [ʋəɾuɳ]come [v] ma il labbro inferiore non si appoggia del tutto agli incisivi dell'arcata dentaria superiore.
ɤcinese mandarino Hénán [xɤ̌nǎn]come [o], vocale posteriore, ma senza le labbra arrotondate.
ɣspagnolo fuego [ˈfweɣo]

greco moderno εγώ [eˈɣɔ]

olandese gaan [ɣaːn]

come [g], sonora, ma senza contatto tra dorso della lingua e palato.
ʌvedere sotto A
W
witaliano uomo [ˈwɔːmo]
◌ʷinglese (alcuni accenti) rain [ɹʷeɪ̯n]indica che il suono precedente è detto con le labbra arrotondate.
ʍinglese scozzese what [ʍɔt]come /w/ ma non sonoro. A volte come [ɸ] e [x] detti assieme.
ɯcoreano modeun [modɯn]

Turco yıl [jɯɫ]

come [u], vocale posteriore alta, ma senza le labbra arrotondate.
ɯᵝgiapponese sushi [sɯᵝɕi]

norvegese mot [mɯᵝːt]

come un incrocio tra /ɯ/ e /u/. È compressa.
ɰcoreano ui [ɰi]

turco ağır [aˈɰɯɾ]

veneto góndoła [ˈgoŋdoɰa]

come [ɣ] ma approssimante.
X
xtedesco Bach [bax]

spagnolo joven [ˈxoβen]

come [k], sorda, ma senza contatto tra dorso della lingua e palato.
χspagnolo castigliano juicio [ˈχwiθjo]come [x], sorda, ma con la lingua più indietro, vicino all'ugola.
Y
yfrancese rue [ʁy]come [i] anteriore alta ma con le labbra arrotondate.
tedesco Blüte [ˈblyːtə]

francese sûr [syːʁ]

[y] lunga: come [y] ma detta per un tempo doppio.
ʏtedesco zurück [t͡suˈʀʏk]come [ɪ], più bassa rispetto a [i], ma con le labbra arrotondate.
ʎitaliano figlia [ˈfiʎːa]assomiglia alla semivocale [j] e, in italiano, è a inizio parola o intervocalica ed è sempre geminata/tensificata/raddoppiata.
ɥvedere sotto U
ɤvedere sotto V
ɣ
Z
zitaliano smantellare [ˈzmantellare], sbaglio [ˈzbaʎːo]come [s], ma sonora.
ʒinglese vision [ˈvɪʒn̩]

francese journal [ʒuʁˈnal]

sardo Tuvixeddu [tuvi'ʒeːɖːu]

come gi di giorno, ma senza contatto tra organi. È sonora.
ʑpolacco ziem [ʑɛm]come [ʒ], sonora, ma con la lingua schiacciata verso il palato.
ʐcinese mandarino rén [ʐə̌n]

polacco że [ʐɛ], dobrzy [ˈdɔbʐɨ]

come [ʒ], sonora, ma retroflessa.
ɮvedere sotto L
Altri
θinglese three [θɹiː]

spagnolo castigliano zorro [ˈθorːo]

greco moderno θέλω [ˈθɛlo]

come [s], sorda, ma con la lingua tra i denti: è una consonante interdentale.
ɸcoreano husa [ɸʷuːsʰa]

giapponese Fuji [ɸɯᵝd͡ʑi]

simile a [f], sorda, ma il punto di articolazione non è labiodentale ma bilabiale.
ʔtedesco aber [ˈʔaːbɐ]

hawaiano Hawaiʾi [həˈʋɐi̯ʔi]

arabo Qurʾān [qurˈʔaːn]

finlandese kuorma-auto [ˈkuo̯rmɑʔˌɑu̯to]

colpo di glottide, simile a un colpetto di tosse che accompagna la vocale. Il suono che si usa quando si vuole ripetere una serie di vocali uguali.
ʕarabo standard ʿarabī [ˈʕarabiː]assomiglia a una vocale neutra pronunciata comprimendo la faringe con la radice della lingua senza però bloccarla del tutto. È sonora.
◌ˁarabo standard abāḥ [sˁɑ'bɑ:ħ]indica che la consonante precedente è faringalizzata, ossia durante la pronuncia si comprime la faringe senza però bloccarla.

Diacritici

SimboloEsempiDescrizione
ˈ◌italiano andare [anˈdaːre]accento tonico primario (anteposto alla sillaba accentata).[1]
ˌ◌italiano cavatappi [ˌkavaˈtapːi], inglese combination [ˌkʰɒmbɪˈneɪ̯ʃn̩]accento tonico secondario (anteposto alla sillaba accentata).[1]
·italiano cor-re-re [ˈkor·re·re]separazione in sillabe (opzionale).
◌ːitaliano rena [ˈreːna], renna [ˈrɛnːa]indica una vocale o una consonante lunga, ossia pronunciata per un tempo doppio.[2]
◌̯italiano baita [ˈbai̯ta]

inglese boy [bɔɪ̯]

romeno poartă [ˈpo̯artə] || indica che una vocale non è separata, ma forma un dittongo con quella accanto.

◌̃francese brun [bʁœ̃]

portoghese pombo [ˈpõbu]inglese americano twenty [ˈtʰwɛɾ̃i] || indica una vocale o una consonante nasalizzata, ossia pronunciata facendo uscire l'aria anche dal naso.

◌̥
◌̊
giapponese hito [çi̥to]

danese dårlig [ˈd̥ɔːli]

indica una vocale o una consonante devocalizzata, ossia sorda.
◌̩
◌̍
inglese rhythm [ˈɹɪðm̩]

tedesco Wagen [ˈvaːɡŋ̍]

indica una consonante sillabica, ossia pronunciata senza l'ausilio di una vocale.
◌ʼzulu utshani [uˈt͡ʃʼáːni]indica una consonante eiettiva, ossia pronunciata chiudendo la glottide.
◌́cinese mandarino māma [mámā]tono alto.
◌̄cinese mandarino māma [mámā]tono medio.
◌̀cinese mandarino mǎ [mà]tono basso.
◌̂cinese mandarino mà [mâ]tono decrescente.
◌̌cinese mandarino má [mǎ]tono crescente.

Note

Pagine correlate