La Contea di Durazzo o di Drač (in serboДрачки округ?, Drački okrug) è stata una suddivisione amministrativa di breve durata del Regno di Serbia istituita il 29 novembre 1912 nella parte del territorio dell'Albania sottratta all'Impero ottomano durante la prima guerra balcanica. La contea di Drač aveva quattro distretti (chimati in serboсрез?/srez): Drač (nome serbo di Durazzo), Lješ (Lezhë), Elbasan e Tirana.[1][2] L'esercito del Regno di Serbia si ritirò da Durazzo nell'aprile 1913.
L'esercito reale serbo conquistò la città di Durazzo (in albaneseDurrës) il 29 novembre 1912 senza incontrare opposizione.[3] Il metropolita cristiano ortodosso di Durazzo Iakovos diede un caloroso benvenuto alle nuove autorità e assicurò inoltre relazioni amichevoli con le autorità serbe nella regione. Pertanto intervenne con successo e diverse unità albanesi di guerriglia vennero salvate, evitandone l'esecuzione.[3]
Il Regno di Serbia istituì gli uffici distrettuali e nominò il governatore della contea, il sindaco della città e il comandante della guarnigione militare.[4] Il primo governatore militare della città di Durazzo, il capitano Branislav Milosavljević (comandante dell'avanguardia dell'unità di Sumadijan), nominò il primo consiglio comunale che comprendeva Petar Djurasković (presidente), Hristo Spiro, Mehmed Efendi e altri.
Il primo governatore della contea di Durazzo fu Ivan Ivanić, un diplomatico serbo. Sua moglie Delfa, una delle fondatrici del Circolo delle Suore Serbe, presiedeva l'ospedale cittadino.[5] Il primo sindaco di Durazzo fu Petar Đurašković, membro di una famiglia di questa città, mentre i membri del consiglio comunale furono Hristos Spiro, l'Imam Husein Efendi e Filip Serić.[6] Quando l'esercito del Regno di Serbia occupò l'Albania nel 1912, Dragutin Anastasijević fu assunto come traduttore per la lingua greca e, dopo qualche tempo, fu nominato governatore della contea di Drač [7] al posto di Ivan Ivanić.
L'obiettivo più importante della Serbia delle guerre balcaniche era l'accesso al mare aperto.[8]
Scioglimento
Nel dicembre 1912, la Conferenza degli Ambasciatori di Londra concordò in linea di principio la creazione del Principato d'Albania, sotto la sovranità ottomana.[9] Tuttavia, anche dopo la conclusione della Conferenza di Londra, le truppe serbe non si ritirarono sulla linea di demarcazione. Molto tempo dopo che le grandi potenze si erano accordate sui confini settentrionali dell'Albania, le truppe serbe rimasero sul suolo albanese, ignorando qualsiasi avvertimento di ritirarsi.[9] Il Primo Ministro della Serbia, Nikola Pasic, continuò a ripetere che la Serbia non doveva mai rinunciare al porto sull'Adriatico.[10] Solo con la minaccia estrema delle grandi potenze e dei cannoni delle navi austriache e italiane di fronte al porto di Durazzo, la Serbia fu costretta a ritirarsi nell'aprile 1913[11] ma rimase in altre parti dell'Albania per i successivi due mesi fino al 25 ottobre 1913.[9][12]
«Potom, 29. novembra 1912. formiran je Drački okrug u okviru kojeg su srezovi - Drač, Tirana, Elbasan i Lješ. ... Il 29 novembre 1912 fu istituita la contea di Durazzo e in essa furono istituiti i seguenti distretti: Durazzo, Tirana, Elbasan e Lezhe»
«16. novembra odred je stigao u Drač gde je oduševljeno dočekan od hrišćanskog stanovništva. Odmah su postavljene naše policijske vlasti (načelstvo okruga dračkog, upravnik varoši, predsednik opštine i načelnik vojne stanice) i potom je bilo preduzeto utvrđivanje Drača... [transl.: 'Il 16 novembre (ovvero il 29 novembre gregoriano) i reparti dell'esercito arrivarono a Durazzo, dove furono accolti calorosamente dalla popolazione cristiana. Cominciarono immediatamente ad organizzare le autorità di polizia (la contea di Durazzo, un sindaco della città, un presidente della città e comandante della stazione militare) e poi stabilirono un'ulteriore fortificazione di Durazzo.']»
«Када јој је муж Иван Иванић, као окружни начелник, премештен у Драч, тамо прелази и она. Тако сазнајемо да је у Драчу било 12 болница и да су се сви болесници хранили „из опште кујне»
«a kada je srpska vojska okupirala Albaniju, Anastasijević je isprva bio postavljen za tumača za Grčki jezik, a posle je postao i načelnik Dračkog okruga»
^Antić, 2010. postalo je izvesno da je kraj "albanske operacije" blizu. Pod pritiskom flote velikih sila srpska vojska je napustila jadransko primorje. U Albaniji je, međutim, ostala još dva meseca... In April 1913 it was obvious that end of "Albanian operation" was close and army of Serbia retreated from Adriatic coast remaining in Albania for two more months. (trad. . divenne certo che la fine dell'"operazione albanese" era vicina. Sotto la pressione della flotta delle grandi potenze, l'esercito serbo lasciò la costa adriatica. In Albania, invece, rimase per altri due mesi... Nell'aprile 1913 era evidente che la fine dell'"operazione albanese" era vicina e l'esercito della Serbia si ritirò dalla costa adriatica rimanendo in Albania per altri due mesi.)